Il professor Paolo Rigotti nuovo responsabile chirurgo del centro trapianti al San Raffaele di Milano

Il Professor Paolo Rigotti ha assunto il ruolo di responsabile chirurgo dei trapianti presso il San Raffaele di Milano. Questa nuova nomina segue i suoi incarichi dirigenziali presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dei Trapianti di Rene e Pancreas presso l’Azienda Ospedale Università di Padova. Il professor Rigotti rappresenta un punto di riferimento indiscusso nel campo del trapianto di rene e rene pancreas avendo realizzato dal 1988 più di 3000 trapianti e avendo contribuito ad implementare con successo programmi di trapianto combinato di rene e pancreas, di rene da donatore vivente, di doppio rene e di trapianto da donatore vivente ABO incompatibile.

Oltre all’indiscussa competenza clinica il professor Rigotti ha svolto ricerca nel campo dei trapianti d’organo sia con studi clinici sui pazienti con trapianto renale, sia in campo sperimentale con ricerche sul trapianto di pancreas, sul danno ischemico renale e sullo xenotrapianto ed è autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali, nonché vincitore di molti premi per la ricerca scientifica. Il professor Rigotti innesterà la sua grandissima esperienza a cavallo tra l’Unità Operativa di Chirurgia Pancreatica e dei Trapianti diretta dal Professor Massimo Falconi e dell’Unità Operativa di Medicina Rigenerativa e dei Trapianti diretta dal Professor Lorenzo Piemonti.

“L’attività dei trapianti dell’Ospedale San Raffaele è iniziata nel 1985 grazie alla stretta collaborazione tra il Prof Guido Pozza e il Prof. Valerio Di Carlo, con l’attivazione del programma di trapianto di rene e di pancreas nel paziente diabetico – commenta la Dr.ssa Rossana Caldara responsabile del programma trapianti – e da allora ha continuato nella sua vocazione di servizio all’interno della rete nazionale trapianti senza interruzioni, considerando che anche nel periodo marzo 2022 dicembre 2023 in cui l’attività è stata condotta in convenzione con l’Ospedale Niguarda ha eseguito 106 trapianti di organo solido. L’arrivo del professor Rigotti permetterà di ricollocare l’intero percorso del trapianto all’interno del nostro Istituto dando un ulteriore spinta qualitativa e quantitativa al nostro programma e permettendo di non gravare sulla già intensa attività dei colleghi di Niguarda a cui dobbiamo riconoscenza per la loro disponibilità e collaborazione offerta in questo periodo di transizione”.

Accanto al trapianto di organo solido, il trapianto di isole pancreatiche, iniziato nel 1989 ha mantenuto la sua consolidata attività negli anni posizionando l’Ospedale San Raffaele al sesto posto al mondo per numero di trapianti effettuati come singolo centro. “Il 2023 è stato un anno di attività intensa con 18 trapianti di isole effettuati all’interno della rete nazionale trapianti del nostro Sistema Sanitario Nazionale – afferma Lorenzo Piemonti – e con l’attivazione di due studi di fase 1 che prevedono l’utilizzo di cellule producenti insulina derivate da cellule staminali, di cui uno in assenza di terapia immunosoppressiva. La nostra visione è quella di coniugare l’attività consolidata della trapiantologia classica all’interno di un quadro più ampio che guarda verso i confini più avanzati della medicina rigenerativa, confidenti in un futuro dove sarà possibile sostituire in modo efficace e senza l’utilizzo della immunosoppressione alcune delle funzioni dei nostri organi come quella del pancreas endocrino”.

Il Diabetes Research Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che danno fiducia alla sua ricerca sostenendola con iniziative di supporto e donazioni. Se vuoi sostenerla puoi farlo direttamente cliccando qui.

 

 

 

da DRI San Raffaele News

 

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