Le complicanze del diabete

Per gestire una qualunque forma di diabete è importante seguire un adeguato regime alimentare, una corretta terapia e un corretto schema di controlli per prevenirne le complicanze croniche.

Le maggiori complicanze che si possono sviluppare in presenza di diabete sono quelle legate alla compromissione dei vasi sanguigni, sia a carico dei grossi vasi che irrorano cuore, cervello e arti (macroangiopatia), sia a carico dei piccoli vasi che irrorano la retina dell’occhio, i nervi e il rene (microangiopatia).

Malattia cardiovascolare

Le malattie cardiovascolari sono la maggior causa di morte nel mondo sia per persone con diabete, sia per i soggetti non diabetici.
I soggetti con diabete, però, hanno un rischio di morire per problemi cardiaci da 2 a 4 volte superiore rispetto alle persone senza il diabete.

Inoltre, il diabete spesso si associa ad alterazioni del metabolismo lipidico che inducono un aumento nei livelli dei grassi circolanti nel sangue. E questa è una condizione che promuove i fenomeni aterosclerotici. Quando si riscontrano anomalie di questo tipo è sempre necessario valutare se siano legate al fatto che il diabete non è ben controllato o se siano indipendenti dalla malattia diabetica e richiedano un trattamento specifico .
Ictus

I soggetti con diabete hanno un rischio di avere un ictus da 2 a 4 volte superiore rispetto alle persone senza il diabete.

Ipertensione

Si stima che il 60-65% delle persone con diabete siano ipertese.
L’ipertensione può condizionare l’evoluzione delle complicanze a livello renale e retinico, aggravandole ulteriormente.
I limiti entro i quali devono essere mantenuti i valori della pressione arteriosa nelle persone con diabete sono più bassi di quelli previsti nelle forme di ipertensione non associate al diabete.

Complicanze oculari

Il diabete rappresenta la maggiore causa di cecità negli adulti tra i 20 e i 70 anni. L’eccesso di zucchero nel sangue, infatti, può provocare danni irreparabili alla retina (retinopatia diabetica).
È possibile prevenire la cecità intervenendo precocemente con la tecnica della fotocoagulazione laser, che è in grado di arrestare la progressione della retinopatia.
In alcuni casi può portare allo sviluppo della cataratta, un’opacità del cristallino, la lente all’interno dell’occhio, che ostacola la visione.

Complicanze renali

Il diabete rappresenta una delle cause più frequenti di insufficienza renale che impone il trattamento dialitico. È possibile identificare un’iniziale compromissione renale in fase molto precoce mediante il dosaggio dell’albumina nelle urine (microalbuminuria).
Questo esame va effettuato periodicamente per poter intervenire prontamente con misure terapeutiche adeguate.

Sistema nervoso

Il diabete può indurre alterazioni di vario tipo a livello del sistema nervoso: disturbi della sensibilità, dolori agli arti inferiori o alle mani, digestione lenta o alterazioni dell’alvo, sindrome del tunnel carpale. Negli uomini, un aspetto particolare è costituito dai problemi di impotenza sessuale.

Nel caso di gravi forme di neuropatia, la mancanza di sensibilità e le alterazioni della circolazione sanguigna sono i due fattori critici che promuovono infezioni anche gravi a livello cutaneo.

La scarsa sensibilità cutanea fa sì che le persone con diabete non si accorgano di piccoli graffi o punture che possono prodursi accidentalmente, anche per semplice sfregamento del piede nella scarpa. I difetti di circolazione e l’alta concentrazione di zucchero nel sangue, associati alla malattia, promuovono l’estensione e l’infezione di queste piccole ferite che possono ulcerarsi e che, nei casi più gravi, possono rendere necessaria l’amputazione dell’arto. Per questo motivo, è indispensabile prestare molta attenzione alla salute della cute, soprattutto a livello degli arti inferiori, effettuare ispezioni periodiche e, nel caso vi siano lesioni anche piccole, intervenire con prontezza.

 

 

a cura dell’ Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, Milano