Neuropatia diabetica, nuova opzione antalgica

Si chiama nabilone (un farmaco correntemente utilizzato in Canada per trattare la nausea nei pazienti sottoposti a chemioterapia) la nuova opzione terapeutica che  apre nuove speranze nel trattamento dei pazienti affetti da neuropatia diabetica. Secondo un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Pain da un’equipe di ricercatori dell’Università di Calgary, in Canada, il farmaco in questione, somministrato in pazienti affetti da neuropatia diabetica in uno studio controllato vs placebo, sarebbe in grado di ridurne la sintomatologia algica, migliorarne il profilo ipnico ed esercitare un’azione ansiolitica. 
Il dolore neuropatico è un dolore cronico causato da un danno o da una patologia a carico del sistema nervoso periferico o centrale. Una causa comune di dolore neuropatico è la neuropatia diabetica periferica, una frequente complicanza del diabete responsabile dell’insorgenza di sintomatologia a livello delle estremità distali dell’organismo, di disturbi del sonno, di difficoltà nella deambulazione e di un peggioramento significativo della qualità di vita.  
Nonostante la disponibilità di opzioni sintomatiche a base di gabapentinoidi, antidepressivi ed oppioidi, l’impiego di questi farmaci risulta tutt’oggi non ancora ottimizzato sia dal punto di vista dell’effetto antalgico che per l’insorgenza di effetti avversi legati al loro utilizzo. Di qui la ricerca di nuove terapie adiuvanti nei casi di dolore neuropatico refrattario. 
Mentre la maggior parte delle opzioni terapeutiche attualmente disponibili per il trattamento del dolore neuropatico agisce sui canali ionici, la scoperta dei cannabinoidi e dei loro recettori ha portato ad una nuova comprensione dei meccanismi fisiopatologici del dolore. Queste sostanze si legano a due sottotipi recettoriali: i recettori CB1, presenti sui neuroni e con un ruolo diretto nella sensibilità nocicettiva, e i recettori CB2, effettori dell’ azione anti-infiammatoria e immunomodulatrice dei cannabinoidi.Nabilone è un agonista recettoriale di sintesi prevalentemente dei recettori CB1, impiegato con successo nella risoluzione del dolore neuropatico in studi aneddotici, con probabile efficacia nel trattamento del dolore e dei disturbi del sonno associati alla fibromialgia.
Lo scopo del nuovo studio è stato quello di verificare l’efficacia di questo farmaco come trattamento adiuvante per il dolore neuropatico dovuto a neuropatia diabetica. Il disegno del trial prevedeva un trattamento randomizzato, in doppio cieco, controllato vs placebo, con l’impiego di una dose flessibile di farmaco. Nella fase di pre-randomizzazione, i soggetti con un’intensità di dolore >4 (su una scala empirica per la misurazione del dolore compresa tra 0 e 10) continuavano il trattamento antalgico standard ed erano contemporaneamente trattati per 4 settimane con nabilone come terapia adiuvante. Quelli che raggiungevano una riduzione dell’intensità di dolore superiore al 30% erano successivamente randomizzati al trattamento con una dose flessibile di nabilone (1-4 mg/die) o con placebo per altre 5 settimane. 
Nei soggetti responders alla fase di run-in con nabilone è stato osservato un miglioramento in termini di riduzione del punteggio relativo all’ intensità del dolore neuropatico rispetto al placebo (-1,27, con un CI del 95% pari a 2,29-0,25 e P= 0.02 alla dose media del farmaco pari a 2,9±1,1 mg/die). Inoltre è stato documentato in questi pazienti sottoposti a terapia adiuvante con questo farmaco un miglioramento relativo ai punteggi relativi alla sottoscala della Hospital Anxiety and Depression Scale, nonché del Medical Outcomes Study Sleep scale problems index e dell’ European Quality of Life-5-Domains index score. Ciò si traduce, rispettivamente in una riduzione dell’ansia, dei problemi legati al sonno e della qualità di vita legata alla mobilità. Infine il miglioramento globale degli end-point considerati si è rivelato superiore, in termini percentuali, nei soggetti responders alla terapia con nabilone rispetto a quello osservato nei soggetti appartenenti al gruppo placebo (100% vs 31%), a suffragare ulteriormente l’efficacia del trattamento con agonista recettoriale CB1 in aggiunta alla terapia standard.

 

Toth C, Mawani S, Brady S et al. An enriched-enrolment, randomized withdrawal, flexible-dose, double-blind, placebo-controlled, parallel assignment efficacy study of nabilone as adjuvant in the treatment of diabetic peripheral neuropathic pain. PAIN 153 (2012) 2073–2082

 

da PHARMASTAR