Infezioni al tratto respiratorio nei primi 6 mesi di vita ed incidenza di T1D

I bambini che soffrono di infezioni del tratto respiratorio nei primi 6 mesi di vita hanno più probabilità di sviluppare il T1D.
Le infezioni al tratto respiratorio sono frequentemente provocate da virus, che si manifestano con il comunissimo raffreddore, con bronchiti e tonsilliti. Come sappiamo, i bambini sono più vulnerabili a queste infezioni perché il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato.

In questo nuovo studio condotto dalla dottoressa Anette-Gabriele Ziegler e collaboratori della Helmholtz Zentrum Munchen (Germania) hanno analizzato i dati di quasi 300 mila bambini nati tra il 2005 ed il 2007. Essi sono stati seguiti per una media di 8 anni. Durante il periodo di follow-up, 720 bambini hanno sviluppato il T1D.

L’analisi statistica ha evidenziato che la maggior parte di questi bambi avevano sperimentato infezioni respiratorie e soprattutto virali. Infatti il 93% di tutti i bambini avevano avuto un’infezione durante i primi 2 anni di vita.
Tuttavia per quelli che poi hanno sviluppato il T1D la percentuale saliva al 97%. Una piccola variazione ma estremamente significativa su uno studio di così vaste dimensioni.

I ricercatori hanno scoperto poi che i bambini che avevano avuto infezioni delle vie respiratorie tra la nascita ed i primi 6 mesi, 
hanno poi mostrato una maggiore incidenza del T1D entro gli 8 anni successivi, rispetto ai bambini che non hanno sviluppato infezioni durante questa fasce di età.
In generale però, il rischio di T1D è risultato maggiore anche tra i bambini che hanno sviluppato un’infezione delle vie respiratorie sia durante che dopo quell’intervallo di età.
Inoltre, i bambini che avevano avuto un’infezione del tratto respiratorio prima dell’età di 6 mesi, hanno avuto un aumento del 17% del rischio di T1D rispetto ai bambini che non lo hanno avuto.

I ricercatori sono stati in grado di tenere conto di fattori possono influenzare questi importanti risultati, quali la storia familiare del T1D o il metodo con cui i bimbi sono venuti al mondo.

E’ interessante osservare come per gli autori della ricerca non sia ancora noto se l’associazione con le prime infezioni riflette 
una maggiore esposizione al virus, oppure una compromissione della risposta del sistema immunitario dovuta a predisposizione genetica.
Tuttavia, è emerasa una chiara correlazione su vasta scala tra le infezioni del tratto respiratorio nei primi 6 mesi e lo sviluppo del T1D. Questo è coerente con altri studi fatti in piccolo che avevano valutano lo sviluppo degli autoanticorpi. Nell’insieme queste ricerche dimostrano che il primo semestre di vita è cruciale non solo per il T1D ma per l’intero sviluppo del sistema immunitario e l’autoimmunità.

 

 

di Gianpiero Garau