Categoria: Trapianto di pancreas

Aumento dei donatori, calo delle opposizioni. In diminuzione le liste d’attesa. Il Report 2011 realizzato dal Centro Nazionale Trapianti conferma nel complesso una buona attività di donazione e trapianto d’organo nel nostro Paese. Italiani, ai primi posti in UE per donazioni d’organoL’Italia passa dal terzo al secondo posto, dopo la

Il dosaggio, e dunque la misura continua di livelli di farmaci e metaboliti nel sangue, è tra le cose più importanti affinché una qualsiasi terapia funzioni, sia che si voglia curare una patologia polmonare, che si voglia trattare un paziente psichiatrico, o che si voglia prevenire una complicazione di un

Ci sono liste di attesa. Segnano l’attesa di poter continuare a vivere. Permettere la vita è quello che fanno i donatori donatori di organi. In Italia, in silenzio, sono in tanti a fare questa scelta. Che però va ricordata. Secondo i dati forniti dal centro nazionale trapianti, le proiezioni per

Ogni anno in Italia si eseguono circa 1.500 trapianti di rene e vi sono più di 7.000 persone in lista di attesa, che attendono in media 3 anni prima dell’intervento. Preservare la funzione del rene trapiantato può evitare il ritorno alla dialisi e la necessità di un secondo trapianto. Una nuova molecola biologica per la profilassi del

Buone notizie per gli 8.731 italiani è in attesa di un trapianto. Le proiezioni per il 2012 in base ai dati del primo quadrimestre 2012 annunciano infatti un’attività in crescita rispetto al 2011: più donazioni, più donatori utilizzati, più trapianti, meno opposizioni all’espianto di organi da parte dei familiari delle

Un’Aula all’inizio un po’ distratta al punto da essere più volte richiamata all’ordine dal presidente di turno ha votato a favore delle “Norme per consentire il trapianto parziale di polmone, pancreas e intestino tra persone viventi”. Un testo unificato composto di due soli articoli che in sostanza dispone a titolo

Un gioco di squadra, così a Tor Vergata definiscono il trapianto di rene. “C’è bisogno di un gran numero di specialisti, cardiologi, anestesisti, dermatologi, talvolta ginecologi e altri ancora: un team multidisciplinare per far sì che tutto vada per il verso giusto. Una volta che abbiamo finito il nostro lavoro

Trovato un modo per ‘ingannare’ il sistema immunitario e indurlo ad accettare un organo trapiantato. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine, riguarda l’uso delle staminali del donatore e potrebbe aiutare i pazienti che ricevono l’organo ad evitare di assumere farmaci a vita per prevenire il rigetto. Un gruppo di

Trovato un modo per ‘ingannare’ il sistema immunitario e indurlo ad accettare un organo trapiantato. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine, riguarda l’uso delle staminali del donatore e potrebbe aiutare i pazienti che ricevono l’organo a evitare di assumere farmaci a vita per prevenire il rigetto. Un gruppo

I dati del 2011 sull’attività di donazione e trapianto presentati oggi al Ministero della Salute dal Ministro Renato Balduzzi e dal diretteore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, presentano, nel loro complesso, un andamento positivo. Particolarmente significativa – secondo il rapporto ministeriale – è la diminuzione della percentuale di opposizioni ed