Influenza “suina” A (H1N1): Le raccomandazioni AMD-SID-SIED

Raccomandazioni alle persone con diabete mellito


Informazioni generali

Questa forma influenzale, in base alle informazioni attuali, non sarà né più diffusa né più grave ri­spetto a quelle del passato.

Vi è un alto rischio di contagio tra persone, ma una bassa pericolosità (le complicanze e la mortalità stimata non sono superiori alle forme influenzali del passato).

Come per l’influenza “normale”, le persone  con diabete non hanno più facilità ad ammalarsi, ma in caso di malattia devono seguire le regole raccomandate ai soggetti con diabete in corso di malattia febbrile:

  • contattare il medico,
  • controllare più frequentemente la glicemia e, se necessario, aggiungere insulina o aumen­tarne il dosaggio
  • bere a sufficienza per evitare la disidratazione
  • prendere, se necessario,  farmaci per febbre, mal di testa,  vomito.

Che cosa fare per ridurre il rischio di contagio:

  • coprire con un fazzoletto naso e bocca quando si starnutisce
  • lavare frequentemente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo aver tossito o starnutito o aver frequentato luoghi e mezzi di trasporto pubblici
  • evitare di toccare occhi, naso, bocca con le mani non pulite

Quali sono i sintomi?

  • febbre, tosse, dolori ai muscoli e alle articolazioni, mal di testa

Che cosa fare:

  • rimanere a casa se ammalati
  • contattare il medico in caso di sintomi

 
Che cosa non fare:

  • non  utilizzare mascherine per la prevenzione
  • non assumere antibiotici, vitaminici o  farmaci anti-virali come preventivi
  • non sospendere l’ insulina in caso di inappetenza

Vaccinazione:

  • come per le altre  forme di influenza, la vaccinazione è consigliata alle persone con diabete
  • non interferisce con l’azione dei farmaci antidiabetici orali o dell’insulina
  • la normale vaccinazione anti-influenzale stagionale non offre protezione per l’influenza “suina”
  • utilizzare la vaccinazione specifica per virus suino A (H1N1)

Farmaci antivirali (Relenza e Tamiflu)

  • possono essere impiegati nelle persone con diabete ma, come nelle persone senza diabete, hanno modesti benefici
  • non servono per evitare il contagio

Associazione Medici Diabetologi