Il Diabete in Pillole del Dr Andrea Scaramuzza – Diabete 1, 2, X

Prosegue la pubblicazione delle Pillole dedicate al diabete in generale nel mese dedicato ad una maggiore sensibilizzazione sul tema.

1. Il diabete mellito di tipo 1 descrive una condizione in cui il corpo non produce più insulina, con conseguente livello molto elevato di zucchero nel sangue e possibili complicazioni associate.
La malattia, che di solito si sviluppa durante l’infanzia o l’adolescenza, colpisce milioni di persone in tutto il mondo. La sua incidenza è in continua, rapida, crescita, specie nella fascia di età 0-6 anni.
2. Esistono due tipi principali di diabete che includono: diabete di tipo 1 un tempo chiamato diabete mellito insulino-dipendente o diabete mellito giovanile perché di solito inizia prima dei 25 anni e rappresenta il 90-95% dei casi di diabete nelle persone di questa fascia di età.
3. Nel diabete di tipo 1, il pancreas non riesce a produrre quantità adeguate di insulina, l’ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue e aiuta l’organismo a utilizzare il glucosio.
L’insulina non viene prodotta perché il sistema immunitario del corpo scambia le cellule beta produttrici di insulina nel pancreas per corpi estranei e lancia un attacco immunitario contro di loro, provocandone la distruzione. Gli individui con diabete di tipo 1 dipendono quindi dalla somministrazione di insulina attraverso iniezioni o microinfusore.
4. Il secondo tipo di diabete è il cosiddetto diabete non insulino-dipendente, o diabete tipo 2. Questo tipo di diabete è anche chiamato diabete dell’età adulta poiché spesso si sviluppa intorno alla mezza età. Con questa malattia, il corpo non riesce a produrre abbastanza insulina per soddisfare i bisogni del corpo, oppure l’insulina prodotta non riesce ad agire come farebbe normalmente sulle cellule del corpo. Quest’ultima caratteristica è nota come resistenza all’insulina.
5. I sintomi principali del diabete sono tre: polidipsia (aumento della sete), polifagia (aumento della fame) e poliuria (aumento della frequenza della minzione). Inoltre, i pazienti possono lamentare affaticamento, perdita di peso e perdita di massa muscolare.
Dr Andrea Scaramuzza
Responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione Pediatrica presso ASST di Cremona