Le stesse cure per tutti i malati italiani

Vivere con il diabete in Piemonte, non è la stessa cosa che in Sicilia.

Di fronte alla palese e grave discriminazione di erogazione nelle cure e nei servizi per il diabete, Diabete Italia, il consorzio che riunisce le due principali società scientifiche italiane, la SID (Società Italiana di Diabetologia) e l’AMD (Associazione Medici Diabetologi) ha deciso di prendere posizione con gli “Standard di cura italiani per il diabete”, ispirati alle linee guida delle società americana ed europea di diabetologia.
Il documento, frutto di quasi due anni di lavoro, sarà presentato in Senato il 14 novembre.

“Nel nostro Paese”, afferma il professor Riccardo Vigneri, presidente di Diabete Italia, “i cosiddetti livelli essenziali di assistenza vengono interpretati in maniera difforme dai diversi governi regionali, per cui alcuni presidi terapeutici (microinfusori, calzature per il piede diabetico, ecc), percorsi assistenziali e farmaci vengono resi disponibili in alcune Regioni e non in altre.
In Sicilia ad esempio gli analoghi basali dell’insulina sono arrivati alle farmacie del territorio con un anno e mezzo di ritardo rispetto al Piemonte. Per le pompe da insulina, poi, la disponibilità può variare addirittura da un’azienda ospedaliera all’altra, anche all’interno della stessa Regione”.