Le ragazze diabetiche e i disturbi alimentari

Uno studio della Dr.ssa Colton e colleghi della University Health Network di Toronto ha evidenziato che tra le ragazze con diabete di tipo 1 esiste un’elevata prevalenza di disturbi del comportamento alimentare e che tali disturbi si manifestano sin dalla pre-adolescenza.

La ricerca è durata 5 anni e ha coinvolto 126 ragazze con diabete di tipo 1 di età compresa tra i 9 e i 13 anni, che presentavano un tasso più elevato di comportamento alimentare disturbato rispetto alla loro controparte senza diabete (8 % versus 1%). Dopo un follow-up di 5 anni, hanno continuato a far parte dello studio 98 ragazze con un’età media di 11.8 anni all’inizio e 16.5 al termine dello studio.

I ricercatori hanno mostrato come 48 delle 98 ragazze (49%) possedevano un’alimentazione disturbata.
In particolare: 43 ragazze riferivano una dieta ristretta, 6 alcuni episodi di alimentazione incontrollata noto come “binge eating”, 3 vomito auto-indotto e 25 intensa ed eccessiva attività fisica per tenere sotto controllo il peso. E altre 3 ragazze riferivano di aver saltato le loro dosi d’insulina. Di tutte le pazienti sono state infine solo 13 a soddisfare i criteri per i disturbi alimentari.
I livelli glicemici non erano più elevati nel gruppo con comportamenti alimentari disturbati (8.7 % versus 8.4 %). Tuttavia, una tendenza a livelli glicemici più alti è stata osservata tra le ragazze con disordini alimentari rispetto a quelle senza (9.1 % versus 8.5 % p = 0.08).

I soggetti con un disturbo alimentare presentavano un indice medio di massa corporea significativamente più elevato, che era di 26.1 versus 23.5 (p = 0.001) rispetto alle altre ragazze. Secondo i ricercatori i disturbi alimentari che si sono manifestati nelle prime fasi dello studio, nelle pre-adolescenti, sono perdurati nel tempo.
Il 92 % delle ragazze con disturbi alimentari scoperti durante le prime fasi dello studio hanno continuato a riferire tale disturbo anche in seguito, durante l’adolescenza.

Questi risultati confermano che lo screening per i disturbi alimentari nei soggetti con diabete di tipo 1 dovrebbero iniziare già nel periodo pre-adolescenziale.