Diabete gestazionale, pazienti più soddisfatte con metformina in prima linea

L’uso di metformina come terapia di prima linea nelle donne con diabete gestazionale è paragonabile all’insulina per il controllo glicemico e gli esiti della gravidanza, oltre a migliorare la soddisfazione delle pazienti, secondo i risultati di uno studio canadese da poco pubblicato sul Canadian Journal of Diabetes.

La prevalenza del diabete tra le donne in gravidanza è in aumento e in molte di esse viene rilevata iperglicemia nel corso dello screening di routine durante la gestazione. Studi longitudinali suggeriscono che anche un lieve grado di iperglicemia in gravidanza è associato al rischio di esiti avversi a livello materno, fetale e neonatale.

Un controllo glicemico intensivo con modificazione dello stile di vita, automonitoraggio del glucosio nel sangue e terapia farmacologica riducono questo rischio. L’insulina è considerata la terapia farmacologica di scelta durante la gravidanza, sia per il diabete preesistente che per il diabete gestazionale.

Durante la gravidanza si verifica un aumento fisiologico della secrezione di diversi ormoni controregolatori, tra cui cortisolo, ormone della crescita, ormone lattogeno placentare, progesterone e prolattina, che si traduce in uno stato di insulino-resistenza a partire dalla metà della gestazione. Nella maggior parte delle donne l’aumento della resistenza all’insulina viene compensato da una sua maggiore secrezione e molte donne rimangono normoglicemiche grazie a un’adeguata compensazione cellulare β. Il diabete gestazionale si sviluppa se la funzione delle cellule β diminuisce o non riesce a compensare l’aumento della resistenza all’insulina.

In precedenza, le linee guida cliniche non raccomandavano agenti ipoglicemizzanti orali durante la gravidanza. Dato il numero crescente di evidenze a sostegno della sicurezza ed efficacia di questi farmaci nella gestione del diabete gestazionale, le linee guida hanno iniziato a raccomandare la metformina come terapia di prima scelta per queste pazienti.

Protocollo “Metformin First”
Il team di ricerca canadese ha valutato l’impatto clinico del passaggio a un approccio basato sulla metformina, attraverso la valutazione degli esiti della gravidanza, l’efficienza clinica e la soddisfazione del paziente. Lo studio ha incluso 264 partecipanti con diabete gestazionale che sono state visitate in una singola clinica prima del protocollo denominato “Metformin First” (da gennaio a luglio 2015) e dopo la sua attuazione (da gennaio a settembre 2016). In base al protocollo, a tutte le pazienti che richiedevano il trattamento del diabete gestazionale veniva offerta la metformina come prima opzione.

I ricercatori hanno condotto una analisi retrospettiva delle nuove pazienti con diabete gestazionale osservate prima e dopo l’introduzione del protocollo. Hanno inoltre effettuato un sondaggio prospettico sulle potenziali partecipanti e ne hanno confrontato le risposte con quelle di un sondaggio analogo del 2013, utilizzato come controllo storico.

Delle 264 pazienti, 90 sono state osservate prima del periodo Metformin First e 174 dopo. Non sono state rilevate differenze significative nella percentuale di complicanze della gravidanza tra i due gruppi nei due periodi di studio, incluso il parto distocico, i bambini nati grandi per l’età gestazionale, l’ammissione al reparto di terapia intensiva neonatale e l’ipoglicemia infantile. Anche il controllo della glicemia era comparabile e soddisfacente in entrambi i gruppi.

Meno pazienti trattate inizialmente con insulina
Delle 65 pazienti trattate inizialmente con metformina, 18 (28%) sono state sottoposte a terapia insulinica supplementare e 9 (14%) hanno manifestato effetti collaterali gastrointestinali. Ciononostante, la percentuale complessiva di pazienti trattate inizialmente con insulina si è ridotta in modo significativo, passando dal 33% nel 2015 al 17% nel 2016 (p=0,003).

Dopo l’implementazione del protocollo Metformin First, i risultati hanno indicato un aumento dei punteggi di soddisfazione delle pazienti, passati da 4,3/5 nel 2013 a 4,68/5 nel 2016 (p=0,014).

Gli autori hanno concluso che «la metformina è paragonabile all’insulina nel controllo glicemico e negli esiti della gravidanza per le donne con diabete gestazionale. L’introduzione del protocollo Metformin First ha portato a una migliore soddisfazione delle pazienti e può supportare la futura adozione dell’uso della metformina nella pratica clinica di routine per la gestione del diabete gestazionale».

Bibliografia

Kumar R et al. Implementation and evaluation of the Metformin First protocol for management of gestational diabetes. Can J Diabetes.

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da PHARMASTAR
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