#ISPAD2023: giorno 1. La cronaca del Dr Andrea Scaramuzza
Si è aperto ieri a Rotterdam, in Olanda, il 49° Meeting della Società Internazionale di Diabetologia del Bambino e dell’Adolescente.
Continua a leggereSi è aperto ieri a Rotterdam, in Olanda, il 49° Meeting della Società Internazionale di Diabetologia del Bambino e dell’Adolescente.
Continua a leggereIn occasione della Giornata Mondiale della Vista i diabetologi lanciano un appello per sottolineare l’importanza dell’adesione agli screening oftalmologici da parte delle persone con diabete. Sono infatti gli adulti in età lavorativa (tra 16 e 65 anni) i soggetti a maggior rischio di sviluppare problemi della vista e 1 milione quelli con retinopatia
Continua a leggereIl trattamento con metformina alla diagnosi di diabete gestazionale è stato associato a un miglioramento del controllo glicemico e a un ridotto aumento del peso materno durante la gravidanza
Continua a leggereSi è svolto ad Amburgo in Germania dal 2 al 6 ottobre il congresso europeo fra i piu importanti dedicato al diabete. È prevalentemente dedicato alla scienza di base e al diabete tipo 2, anche se qualche notizia interessante sul tipo 1 non è mancata. Non ho partecipato di persona
Continua a leggereIn un’ampia coorte di adulti con diabete di tipo 2, semaglutide somministrato una volta alla settimana ha migliorato significativamente i livelli di emoglobina glicata e il peso corporeo fino a 3 anni
Continua a leggereNei nuovi dati a più lungo termine sui pazienti con diabete di tipo 1 e ridotta consapevolezza dell’ipoglicemia ed eventi ipoglicemici gravi, la terapia cellulare sperimentale VX-880 ha dimostrato un miglioramento del controllo glicemico in tutte le misurazioni effettuate, secondo quanto comunicato al congresso 2023 dell’European Association for the Study
Continua a leggereI pazienti con diabete di nuova diagnosi che presentano complicanze affrontano un rischio maggiore di dover ricorrere alla dialisi entro 5 anni, che cresce all’aumentare della gravità e del numero delle complicanze stesse.
Continua a leggere1. Le insuline si classificano in base alla loro durata d’azione, e si va dalle rapide, alla lenta o ultralenta, passando per gli analoghi rapidi e quelli lenti, ormai quelli usato dalla stragrande maggioranza dei pazienti in terapia multiiniettiva. 2. Un analogo rapido entra in circolo 20-30 min dopo l’iniezione,
Continua a leggereCerchiamo di fare un po’ di chiarezza. 1. La forma di diabete che interessa i pazienti in età pediatrica è il diabete tipo 1, caratterizzato dalla presenza di autoanticorpi, e quindi, per definizione, autoimmune. Esiste però una piccola percentuale di forme dovute ad una mutazione di un singolo gene, e
Continua a leggereNel controllo della glicemia e nella perdita di peso l’antidiabetico tirzepatide è risultato superiore a semaglutide, come rilevato da una metanalisi di 22 studi randomizzati e controllati
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