Categoria: Terapia e cura

Diabete, il trattamento prolungato con rosiglitazone non aumenta il rischio cardiovascolare rispetto agli altri farmaci orali maggiormente impiegati

  I tassi di ricoveri e morte per malattie cardiovascolari nei soggetti diabetici trattati per anni con rosiglitazone sono sovrapponibili a quelli osservati dopo trattamento con metformina e sulfanilurea. Sono queste le conclusione dello studio RECORD (Rosiglitazone Evaluated for Cardiac Outcomes and Regulation of Glycaemia in Diabetes), sostenuto da Glaxo

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Cerotti transdermici e somministrazioni settimanali: il futuro del trattamento del diabete

Per affrontare il diabete di tipo 2 saranno disponibili a breve nuove formulazioni che potrebbero influire radicalmente nella modalità di gestire la patologia. Le novità sono state annunciate oggi durante il Congresso dell’AMD, l’Associazione nazionale dei Medici Diabetologi in corso a Rimini. Si tratta di una formulazione di exenatide a

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Nuovi farmaci per il diabete hanno un effetto sul peso corporeo

Secondo uno studio presentato ieri a Sorrento nel corso del Congresso Nazionale di Endocrinologia dal professore Carlo Maria Rotella, professore ordinario di Endocrinologia dell’ università di Firenze, la ricerca sui meccanismi che causano l’insorgenza o la progressione del Diabete Mellito di tipo 2 hanno portato alla ribalta il ruolo importante

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ACCORD e ADVANCE: due studi a confronto

L’importanza di prendere in considerazione i trial clinici come strumenti per definire strategie terapeutiche sta assumendo particolare rilievo anche e soprattutto alla luce di 2 recenti studi: l’ACCORD (Action to Control Cardiovascular Risk in Diabetes) e l’ADVANCE (Action in Diabetes and Vascular Disease: Preterax and Diamicron Modified Release Controlled Evaluation).

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Subito insulina nel diabete di recente diagnosi

  Un trattamento precoce ed intensivo con insulina in pazienti con recente diagnosi di diabete di tipo 2 ha delle ripercussioni positive sul ripristino e il mantenimento della funzionalità delle cellule beta e sulla remissione glicemica protratta rispetto alla terapia con ipoglicemizzanti orali. Una precoce terapia insulinica intensiva in pazienti

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L’azione della combinazione fissa sitagliptin metformina, recentemente approvata dall’EMEA, sul diabete tipo 2

Il diabete mellito di tipo 2 è una malattia in cui il pancreas non produce insulina a sufficienza per controllare il livello di glucosio nel sangue ed inoltre l’insulina non esplica la sua normale azione biologica (resistenza insulinica). Recentemente è stato approvato dall’EMEA un nuovo farmaco che utilizzala combinazione fissa

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Il meccanismo d’azione degli inibitori della DPP-4

Gli inibitori della DPP-IV sono sostanze capaci di bloccare l’enzima DPP-IV (o Di-Peptidil-Peptidasi IV) che nell’organismo è capace di degradare molto rapidamente le incretine, rendendole inattive. Attraverso le sostanze in grado di inibire questo enzima, come appunto il Sitagliptin, è possibile prolungare considerevolmente la vita biologica delle incretine, aumentare il

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