Lipodistrofia

D: Le volevo porre un quesito che purtroppo fin’ora non ho mai avuto l’opportunità di porre a nessun altro: sono diabetica insulinodipendente TIPO 1 da aprile 2003, ho subito 2 interventi sempre nel 2003 (novembre) alla clinica HUMANITAS di Rozzano(MI) in seguito ad un errore in fase di parto cesareo (mi hanno reciso un uretere-hanno dovuto sottopormi ad eminefrectomia al rene sx e ad un’embolizzazione selettiva di 2 fistole artero-venose sempre nello stesso rene, inserendomi 16 spirali in platino nell’arteria renale); da luglio 2004 ho il microinfusore ed uso l’insulina in cartucce HUMALOG lispro e da circa 1 anno sono affetta da LIPOATROFIA (solo 1 mese fa la mia diabetologa dott.ssa B. L. in servizio all’ospedale di Legnago -VR- è riuscita a darmi una spiegazione x fortuna).

Sia sul braccio sx che in due punti centrali dell’addome si sono formati dei veri e propri “buchi” sottocutanei dove risulta impossibile piantare l’ago-cannula x l’infusione dell’insulina. Mi sono documentata in internet x saperne di più ed ho scoperto che questo problema è abbastanza raro e molto sottovalutato; la causa oltretutto sembra proprio essere questa insulina LISPRO.

Quindi volevo chiederle E’ POSSIBILE ANDARE AVANTI UNA VITA CON QUESTO PROBLEMA CON CONSEGUENTE RIDUZIONE DELLA SUPERFICIE UTILE X PIANTARE GLI AGHI? CHI E’ AFFETTO DA QUESTA PATOLOGIA RIENTRA NELLE POTENZIALI CASISTICHE DA VALUTARE X UN EVENTUALE TRAPIANTO DI ISOLE+CELLULE STAMINALI?

La ringrazio molto x il tempo che vorrà dedicare a questa mail.
ci conto e aspetto una risposta.
grazie ancora.

 

R: La lipodistrofia indotta dall’iniezione di insulina non rientra tra le indicazioni per un trapianto di isole o pancreas. 

Consiglio di sospendere l’infusore e di riprendere con uno schema intensivo di terapia insulinica tradizionale (3 iniezioni di insulina rapida preprandiali ed una iniezione al giorno di insulina lenta al momento di coricarsi) e di cambiare ogni volta il sito di iniezione ruotando in senso orario (od antiorario) descrivendo un cerchio attorno all’ombelico. 

Con il microinfusore (l’ago rimane nello stesso punto per alcuni giorni) tutta l’insulina è somministrata nello stesso punto e ciò più facilmente induce lipodistrofia locale.

 

Dott. Alberto M. Davalli
Diabetologo – Endocrinologo
Istituto San Raffaele
Milano