Le misure economiche a sostegno dell’invalidità civile e dell’handicap grave. Prospetto riassuntivo.

In applicazione dei solenni principi (Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, e in Italia in forza dell’art. 38 della Costituzione – che garantisce il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale «a tutti i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere»), la legge consente al cittadino riconosciuto invalido una serie di prestazioni economiche.

1) Indennità di accompagnamento per persone non deambulanti o con bisogno di assistenza continua (invalidi civili o persone con handicap grave).

L’INPS riconosce un’indennità di accompagnamento ai soggetti mutilati o invalidi totali per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita. Una volta avvenuto l’accertamento dei requisiti sanitari e amministrativi previsti, il beneficio viene corrisposto per 12 mensilità a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

2) Assegno mensile di assistenza per invalidi con ridotta capacità lavorativa in stato di bisogno economico

L’assegno mensile è una prestazione economica a carattere assistenziale concessa agli invalidi parziali di età compresa tra i 18 e i 65 anni e 7 mesi, con una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 74 e il 99%, che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge.

3) Pensione di inabilità per invalidi civili.

L’INPS riconosce la pensione di inabilità ai soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali), di età compresa tra i 18 e i 65 anni e 7 mesi che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge.

4) Indennità mensile di frequenza.

L’ INPS riconosce un’indennità di frequenza, erogata a domanda, ai cittadini minori di 18 anni ipoacusici o con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge, ai fini dell’inserimento scolastico e sociale.

6) Esenzione spese sanitarie

La legge prevede l’esenzione di partecipazione alle spese sanitarie per tutte le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per alcune categorie di invalidi.

7)    Agevolazioni fiscali e contrassegno invalidi.

I verbali rilasciati dalle commissioni mediche di invalidità civile, handicap, cecità, sordità, disabilità riportano anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi e per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità.

 

Umberto Pantanella