I pazienti non si fidano delle Big Pharma

I pazienti non si fidano delle Big Pharma, nonostante gli sforzi profusi negli ultimi anni dalle aziende per una politica di massima trasparenza e di sostegno alle organizzazioni dei malati.
Lo rivela il report annuale ‘The PatientView 2009’, che ha raccolto l’opinione di alcuni gruppi di pazienti in tutto il mondo sulle 15 principali società del farmaco mondiali.
I risultati del report sono variabili, ma ci sono due punti fermi che fanno fare un sospiro di sollievo alle grandi aziende: la maggior parte dei pazienti in America Latina e dei gruppi di malati con forme rare di tumori (rispettivamente il 71 e il 62%) è convinta che le imprese farmaceutiche abbiano concretamente aiutato le comunità di pazienti, mentre la pensa così solo il 21% degli intervistati in Asia e Australia.
Per il resto, la metà del campione giudica le industrie ‘scarse’ sia nella fornitura di informazioni sui trial clinici, sia al sostegno dei malati, sia quanto a trasparenza, soprattutto nell’Europa occidentale e dell’Est.
In ogni caso, secondo i dati raccolti, le aziende ‘top’ nel capire i bisogni dei pazienti sono Novartis, Pfizer e Roche.
Quella che intrattiene i rapporti migliori con le associazioni dei pazienti è Sanofi-aventis.
La più ‘trasparente’ è risultata essere, nelle opinioni dei malati, ancora Novartis. La più efficiente nel fornire informazioni ai gruppi di pazienti è, infine, AstraZeneca.

di Barbara Di Chiara

ADNKronos Salute