Un altro passo avanti nella ricerca sul diabete: e ora? prof. Dotta

Prof. F. Dotta Buona sera a tutti

moderatore buona sera professore, è puntualissimo!

Prof. F. Dotta Buona sera Daniela. Il traffico stranamente scorrevole mi ha permesso di arrivare a Roma in tempo

moderatore Questa è una chat “straordinaria” in tutti i sensi: primo perché oggi non sarebbe il “mio” martedì, e poi perché avere il Prof. Dotta ospite è veramente straordinario!

Prof. F. Dotta cominciamo!

moderatore il prof. Dotta è qui per spiegarci l’importanza della sua scoperta per quel che riguarda la possibile prevenzione del tipo 1

moderatore tutti la settimana scorsa abbiamo letto la bella notizia della scoperta di uno dei virus che potrebbe, insieme ad altri fattori, scatenare il diabete:
Italiani scoprono il virus all’origine del diabete 1
Questo, è ben comprensibile, apre la porta a scenari interessanti per quanto riguarda la possibilità di prevenire il diabete. Senza facili entusiasmi, che non sono del professore, che è scienziato di spessore, chiediamo a lui di spiegarci la portata della sua scoperta: lo farà rispondendo alle vostre domande.
Prego, uno alla volta, per favore.

franci75 dottore mi scusi questa scoperta può aiutare in qualche modo la ricerca del dottor Calafiore?

Prof. F. Dotta la nostra scoperta potrebbe aiutare una serie di ricerche anche nel campo dei trapianti, compresa quindi quella del Dr Calafiore

honiria Prof Dotta dopo la scoperta dell’enterovirus che novita’ ci attendono?

Prof. F. Dotta honiria, abbiamo identificato un fattore che può contribuire al danno della beta cellua, il futuro riguarderà intanto allo sviluppo di strategie per bloccare o prevenire l’infezione

honiria per quanto riguarda i casi conclamati invece il cammino è ancora molto lungo? grazie

Prof. F. Dotta honiria, più che lungo, direi che è diverso. Lì si dovrà cercare di ristabilire un normale numero di beta cellule funzionanti attraverso strategie di trapianto o di potenziamento dei fenomeni di rigenerazione delle cellule beta

micli83 dottore e per noi già diabetici la ricerca non va avanti??

alexxx e per curare?

L.L. A noi diabetici interessa la cura. Che prospettive dopo questa scoperta?

Prof. F. Dotta la ricerca va senz’altro avanti. Soprattutto nel campo dei trapianti e della ricerca di nuove fonti di cellule che producano insulina

micli83 e i tempi sono vicini o siamo ancora indietro..quanto ci vorrà?

Prof. F. Dotta le prospettive di questa scoperta, per chi ha già il diabete, potrebbero essere quelle di rendere più efficaci i trapianti di pancreas e/o di isole

micki50 in che modo ?

moderatore in che senso, professore?

Prof. F. Dotta nel trapianto va fatta terapia immunosoppressiva con aumento di rischio di infezioni; un eventuale vaccino potrebbe proteggere le cellule beta dal virus da noi individuato.

ignacio quindi prof, nelle trapianto di cellule questo sara’ sicuramente un vantaggio nel futuro… trovare degli anticorpi che combattono il virus?

Prof. F. Dotta Teoricamente si: un vaccino che renda le cellule beta resistenti ad un’infezione dal virus Coxsackie da noi identificato, potrebbe essere utile anche nel trapianto di pancreas o di isole pancreatiche.

rosalba prof. Dotta chi ha contratto il virus isolato di cui si sta parlando, quanto tempo impiega a diventare diabetico?

Prof. F. Dotta il virus Coxsackie B4 è relativamente comune ed è stato messo in relazione al diabete solo in soggetti geneticamente predisposti e con autoimmunità anti-beta cellula in atto. È quindi una concausa, ma da solo non è stato dimostrato essere causa di diabete

micki50 anche nel mio caso, originariamente mi è stato detto che la causa era dovuta ad un virus, comunque, parliamo di circa 20 anni fa

franci75 come siete arrivati a questa scoperta?

Prof. F. Dotta ci siamo arrivati quasi per caso, dal momento che stavamo studiando le beta cellule di soggetti con diabete tipo 1 per scoprirne i meccanismi di danno. Così ci siamo imbattuti nel virus al microscopio elettronico

moderatore come in un film…..

franci75 e che tipo di virus è? da cosa puo essere scatenato?

Prof. F. Dotta È un virus della famiglia Coxsackie, relativamente frequente che può dare infezioni intestinali

fernando971 Professore questa scoperta potrebbe aiutare i “diabetici” di tipo I ad avere figli con meno rischi per loro o, per chi come me lo è da 33 anni, il meccanisno genetico ha ormai subito danni “trasmissibili” ? Grazie

Prof. F. Dotta l’infezione da virus, non va a modificare la trasmissione genetica

franci75 quindi può essere causa scatenante anche della celiachia? perché io ho una bimba di 2 anni e mezzodiabetica e celiaca

Prof. F. Dotta direi di no per la celiachia, dove invece il fattore ambientale è stato identificato nel glutine

franci75 chiedevo questo perché si parlva di fattore scatenante per la celiachia anche di un enterovirus

sissi il virus C. provoca subito i danni alle cellule beta o può passare anche molto tempo da quando ci si infetta con il virus a quando c’è l’attacco alle cellule beta?

Prof. F. Dotta sissi, sembra che il virus possa rimanere a lungo nelle cellule beta ed indebolirle durante l’attacco da parte del sistema immunitario

honiria e l’autoimmnunita’ è genetica vero?

Prof. F. Dotta honiria, l’autoimmunità ha una predisposizione genetica, ma i geni da soli non bastano

sissi ma se il virus C. è una concausa del diabete, un vaccino non potrebbe bastare per bloccare il diabete anche se in presenza degli altri fattori di predisposizione? Potete già pensare a fare un vaccino prima di capire tutta l’eziologia del diabete?

Prof. F. Dotta stiamo pensando naturalmente ad un vaccino che tuttavia, da solo, non credo sarà ingrado di prevenire la malattia, quanto piuttosto di rendere più efficaci altre terapie di immunomodulazione attualmente in studio

L.L. Quali sono gli altri fattori causa di diabete oltre a quello virale?

Prof. F. Dotta predisposizione genetica, fenomeni autoimmuni (quelli dimostrati). infezioni virali (enterovirus, rotavirus) e fattori nella dieta (proteine del latte bovino) da confermare

moderatore il Prof. Dotta, lo spiega bene qui: Una speranza dalla ricerca italiana: parla il Prof. Francesco Dotta autore dello studio che ha portato alla scoperta di un virus che potrebbe essere uno dei fattori che contribuiscono alla comparsa del diabete tipo1.

honiria qui a Genova sto scoprendo che gli esordi di diabete nei bambini stanno aumentando, pensa che le possibili cause possano essere collegate a qualche evento in particolare?

Prof. F. Dotta homiria, stai parlando solo di diabete tipo 1? nei bambini sta aumentando enormemente anche il diabete tipo 2, è un fenomeno abbastanza generale in tutto il mondo occidentale, al momento non sappiamo il perché

sissi C’è una relazione tra virus C. scoperto e autoimmunità del db? potete dire che è questo virus che scatena l’autoimmunità? tra l’altro ho letto che i pancreas che avete esaminato avevano il virus ma non i linfociti autoreattivi: come lo spiegate?

Prof. F. Dotta in base ai nostri dati non pensiamo che il virus scateni l’autoimmunità, quanto piuttosto possa essere un alleato dell’autoimmunità a distruggere le cellule beta

alexxx pensate che cosi’ per caso si potra’ scoprire qualcosa che risolva il problema del diabete defintivamente?

fscarpon si potra’ un domani guarire dal diabete di tipo 1?

Prof. F. Dotta attualmente stiamo cercando di preparare un vaccino contro le proteine del virus da noi identificato

fscarpon come sara’ somministrato questo vaccino?

Prof. F. Dotta se riusciremo a preparare il vaccino, è verosimile che la via di somministrazione sarà per iniezione intramuscolare o intradermica

L.L. Essendo tante le concause che possono scatenare il diabete, com`è possibile pensare a una cura definitiva? Cosa ci dice per incoraggiarci?

Prof. F. Dotta al di là delle cause, molteplici ma con meccanismi possibilmente simili, ripongo grandi speranze in 2 strategie: educare il sistema immunitario e proteggere le cellule beta

L.L. È proprio il sistema immunitario l`osso duro da tenere a bada, se scoprono qualcosa per proteggere le insule, è una buona prospettiva per noi, ci sono state sperimentazioni in proposito?

Prof. F. Dotta strategie di protezione delle isole stanno iniziando adesso, ma confermo che l’osso duro è il sistema immune

moderatore e la Sardegna? come vi spiegate (se) il “caso” Sardegna?

Prof. F. Dotta la Sardegna è un vero grattacapo, anche se tra i sardi la frequenza dei geni di suscettibilità è molto più alta che nell’Italia continentale

gioia che cosa mi può dire del diamyr attualmente in fase III di sperimentazione?

Prof. F. Dotta dobbiamo attendere la fine della sperimentazione

dec2 Prof. ho un bimbo di quattro anni che ha avuto l’esordio a 3 anni e 3 mesi. Avevo in pancia il secondo bimbo, giudicato alla nascita ad alto rischio….Oltre aspettare…..che posso fare?

Prof. F. Dotta stare tranquilla, il rischio per il secondo bimbo è comunque relativamente basso; potrà poi dosare gli anticorpi quando avrà 2 anni

dec2 Prof. Lei è chiarissimo nelle sue risposte….io ho l’ansia di una mamma di bimbo diabetico e di un altro che….non so. Faccio la domanda “stupida” della serata….C’è niente che io possa fare per scongiurare il problema col secondo figlio? Ho paura di conoscere già la risposta..

Prof. F. Dotta dec2, al momento no, ma quasto è vero anche per chi non ha un figlio con diabete tipo 1, ed il 90% dei casi non hanno parenti in casa con la malattia. In ogni caso i progressi nella prevenzione potrebbero essere molto rapidi

dec2 Prof……allora, virus, più pacchetto genetico predisponente?

Prof. F. Dotta dec2, sì + autoimmunità

dec2 Le due cose scatenano autoimmunità…..quindi il vaccino è fondamentale?

Prof. F. Dotta dec2, fondamentale non so, certo potrebbe comunque essere d’aiuto

sissi le cause dell’autoimmunità non sono ancora note, corretto? potrebbe essere un’eccessiva reazione ad un’infezione?

sabry75 buona sera doc, mi scusi ma con questo vaccino si puo’ fermare l’ insorgere del diabete o sarebbe un modo per bloccare la reazione immunitaria?

Prof. F. Dotta questo vaccino è potenzialmente utile a bloccare/ritardare l’insorgenza del diabete, mentre non credo possa avere effetti sulla reazione autoimmunitaria

angelo il virus muta molto come quello dell’influenza o è più stabile? quanto dovrebbe essere funzionante il vaccino?

Prof. F. Dotta al momento non sappiamo, anche se gli enterovirus mutano poco e spesso negli stessi punti

angelo questa è comunque una buona notizia 🙂

L.L. Il vaccino è per chi è predisposto ad avere il diabete, per noi già diabetici serve a qualcosa?

Prof. F. Dotta non credo per chi ha già il diabete, se non in caso di programmazione di un trapianto

fernando971 Non sarebbe il caso di chiarire che il vaccino serve solo per prevenire e non per guarire, noto un pò di confusione.

Prof. F. Dotta hai ragione

honiria visto che sono tre i fattori concausa come è possibile una forte incidenza di casi?

Prof. F. Dotta honiria, i geni di suscettibilità sono relativamente comuni

angelo avendo il vaccino e vaccinando i bimbi con predisposizione al diabete dovrebbero ridrre il rischio di insorgenza… ho capito bene?

Prof. F. Dotta solo uno studio su larga scala, una volta che avremo il vaccino, ci confermerà questa ipotesi

sissi ci sono ipotesi sulle cause dell’autoimmunità?

Prof. F. Dotta ipotesi tante, certezze poche: soprattutto una predisposizione genetica

angelo quali sono gli esami che evidenziano una reazione autoimmune anti IA2 e GAD se non sbaglio? per prevenire queste reazioni si dovrà lavorare in altre direzioni immagino. Che lei sappia è in corso qualche studio?

Prof. F. Dotta gli esami sono il dosaggio dei rispettivi autoanticorpi: anti-GAD (GADA) ed anti-IA-2 (IA2A). Le metodiche sono relativamente semplici, ma non sono molti i laboratori che utilizzino metodiche validate. Per prevenire tale autoimmunità sono in corso una serie di studi di immunomodulazione, sia attraverso la somministrazione di anticorpi diretti contro specifiche popolazioni di linfociti che attraverso la somministrazione di alcuni peptici.

moderatore la Sardegna, vista l’alta percentuale di diabetici, ma anche l’unicità del caso, è da considerarsi un “buon laboratorio” o no? Mi spiego: capire perché tanti sardi hanno il diabete, potrebbe spiegare anche perché ci si ammala di diabete?

Prof. F. Dotta potenzialmente sì e so che ci sono tanti studi sui Sardi in corso, anche se non è detto che le cause che scatenano la malattia siano le stesse ovunque

moderatore in effetti…difficile trovare un nesso tra sardi e finlandesi!

Prof. F. Dotta ci hanno provato, senza successo, fior di genetisti e di storici, comunque la frequenza di HLA DR3 nei sardi e DR4 nei finlandesi è molto alta

Peppe Scusi prof., l’eventuale vaccino, sarà sperimentato direttamente sull’uomo, oppure prima sugli animali? Perché se la risposta è prima sugli animali, si perderebbe ancora troppo tempo!!!

Prof. F. Dotta naturalmente sugli animali

rosa.rai ma questo vaccino rigurda solo i bambini o possono farlo tutti quelli che sono a rischio diabete ereditario?

Prof. F. Dotta se riusciremo a fare un vaccino efficace e sicuro, potrebbe essere dato a chiunque possa essere ritenuto a rischio di diabete

dec2 Come? a parte il vaccino, esistono altre strade?

Prof. F. Dotta potenzialmente farmaci antivirali,

dec2 Non antibiotici, mi sembra di capire….cosa intende per antivirali

Prof. F. Dotta dec2, non antibiorici, farmaci che interferiscono con la replicazione dei virus

dec2 Mi scusi Prof, sono assolutamente ignorante in materia….Me lo spiega come se avessi sei anni?

Prof. F. Dotta dec2, sono farmaci che vanno ad ostacolare la replicazione dei virus all’interno delle cellule bersaglio

dec2 fino a che età si potrà fare il vaccino?

Prof. F. Dotta il diabete tipo 1 può comparire a qualsiasi età e quindi un vaccino potrebbe essere dato anche agli adulti

pocaontas scusi la mia ignoranza…ma da quello che ho capito a scuola il vaccino è una sorta di “virus” (non so come chiamarlo) che viene iniettato per preparare gli anticorpi e l’organismo in modo da riconoscerlo e combatterlo se si presenta…qualora questo fosse vero…se l’organismo è debole e predisposto al diabete, il vaccino non farà altro che accellerare i tempi della comparsa???? scusate se ho detto qualche cavolata…non vorrei confondere le idee..

Prof. F. Dotta pocaontas, i vaccini vengono prodotti utilizzando parti del virus rese innocue

sissi C’è una cosa che credo di non aver capito leggendo della vostra ricerca: nei pancreas dei diabetici 1 di recente insorgenza non c’erano linfociti autoreattivi. È esatto? Se sì, come facevano ad essere diabetici se non c’era autoimmunità? Ho capito male?

Prof. F. Dotta sissi, non c’erano linfociti T autoireattivi nelle isole nel momento in cui noi li abbiamo studiati. Probabilmente c’erano prima, e questo ce lo conferma il fatto che li abbiamo trovati nel sangue periferico

moderatore professore, il titolo della nostra chat recita: Un altro passo avanti nella ricerca sul diabete: e ora? Già, e ora? Come “proseguirà” la sua ricerca?

Prof. F. Dotta stiamo già cercando di produrre un vaccino contro il virus da noi identificato. Inoltre stiamo cercando di capire i meccanismi attraverso i quali il virus danneggia le cellule beta, per poi cercare una strategia per proteggerle

angelo a livello di reazioni autoimmune come mai questo virus causa l’insorgenza del diabete? forse è “simile” alla struttura delle cellule beta?

Prof. F. Dotta è un’ipotesi che non abbiamo confermato; pensiamo piuttosto che sia in grado di infettare le cellule beta rendendole più suscettibilit alla distruzione indebolendole

Gloria io sono diabetica, o meglio so di esserlo da circa 5 mesi. ho 23 anni e sono sarda.non ho casi di diabete in famiglia…ma so che c’è un’ alta incidenza del diabete tipo 1 in Sardegna . mi sa dire perché?

Prof. F. Dotta Gloria, in Sardegna c’è un’alta frequenza di geni di predisposizione alla malattia, forse selezionati nei secoli perché proteggano dalla malaria e legati alla talassemia

rosa.rai scusi prof. avendo un diabete ereditario come faccio a sapere se mia figlia e a rischio c’è qualche analisi particolare oltre tutto anche nella famiglia del fidanzato il diabete è ereditario

Prof. F. Dotta dovrei sapere a che tipo di diabete “ereditario” si riferisce: MODY?, diabete tipo 1?, diabete tipo 2? Le indagini sono diverse (genetiche nel caso del MODY) o con dosaggi autoanticorpali (anti-GAD e anti-IA2) nel caso del diabete tipo 1.

moderatore mi scusi la domanda “macabra”: per certi studi avete necessariamente bisogno di donatori cadavere?

Prof. F. Dotta per certi tipi di studi cellulari e molecolari sì, dal momento che (per fortuna) non si eseguono biopsie pancreatiche che non danno nessun beneficio clinico per chi le subisce

vvalerio se una biopsia potesse essere utile alla causa penso che qualunque genitore si sottoporrebbe, in sintesi la biopsia potrebbe essere utile?

Prof. F. Dotta vvalerio, la biopsie al momento non sono accettate in nessuna parte del mondo, anche perché non prive di rischi e di nessun beneficio clinico per chi la subisce

dec2 Prof. continuo con le domande stupide (spero sempre…) poco prima dell’esordio, il mio bambino ha avuto un violentissimo virus intestinle con vomito e diarrea…mi hanno detto che poteva essere quello il “responsabile”….È una bufala?

Prof. F. Dotta dec2, forse no. Magari poteva aver indebolito cellule beta già ataccate dal sistema immune

honiria il pancreas come ghiandola endocrina potrebbe anche se affetto da diabete rigenerarsi se si bloccasse sia il virus, con debito vaccino, che l’autoimmunita’?

Prof. F. Dotta le cellule beta rigenerano molto lentamente, ma lo fanno. È infatti importante cercare di bloccare sistema immune

angelo quindi il virus le indebolirebbe e il nostro organismo le distruggerebbe (o morirebbero loro più velocemente di quanto possano riprodursi)

Prof. F. Dotta angelo, le indebolirebbe e faciliterebbe il compito del sistema immunitario che sta portando avanti un fenomeno autoimmune

moderatore professore, il Coxsackie B4 si può “scoprire” anche a distanza di anni?

Prof. F. Dotta moderatore, attraverso dosaggi di IgG è possibile capire se uno ne è stato affetto in passato, senza poter datare l’infezione

Gloria Vorrei sapere se sa qualcosa dell’insulina spray , se arriverà in Italia , se viene già usata altrove e con quali esiti-problemi.

Prof. F. Dotta Gloria, arriverà in Italia, dove è già in fase di avanzata sperimentazione

moderatore prof, un’altra domanda: l’INGAP, qualche anno fà tante aspettative…e ora? A che punto sono?

pocaontas sono entrata in ritardo…cos’è ingap e b4?

moderatore Coxsackie B4 è il virus scoperto dal professore nella sua ricerca , l’INGAP è il maggior componente dell’Ilotropina, una proteina che sembra far regredire il diabete nei topi.

moderatore anni fà se ne parò molto, specie negli USA

Prof. F. Dotta L’INGAP non ha ancora dato risultati conclusivi

sissi se volessimo verificare se siamo stati infetti dal virus C., quale esame esattamente dovremmo fare e quale sarebbe il risultato che dimostra un’infezione in passato?

angelo che valori di IGG indicano che uno ha subito l’infezione? controllo subito gli ultimi esami …

Prof. F. Dotta dovremmo dosare IgG anti-coxsackie

sissi grazie prof. vado a controllare le mie analisi

gioia si guarirà di diabete 1 con staminali, con incapsulamento di insulae o con l’immunomodulazione? Quali sono le sue aspettative?

Prof. F. Dotta gioia, credo che dovremo fare ricorso a tutte e 3 le strategie, e credo che ci riusciremo!

moderatore non ci vorranno 100 anni, vero professore?

Prof. F. Dotta non credo proprio, anche perché il progresso della scienza medica va per accelerazioni improvvise. Sessanta anni fa non esistevano gli antibiotici!

gioia Perché si continua ancora a sperimentare sui topi se il loro pancreas non ha una struttura simile a quello dell’uomo?

Prof. F. Dotta gioa, il pacreas dei topi ha molto in comune con quello umano; il sistema immunitario ancora di più. Senza considerare gli aspetti legati alla sucurezza

dec2 Prof. il vaccino dopo l’esordio della malattia è inutile, vero? Voglio dire, non cambia niente?

Peppe Quali possono essere le controindicazioni o i problemi che potrebbe creare questo vaccino?

Prof. F. Dotta Peppe, dovremo inizialmente produrlo e poi essere sicuri che sia efficace ed innocuo per le cellule beta

L.L. Il vaccino si potrebbe fare su larga scala, cioè a tutti i bimbi ?

Prof. F. Dotta LL, in teoria si, anche se probabilmente avrebbe successo solo in una percentuale variabile di soggetti

vvalerio tempo fa al TG hanno dato la notizia di un intervento a Roma particolare, non ho più sentito niente ……

moderatore vvalerio, credo tu parli delle isole incapsulate: per il momento che io sappia, nessuno ha raggiunto l’insulinoindipendenza … è ancora in sperimentazione, fase 1

Prof. F. Dotta moderatore, è vero

vvalerio grazie, speravo…

pocaontas stasera sono un pò giù… sentire queste cose mi rende felice da un lato… triste dall’altro perché avrei voluto nascere tra 100 anni quando il prof. Dotta avrà già sconfitto il diabete…

moderatore che succede, pocaontas?

pocaontas ho 21 anni db da 15anni… ho ancora una vita davanti di insulina, 4 iniezioni al gg, ipo, iper, problemi ai reni, occhi, piedi… e chi più ne ha più ne metta… come pensi che dovrei vedere il mio futuro???? anzi oggi mi sento ottimista

moderatore devi essere ottimista! i trapianti oggi sono una realtà, pocaontas…e poi… chiedi “consiglio” al prof.

dec2 Piccola….mio figlio ha 4 anni e sta facendo la tua stessa vita….Moderatore, ci aiuti?

pocaontas consiglio su cosa?

Prof. F. Dotta pocaontas, le nuove insuline, il microinfusore e le nuove vie di somministrazione ed i trapianti fanno parte del presente e dovrebbero ridurre molto gli sbalzi glicemici ed il rischio di complicanze

moderatore ecco, pocaontas, il prof ti ha dato “il consiglio” 🙂

vvalerio per Pocaontas perché non si pensa al trapianto, non sarebbe una soluzione?

TamTam il trapianto mica te lo fanno dall’oggi al domani… sempre se rientri nei parametri

pocaontas per un trapianto ci sono liste lunghe anni

moderatore no!!! non è vero, pocaontas, pochi mesi, a volte settimane! Peppe ha aspettato…mezza giornata!

orchideee2003 io ho aspettato 3 settimane

Prof. F. Dotta pocaontas, dipende se di isole o di pancreas

vvalerio ma allora è meglio mettersi in coda, se dopo 15 anni Pocaontas non può sperare in un trapianto

TamTam non è solo questione di coda… non ci sono donatori a sufficienza e si dà precedenza in ogni caso a chi sta peggio

orchideee2003 no, ti sbagli tam tam è una questione di compatibilita’

moderatore in realtà non c’è un problema di carenza di organi, per il pancreas

pocaontas ma chi può chiedere il trapianto? fino a a che età posso chiederlo?

orchideee2003 fino a 65 anni!!!!! se non hai complicanze al cuore…

Prof. F. Dotta pocaontas, non ci sono limiti di età, ne deve parlare con il suo diabetologo

moderatore trovate qui i criteri di inclusione ed esclusione per accedere al trapianto di pancreas: Indicazioni al trapianto di pancreas.

Gloria il trapianto in un diabete uno con conclamata presenza virale può non avere effetti

moderatore stai scherzando, gloria?

Gloria c’è una risposta AUTOIMMUNE che può deteriorare il pancreas trapiantato a meno che non si fa una terapia immunosoppressiva!

moderatore tutti i trapianti hanno bisogno di terapia immunosoppressiva, gloria

Prof. F. Dotta moderatore, confermo

Gloria L’aplotipo di una persona è causa di patologie autoimmuni…che fai immunosoppressivi per tutta la vita?

Prof. F. Dotta Gloria, no. anche perché solo una minima percentuale dei soggetti a rischio genetico, poi si ammala

moderatore gloria, i trapiantati assumono immunosoppressori finchè l’organo funziona, possibilmente (si spera!) tutta la vita!

Gloria a sto punto molto meglio l’insulina!

moderatore gloria, il trapianto non cura il diabete, ma cura il diabete complicato!

moderatore ne abbiamo già parlato altre volte: chi accede al trapianto, non può più vivere “solo” con l’insulina

Gloria no l’ho solo detto perché ho 23 anni e lo hai appena consigliato ad una ragazza di 21

moderatore gloria, non è un problema di età (e poi io non ho consigliato il trapianto a nessuno!) è un problema di complicanze: se arrivi al trapianto cieco o amputato, che te ne fai di un pancreas nuovo?

breus scusate la mia ignoranza, ma cosa sono gli immunosoppressori?

Prof. F. Dotta sono farmaci che bloccano il rigetto dei trapianto inibendo il sistema immunitario

naid meglio l’insulina o gli immunosoppressori?

Prof. F. Dotta naid, dipende. Il trapianto (e quindi la terapia immunosoppressiva) è indicato per chi ha un diabete complicato e molto instabile. Se il diabete è ben controllato con una buona qualità di vita, al momento meglio l’insulina

moderatore grazie, prof: chiarissimo, sempre difficile far capire che è un balance tra pro e contro…

naid grazie doc

mimmodelsud ormai la prevenzione a noi non serve è conclamato purtroppo, cosa significa identificato virus che indebolisce le cellule beta in alcuni pazienti ??? e negli altri pazienti???

Prof. F. Dotta mimmodelsud, negli altri pazienti il virus non è stato trovato e quindi è da escludere un suo ruolo nella malattia di questi soggetti

Peppe prof. credo si sia reso conto di come si vive questa sua scoperta!!! Sta’ dando speranza a tante persone che potrebbero ammalarsi di diabete, e pare che nel mondo ci sia un notevole incremento di diabetici. Riuscira’ a fare il primo passo verso la sconfitta di questa nuova peste, compresi anche coloro i quali già sono stati colpiti?

Prof. F. Dotta Peppe, la nostra ricerca rappresenta un contributo, come quella di tanti altri nel mondo, la somma dei risultati di tutti porterà al successo. Il progresso giorno dopo giorno, per piccoli passi, porta ai grandi miglioramenti

Peppe Ha ragione prof.!!! Pare pero’ che gli americani stiano fuori. È vero?

dec2 Prof. per il mio piccolo di 7 mesi, che faccio? Aspetto e spero? Non c’è niente, la dieta o qualcos’altro?

Prof. F. Dotta dec2, si, direi di aspettare

fernando971 Prof, ho notato che molti diabetici si ammalano anche con la tiroide ed i medici parlano di base autoimmune normale in noi diabetici: c’è correlazione con il virus? Lo studierete? Conferma che il nostro sistema immunitario combatte qualcosa? Grazie

Prof. F. Dotta fernando, spesso malattie autoimmunitarie tendono a manifestarsi nello stesso soggetto. Quella della tiroide è molto frequente in generale, e quindi nei soggetti con diabete tipo 1. Cercheremo un legame tra virus e tiroide, ma i risultati fin qui ottenuti sembrano escluderlo

breus io mi sono ammalata prima con la tiroide, due piccoli noduli sconfitti con la cura nel ‘982 e nel 1998 sono diventata diabetica di tipo 2

Prof. F. Dotta breus, non credo che ci sia un legame tra noduli tiroidei e diabete tipo 2

Peppe Prof., quale sarebbe stata la domanda che voleva le venisse fatta, ed invece non è arrivata?

Prof. F. Dotta Peppe, tutte le domande ricevute mi sono piaciute e le ritengo tutte importanti, come quelle che ancora mi farete

L.L. Lei cosa dice? Si guarirà un giorno di db?

Prof. F. Dotta LL, credo proprio di si, altrimenti non avrei l’entusiasmo che per fortuna ho nel lavoro che faccio

naid doc dovranno passare molti anni ancora ?

Prof. F. Dotta non credo

mimmodelsud Prof. quando Lei dice che si guarisce un giorno dal diabete pensa alle future generazioni???

Prof. F. Dotta veramente non saprei, gli avanzamenti in medicina vanno anche per improvvise accelerazioni

L.L. Grazie, vivrò il mio diabete con il pensiero che guarirò….

franci75 scusi la domanda forse un pò stupida : ma se non si sanno le cause scatenanti come si fa a trovare la cura? cioè si parla solo di prevenzione ma se non si sa la causa come si fa a prevenire, mi scuso ancora per la domanda un pò contorta

Prof. F. Dotta se riusciamo a proteggere la cellula beta da un lato ed “educare” il sistema immunitario dall’altro, potremmo non aver bisogno si conoscere tutte le cause scatenanti

moderatore professore, vedo che è tardi: se è stanco, se deve andare, non si faccia scrupoli….

Prof. F. Dotta moderatore, andiamo avanti senza problemi

moderatore grazie

naid fa piacere vedere che molti doc che partecipano alla nostra chat rimangono volentieri con noi

moderatore vero naid

Peppe Prof. dopo aver individuato questo benedetto vaccino, secondo lei quali altre malattie potranno essere sconfitte, e cavalcare questa scoperta?

Prof. F. Dotta peppe, francamente è presto per dirlo

orchideee2003 mi scusi doc, ma crede veramente che si trovera’ la cura???? io credo he forse qualcosa sia stato già trovato….

Prof. F. Dotta orchidee2003, la terapia insulinica è un’ottima cura, soprattutto con i preparati e le strategie attuali. L’obiettivo dovrebbe essere la guarigione

orchideee2003 credo che con tutti i farmaci che io prendo, non conviene trovare la cura per qualcuno…

fernando971 A che punto è lo studio USA sul pancreas artificiale? So che c’è una sperimentazione tra le 2 sponde dell’Atlantico che vede coinvolta la Francia ed i primi risultati sono incoraggianti: può illuminarci meglio?

Prof. F. Dotta non conosco i dati più recenti. Il razionale della sperimentazione è molto buono.

moderatore professore, con quali centri stranieri collaborate?

Prof. F. Dotta moderatore, Barbara Davis Center a Denver, Università dell’Alberta a Edmonton, Leiden University in Olanda

moderatore lo chiedevo, perché spesso si sente dire “solo chi avrà i soldi potrà farsi curare all’estero”: invece sfatiamo questa leggenda e diciamo che se e quando il diabete verrà curato, la cura sarà per TUTTI?

Prof. F. Dotta moderatore, sono TOTALMENTE d’accordo

moderatore tra l’altro, a me non risulta che in America si curino meglio che in Italia, a lei prof?

Prof. F. Dotta moderatore, tutt’altro. Hanno livelli di glicata e di incidenza di complicanze molto superiori all’Italia

moderatore grazie della conferma, prof!

donata sicuramente non si curano meglio…ma sono più avanzati di noi….credo!!!

moderatore non credo, donata, credo anzi che il livello di cura italiano sia ai massimi livelli

donata intanto avranno sicuramente i sensori quasi tutti….cosa che in Italia non danno facilmente e anche i micro a quanto pare!!!

moderatore donata, in America si paga tutto, chi se li può permettere i sensori???????? Se non hai un’assicurazione (che comunque non “copre” tutto!) sei “rovinata!”

Prof. F. Dotta moderatore, ha ragione

orchideee2003 io ricordo che nel 9 2 si parlava già di trapianto ma ci volevano 20 milioni….e i miei non potevano…

moderatore i trapianti in Italia non si sono mai pagati!

fernando971 …spendono per la ricerca più di noi…!

moderatore perché hanno più soldi, fernando!

fernando971 lo so…era una battuta

Prof. F. Dotta fernando971, spendono di più e scoprono di più. In ricerca di base sono molto meglio organizzati che in Europa

mimmodelsud prof. perché non accelleriamo la ricerca sul diabete promuovendo fondi ??? se è una questione di soldi…. facciamo degli spot televisivi, se solo partecipassero tutti i diabetici nazionali sarebbe un successo!!!

Prof. F. Dotta mimmodelsud, ha ragione

sabry75 io pero’ fin’ ora di spot per la ricerca ne ho visto solo 1 non so se ve lo ricordate “avere il diabete e accendere un mutuo”….

L.L. Voi ricercatori collaborate fra di voi nel mondo?

Prof. F. Dotta molti di noi si, è una strategia vincente

orchideee2003 le scoperte le fanno gli italiani ma chissa’ perché scappano all’estero….

moderatore perché non ci sono soldi, orchidee, però il prof è in Italia!

orchideee2003 ma per pagare i politici, ci sono……

mimmodelsud sentite: senza soldi non si cantano messe, per me la ricerca vive sugli allori, ci vogliono fondi, ragazzi EURO, milioni di euro, quindi, chiediamo al prof. come organizzare un fondo ONLUS per accellerare la ricerca per la sconfitta del diabete

vvalerio non sarebbe male una onlus….

Gloria Professore mi saprebbe dire qualcosa del microinfusore? lo consiglia?

Prof. F. Dotta gloria, la nostra esperienza con il microinfusore è senz’altro positiva

Gloria ma durante una gravidanza una donna diabetica deve farne uso (del microinfusore) ?

Prof. F. Dotta Gloria, in gravidanza noi abbiamo avuto esperienze positive

donata il mio diabetologo lo suggerisce soprattutto alle donne in gravidanza (il micro)

micli83 siccome mi piacerebbe avere un figlio ma mi preoccupa un pò..intorno agli otto di glicata si puo andare incontro a una gravidanza?????

Prof. F. Dotta micli83, consiglierei una glicata più bassa (7%)

Gloria ma come si mette ? è fastidioso? hai mai ipo o iper? come fai per l’attività sportiva (io faccio il nuoto) come fai?

amelia posso chiedere una cosa? a cosa serve metforal?

Prof. F. Dotta amelia, è un ipoglicemizzante orale (metformina) per la cura del diabete tipo 2

amelia e lo può prendere anche un diabetico tipo 1?

Prof. F. Dotta amelia, NO

amelia perché?

Prof. F. Dotta amelia, perché è un farmaco che si dà per far funzionare meglio l’insulina in quei soggetti insulino-resistenti (ossia quelli con diabete tipo 2 e non tipo 1)

amelia perché i tipo 1 non possono essere insulino resistenti??

Prof. F. Dotta amelia, la metformina si dà a chi ha un diabete tipo 2; nel tipo 1 non serve a nulla e può essere pericolosa

moderatore ragazzi, queste 2 ore sono volate…in compenso mi ci vorranno giorni per trascrivere tutto! 🙂

moderatore mentre il prof risponde alle ultime domande io comincerei a salutare tutti

moderatore Innanzitutto vorrei ringraziare il prof per la pazienza, la disponibilità, la chiarezza

L.L. Quando si tratta di parlare di cura e nuove scoperte ci precipitiamo numerosi.

moderatore vero LL!

moderatore prof, nell’augurarle buon lavoro e meritato successo, vorrei anche strapparle la promessa di tornare da noi….

Prof. F. Dotta moderatore, sono io a ringraziare voi e sarò orgoglioso di ricevere un altro invito anche per rispondere alle domande alle quali non ho risposto!

moderatore sono le 11 e siamo in 27: credo che abbiamo battuto ogni record!

L.L. Grazie della sua positività e dell`incoraggiamento. È stato esauriente nelle risposte. Buonanotte

moderatore Grazie al Professore da parte di tutti noi de Le 4 Chat

Prof. F. Dotta a tutti, un caro saluto e buona notte e grazie delle vostre domande

fernando971 Prof. F. Dotta Grazie di cuore Professore per la pazienza e per la chierezza delle sue rispose

Peppe Prof. è stato molto ben augurante, ma specialmente chiaro ed esauriente. La aspettiamo ancora. Ciao Daniela, e buona notte a tutti.

moderatore un ultimo ringraziamento a tutti per la partecipazione e le domande interessanti e al professore per la disponibilità. A martedì prossimo, ore 21… come sempre!