La corsa aiuta il diabete

Studi recenti hanno confermato una volta di più che l’attività fisica e la corsa in particolare aiutano i sofferenti di diabete. Come e seguendo quali protocolli?  Prima di tutto è importante sapere di quale tipo di diabete, una patologia del sistema endocrino caratterizzata dalla mancata o insufficiente secrezione del pancreas di insulina, un ormone fondamentale per la buona regolazione del metabolismo, si soffre.

IL DIABETE 1. Nel diabete di tipo 1, per esempio, vi è assenza completa di produzione di insulina, quindi, soprattutto per queste persone, correre o fare attività fisica diventa quasi obbligatorio, perché è accertato che l’allenamento riduce il fabbisogno di insulina oltre al rischio di eventuali complicazioni a lungo termine, sia a livello del rene, sia del sistema nervoso periferico.

IL DIABETE 2. Diversa invece è la situazione per chi soffre per il diabete di tipo 2 dove il pancreas produce insulina, ma in quantità insufficiente per le necessità dell’organismo. Di solito questa forma insorge nell’adulto e si associa con l’obesità. Per queste altre persone la corsa e l’attività fisica regolare, frenando l’aumento di peso, possono limitare parecchio l’insorgenza di questo tipo di diabete e delle sue complicanze.

Sottolineate le peculiarità dei vari tipi di diabete quali sono, per i diabetici, le indicazioni per potere fare attivià fisica senza correre rischi ?

I PROTOCOLLI. Per praticare attività motoria, i diabetici che non hanno mai svolto attività fisica, debbono avere sempre con sé un analizzatore portatile di glicemia per monitorarla ogni 20 minuti onde scongiurare il pericolo di andare incontro ad un’ipoglicemia da sforzo. Sarebbe inoltre auspicabile svolgere attività fisica sempre alla stessa ora del giorno in modo da essere sempre nella stessa situazione per quanto riguarda i valori ematici di insulina.

Inoltre, come concetto generale vale il discorso che, più si incrementa l’esercizio fisico e la corsa in generale, tanto più in proporzione va ridotta la quantità di insulina somministrata.

Durante l’attività fisica è poi sempre raccomandabile avere a portata di mano una bevanda contenente carboidrati di rapida assimilabilità.

Dopo la corsa, ad alcune ore di distanza dall’allenamento è sempre opportunoassumere altri carboidrati per evitare il rischio di ipoglicemia. Rischio abbastanza probabile se l’attività fisica viene fatta di sera.

 

da Corriere.it