Iperglicemie notturne

D: Caro professore,
sono la mamma di una bambina di 10 anni, diabetica da circa 6 mesi.
Le sue glicemie sono generalmente buone per tutta la giornata, senza  ipo serie, risultati ottenuti per ora con poca insulina (Humalog 1-2 U +3-4U+2-3U+Lantus ore 22 5U), e anche la glicata è buona (6).
Le scrivo perché nel corso dei mesi i valori notturni (ore 3) della  glicemia di mia figlia sono radicalmente cambiati: all’inizio erano  circa 90-110; poi, dopo qualche mese, sono passati a 110-130; poi per  un po’ ho diradato i controlli, ma qualche giorno fa ho riscontrato  un 178, poi un 130 e ieri ancora 168. I valori al momento di  coricarsi sono invece normali (100-120) e al risveglio la glicemia in  questi mesi non ha mai registrato un solo valore fuori norma (tra 80  e 105).
Cosa sta succedendo? La Lantus non dovrebbe trascinare il valore che  trova dopo cena fin verso il mattino? Cosa posso fare secondo Lei? 
Dipende dall’ora della somministrazione della glargine? O  dall’alimentazione (rimasta peraltro invariata)?
Mi dispiace di 
disturbarLa ma sono molto preoccupata: il Suo parere per tutti i  diabetici è prezioso, perché Lei è, semplicemente, il prof. Bolli.

Cordialmente
A M

 

R: cara Signora A,

grazie delle Sue parole e della fiducia.
anzitutto complimenti per come segue Sua figlia e per i bei risultati che spero dureranno sempre così o quasi.

Va tutto bene, non cambi nulla.  Mi spiego, lantus che protegge dalla IPO di notte fa salire la glicemia fra le 24 e 3-4 mattino, poi scende al digiuno.
La vecchia NPH invece faceva crollare la glicemia fra 24 e 3 del mattino con rischio IPO anche grave, i genitori allora stavano a vegliare il bambino…

Lei ha ragione, la glicemia dovrebbe rimanere piatta, ma occorre accettare i limiti dei mezzi di terapia di oggi, essendo contenti della loro sicurezza (prevenzione dell’IPO notturna) nel mentre l’A1c rimane così buona!

speriamo che tutto rimanga così buono per sempre!

un caro saluto

 

Prof. Geremia B. Bolli
Department of Internal Medicine, Endocrinology
and Metabolism
University of Perugia