Il Diabete in Pillole del Dr Andrea Scaramuzza – Insulina: facciamo un po’ di chiarezza.

Nella serie di post dedicati alla conta dei carboidrati abbiamo iniziato a parlare del rapporto fra insulina e bolo: è importante fare un po’ di chiarezza sulle varie insuline in commercio, per cui eccoci qui.

1. Solitamente si prova a classificare le varie insuline che abbiamo a disposizione in base al momento in cui agisce sull’organismo, vale a dire:
a) l’inizio dell’azione che è definito come il periodo di tempo in cui l’insulina raggiunge il flusso sanguigno e inizia ad abbassare la glicemia;
b) il picco d’azione che è il periodo in cui ha la massima efficacia;
c) la durata d’azione che è il periodo in cui continua lentamente ad abbassare la glicemia fino ad esaurire la sua attività.
2. In base a queste definizioni è possibile dunque classificare l’insulina:
a) ad azione velocissima: Fiasp e Lyumjev, dovrebbero entrare in azione dopo 5-10 min, picco dopo 20-30 min, durata d’azione 60-90 min;
b) insuline ad azione ultrarapida: NovoRapid, Humalog ed Apidra entrano in azione entro 15 min dalla somministrazione, picco 30-40 min dopo per poi rimanere in circolo 2-5 ore;
c) ad azione rapida: Humulin R, Actrapid e Insuman Rapid, iniziano la loro azione dopo circa 30 minuti dall’iniezione, raggiungono il culmine dopo 2-4 ore e continuano ad agire per 6-8 ore;
d) ad azione intermedia, ad assorbimento più lento esiste sotto le denominazioni di Humulin I e Propathane; inizia ad agire dopo circa 90 minuti, raggiunge il picco dopo almeno 4 ore e continua l’effetto per 12-16 ore;
e) ad azione lenta (Lantus, Levemir, Tresiba e Humalog Basal): richiede 1 o 2 iniezioni nell’arco della giornata (agisce fino a 24 ore).
3. Fiasp e Lyumjev potrebbero essere iniettate anche 5 min prima o immediatamente prima.del pasto, anche se in realtà l’esperienza ci dice che il tempo di inizio dell’azione spesso è sovrapponibile a quello di Novorapid, Humalog e Apidra, cioè 10-20 min, e vanno quindi iniettate prima del pasto.
4. Ovviamente le insuline intermedie e lente vanno iniettate almeno un’ora prima di quando le vogliamo attive.
Come si fa a sapere quanta insulina fare?
Di seguito un breve vademecum.
1. Sia che usi un microinfusore o le penne, la strategia è la stessa. Va calcolato quello che si chiama rapporto insulina/carboidrati (I/C), che non è ovviamente uguale per tutti, e che, bisogna saperlo, può cambiare nell’arco della giornata.
2. Se usi insulina analogo rapido o ultrarapido (Apidra, Fiasp, Humalog, Novorapid) dividi 500 per il totale giornaliero di insulina (TDD) fatta (basale + boli, oppure lenta + rapida), meglio se considerando la media di 7 o 10 giorni. Facciamo un esempio, media TDD 43.6 U/die, divido 500 per 43.6, il risultato è 11.5.
Questo è il rapporto I/C, che significa che 1 U di insulina ‘metabolizza’ 11.5 grammi di carboidrati.
Se invece di analogo rapido o ultrarapido, usi una regolare (Actrapid, Humulin R, Insuman Rapid) si divide 450 per TDD.
3. Un altro parametro importante per calcolare la quantità di insulina necessaria è il cosiddetto fattore di correzione (chiamato anche impropriamente fattore di sensibilità insulinica). Per calcolarlo si divide 1800 (per analoghi rapidi/ultrarapidi; 1500, invece, se insulina regolare) per TDD.
Un esempio, sfruttando il totale dell’esempio precedente, 1800 diviso 43.6, fa 41.3, che arrotondato per difetto fa 41. Una U di insulina abbassa la glicemia di 41 mg/dl.
4. Se il pasto che sto per mangiare comprende 80 gr di pasta al sugo di pomodoro (63 CHO, il sugo di pomodoro ha 7 CHO per 100 gr, quindi il suo apporto nella porzione di pasta è pressoche nullo), 150 gr di petto di pollo (0 CHO), 150 gr di insalata (CHO trascurabili), 40 gr di pane integrale (16 CHO) e 1 mela (pesa circa 200 gr, quindi 28 CHO), in totale sono 107 CHO. La glicemia è 173 (target 100). L’insulina da fare sarà (rapporto I/C 11.5, fattore di correzione 41) 11 U (9.2 per i CHO, 106:11.5=9.2, e 1.8 per la correzione, 173-100=73, 73:41=1.😎.
5. Se conoscete i CHO per 100 gr, per la porzione basta fare una proporzione. 100 gr di pasta contengono 79 CHO, quanti CHO per 80 gr? La proporzione è 100:79=80:X –> 79×80=6320–> 6320:100=63.2 CHO.
Dr Andrea Scaramuzza
Responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione Pediatrica presso ASST di Cremona