Insulina Detemir: dal concetto all’esperienza clinica

L’insulina detemir è un nuovo analogo dell’insulina, prodotto attraverso tecniche di bioingegneria , che è stato successivamente sviluppato con successo per l’uso clinico nel diabete.

L’unicità del suo meccanismo di protrazione, ottenuto attraverso l’acilazione (l’aggiunta di una acido grasso), che consente un legame reversibile all’albumina e l’auto-aggregazione, permette in qualche modo di superare uno dei limiti fondamentali delle insuline basali precedentemente disponibili, somministrate sotto-cute, cioè una elevata variabilità intra-individuale nella durata d’azione fra una iniezione e la successiva.

Il profilo farmacologico dell’insulina detemir, caratterizzato in una serie di studi, ci offre il suo potenziale in termini di efficacia e tollerabilità in ambito clinico. Tali vantaggi, rispetto all’insulina NPH, sono stati illustrati in vari studi clinici.

Nonostante il controllo glicemico sia comparabile all’NPH, l’insulina detemir ha raggiunto livelli di controllo glicemico, che nell’insieme, almeno nella fase III dello sviluppo clinico, mostrano una minore variabilità quale caratteristica consistente.
Ciò si associa ad una significativa riduzione delle ipoglicemie notturne. Un’altra caratteristica consistente è stata la significativa riduzione alla tendenza all’incremento di peso.

In uno studio in cui l’insulina detemir è stata usata con l’insulina aspart, in una combinazione tutta di analoghi, sono stati illustrati i benefici clinici di tale combinazione; il controllo glicemico, compreso il controllo delle ipoglicemie, era significativamente superiore rispetto ad un regime insulinico composto da insulina umana.

L’insulina detemir, pertanto, si aggiunge alle attuali insuline per uso sottocutaneo, per offrire la possibilità di costruire regimi insulinici in grado di raggiungere ottimi risultati in termini di efficacia e sicurezza.

 

di Philip Home † & Peter Kurtzhals
School of Clinical Medical Sciences – Diabetes, University of Newcastle upon Tyne , Framlington Place , NE2 4HH, UK

Expert Opin. Pharmacother. (2006) 7 (3):325-343

 

 

2 maggio 2006