Automonitoraggio della glicemia

L’automonitoraggio della glicemia e la misurazione della glicosuria sono le guide per il controllo del diabete.

Mentre l’esame sulle urine è un metodo indiretto di valutazione, l’automonitoraggio è il metodo più diretto per misurare i livelli di glicemia.

L’autocontrollo della glicemia è preferibile per i limiti che presenta il test sulle urine: non è possibile, con il test sulle urine, dosare bassi livelli di glicemia (ipoglicemia).

Il glucosio compare nelle urine quando i livelli glicemici superano la soglia renale e questa soglia può essere alta.

Poiché l’urina si raccoglie nella vescica, il test sulle urine fornisce informazioni generali su livelli di glicemia relativa a qualche ora precedente, e non dà informazioni esatte su tempi più lunghi; l’autocontrollo permette di determinare i livelli glicemici e di apportare le necessarie variazioni alla dieta, al programma di attività fisica o alla dose insulinica.

Con l’autocontrollo è possibile verificare precisamente gli effetti dell’esercizio, della dieta e dell’insulina sui livelli glicemici.

L’autocontrollo aiuta ad evitare le ipoglicemie.

La precisa ed immediata informazione fornita dall’autocontrollo permette di rispondere rapidamente all’aumento o alla riduzione della glicemia.

Durante una malattia, le accurate informazioni dell’autocontrollo possono servire come base della terapia.

Automonitoraggio glicemico

Se gli operatori del servizio di diabetologia o il medico di base raccomandano l’autocontrollo, questo deve essere attuato da 1 a 4 volte al giorno. Inoltre può essere eseguito in vari momenti della giornata:

prima del pasto

2 ore dopo il pasto

la sera

alle 3 del mattino

prima della somministrazione insulinica

ogni volta che si ha la sensazione di avere la glicemia alta

più frequentemente nei giorni di malattia

E’ possibile eseguire meno determinazioni quando il controllo glicemico è stabile.

Materiale per l’autocontrollo

Apparecchio pungidito

Lancette

Strisce reattive

Apparecchi di misurazione

Alcool (o altri disinfettanti)

Diario

opzionale: un computer ed apposito programma per analizzare i risultati che sono rinchiusi nella memoria degli apparecchi più nuovi.

Istruzioni per l’autocontrollo

Le istruzioni sono varie e dipendono dal tipo di misuratore usato. Tutti i test per l’autocontrollo richiedono una goccia di sangue. Solitamente la sede più conveniente e meno dolorosa è la punta del dito medio, ma può essere usato qualunque dito o anche il lobo dell’orecchio. Usando lo stesso dito si forma un callo. Per ciascun test è necessario avere una quantità di sangue sufficiente.

Operazioni per ottenere una goccia di sangue:

lavati le mani con sapone e acqua calda ed asciugale completamente o pulisci l’area con alcool e asciugala completamente

pungi la punta del dito con la lancetta. Il pungidito permette una rapida puntura con minore disagio.

tieni la mano in basso, e spremi il dito dal palmo verso la punta. Se il sangue risulta insufficiente, aspetta un paio di secondi e spremi ancora. Non spremere vicino alla puntura.

rimetti il palmo della mano in basso, cosicché la goccia penda.

metti la goccia di sangue sulla zona della speciale striscia o sull’area appropriata.

segui le istruzioni incluse in ogni reflettometro e quelle fornite dagli operatori del diabete per misurare la glicemia.

registra i risultati degli esami.

 

Quale deve essere il livello della glicemia? Il tuo obiettivo personale dipende da: età, tipo di diabete e durata, altre malattie concomitanti, stile di vita, e desiderio del controllo.

 

GRADO DI CONTROLLO

digiuno:

buono -80-100

sufficiente -<140

scarso->140

postprandiale:

buono -110-140

sufficiente-<180

scarso->180

Il tuo educatore o il tuo medico possono aiutarti a raggiungere gli obiettivi. Per alcune persone livelli di glicemia intorno a 80 mg sono troppo bassi, per altri sono bassi livelli intorno a 100 mg. Un livello superiore a 120 mg prima del pasto è molto alto per alcuni, per altri è normale.

Registrazione dei risultati

Avere cura dei dati dell’autocontrollo è molto importante. Queste informazioni sono utili per eseguire aggiustamenti appropriati alla tua dieta, all’esercizio fisico e alla terapia insulinica o ipoglicemizzante orale. Per rendere il tuo test dell’autocontrollo sicuro registra ogni evento improvviso, come una malattia, stress, cambiamenti nell’esercizio o livelli di attività.

Apparecchi e sensori dell’autocontrollo

Gli apparecchi e i sensori per misurare la glicemia sono diversi per dimensione, peso, tempo di lettura e metodo di calibrazione. Possono leggere glicemie da 20 a 600 mg, ma misurazioni troppo basse o troppo alte sono poco affidabili. Il risultato può essere ottenuto da 20 secondi fino a 2 minuti.

I misuratori fotometrici (che riflettono il colore) sono usati da più tempo e danno risultati attendibili ed accurati. Questi usano una fonte luminosa con filtro e una lente per leggere il cambiamento di colore sulla striscia causata dal glucosio presente nel sangue. Viene prodotto un risultato sotto forma di numeri digitali.

Una tecnologia alternativa per la misurazione usa rilevatori elettrochimici. Il glucosio nel sangue causa una reazione sulla striscia che produce una corrente minima. Il dispositivo rileva la corrente e riporta un risultato digitale.

Scelta del pungidito

Alcune persone preferiscono vedere la lancetta pungere il dito, altri la lancetta nascosta. Esistono dispositivi a forma di penna, attivati da un pulsante, facili da usare.

 

Emoglobina glicosilata

L’emoglobina glicosilata, o HbA1c, è un test che riflette l’andamento delle glicemie negli ultimi 2-3 mesi. L’emoglobina è una proteina contenuta nei globuli rossi. Il glucosio lega l’emoglobina che diventa glicosilata.

Più alta è la percentuale di emoglobina che è glicosilata, più alti sono stati i valori di glicemia negli ultimi 2 mesi.

Fruttosamina

La fruttosamina misura la quantità di sostanze circolanti nel sangue legate al glucosio (glicosilate). Indica l’andamento della glicemia delle ultime 2 settimane.

 

TEST SULLE URINE

Chetonuria (diabete tipo 1)

Se hai un diabete di tipo 1, il medico deve istruirti a misurare i chetoni (acetone) nelle urine quando la tua glicemia è costantemente sopra i 200 mg. Ricordati che quando l’insulina non basta per far utilizzare il glucosio dalle cellule, l’organismo utilizza i grassi depositati come combustibile. I grassi del tessuto adiposo sono trasformati in acidi grassi che messi in circolo arrivano al fegato e formano i chetoni. I chetoni sono eliminati con il respiro e con le urine.

La presenza di chetoni nelle urine è un segno di avvertimento che i livelli di insulina sono insufficienti per le necessità dell’organismo. Se il test per i chetoni nelle urine è positivo e la tua glicemia è alta, contatta il tuo medico immediatamente. La sola eccezione è quando i chetoni compaiono dopo un episodio ipoglicemico o la tua glicemia è vicina alla normalità.

Glicosuria

Perché si continua a controllare la glicosuria se l’autocontrollo della glicemia dà più informazioni? Per alcuni individui la tecnica dell’autocontrollo su sangue appare complicata. Così alcuni medici possono consigliare il controllo della glicosuria in alcuni pazienti. Inoltre, il test sulle urine è sicuro, indolore, poco costoso.

– Il risultato della glicosuria è una cifra percentuale che indica la concentrazione di glucosio nelle urine in base alla diversa intensità di colore dello stick. Più alta è la cifra associata al colore, maggiore è la concentrazione di glucosio nelle urine. I risultati possono variare dal 5% al 50%. Quando registri i risultati, sai il valore percentuale.

– Quando sei in buon controllo, il test sulle urine dovrebbe essere negativo. Un test negativo indica che la glicemia può essere inferiore a 180 mg/ml.

Ricordati che la misura della glicosuria è un indice indiretto e non molto preciso del controllo del diabete e che soprattutto riflette le variazioni della glicemia nelle ore precedenti.

 

Nota

Glicemia indica qual è il livello di glucosio controllo istantaneo del sangue ora. Glicosuria misura indiretta dell’andamento controllo a breve termine della glicemia in un periodo di tempo variabile. Fruttosamina indica l’andamento della glicemia controllo di media durata degli ultimi 15 giorni. Emoglobina glicata (o glicosilata) indica l’andamento della glicemia controllo dilunga durata (HbA1c) degli ultimi 2 mesi.

 

 

Da: http://www.immr.med.unipi.it/info_pzt_diab.htm