Influenza A: Fazio, siamo meno preoccupati

Lunedi’ il vaccino per l’influenza A sara’ fornito alle regioni. Lo ha detto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervistato da Antonio Pascotto nell’ambito della ‘Festa della Liberta’ di Pietrelcina’, organizzata dalla parlamentare Nunzia De Girolamo (PDL). “Siamo meno preoccupati con il passare dei giorni sui pericoli di questa influenza – ha aggiunto Fazio – proprio cio’ che e’ accaduto in Nuova Zelanda ed Australia in questi mesi, con condizioni climatiche uguali a quelle che avremo in Italia quando e’ prevista una maggiore diffusione del virus, ci fa essere ottimisti”. A sostegno di queste affermazioni il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha fornito alcuni dati. “L’influenza stagionale – ha detto Fazio- causa una mortalita’ del 2 per mille, l’influenza A dello 0,4 per mille; chiaramente seguiamo con costanza l’evolversi del virus, perche’ in teoria ci puo’ essere sempre una sua modifica”. Il viceministro alla salute ha inoltre ricordato che “in questi giorni e’ gia’ partita, in anticipo rispetto agli altri anni, la campagna di vaccinazione per l’influenza stagionale”. “La vaccinazione per l’influenza A- ha poi precisato Fazio- deve essere fatta per i soggetti a rischio, cioe’ quelli gia’ affetti da altre patologie e per quei gruppi di giovani, che se colpiti dal virus potrebbero avere complicazioni di tipo polmonari”. Il viceministro alla Salute ha poi ricordato la campagna di prevenzione per l’influenza A di cui e’ testimonial ‘Topo Gigio’. “I vaccini che il ministero distribuisce alle regioni sono validissimi- ha poi tenuto a precisare Fazio- d’altronde nessun governo avrebbe mai acquistato prodotti non del tutto garantiti”. Sulla chiusura dei piccoli ospedali nelle zone meridionali Ferruccio Fazio ha detto: “Non chiudiamo gli ospedali per risparmiare, ma per fornire una migliore sanita’. Si tratta di attuare una razionalizzazione, che nelle regioni del nord e’ stata gia’ fatta da trent’anni; le diagnosi non vanno piu’ fatte negli ospedali, ma sul territorio”.

AGI