Nefropatia: fattori di rischio genetici

Tra le complicanze diabetice, una delle più comuni è il danno renale (nefropatia) che può essere di gravità variabile tra lieve (non ci si accorge di nulla, solo le analisi di laboratorio sono alterate), grave (ci sono dei sintomi, come la pressione alta, e bisogna prendere dei farmaci) e molto grave (bisogna sottoporsi a dialisi due o più volte alla settimana, oppure al trapianto di rene).
Non tutte le persone con diabete, però, sviluppano il danno renale e soprattutto, non per tutte le persone, l’intervallo tra inizio della malattia e comparsa della nefropatia è costante.
Per capire quali siano le persone che più probabilmente andranno incontro a questa complicanza o quelle che la svilupperanno precocemente, è stato identificato un gene (CTFG/CCN2) che aumenta il rischio di nefropatia di circa 3 volte.
Ovviamente, come per tutti i fattori di rischio genetici, la presenza/assenza del gene non annullerebbe l’effetto, anche determinante, di altri fattori, quali peso, controllo metabolico, pressione sanguigna.

Wang B, Carter RE, Jaffa MA, Nakerakanti S, Lackland D, Lopes-Virella M, Trojanowska M, Luttrell LM, Jaffa AA; DCCT/EDIC Study Group.

Wang B et al. DCCT/EDIC Study Group. J Med Genet. 2010 Jun;47(6):391-7.
Da PubMed.gov