Il diabete

Io mi chiamo Angelo e ho il diabete Mellito di tipo 1. Il diabete di tipo 1 è un pò difficile tra le tante punture che mi faccio. Una delle punture principali è l’insulina. E’ una specie di chiave per aprire i muscoli e far arrivare gli zuccheri del cibo per essere forte per giocare.
Un’altra delle punture principali è la glicemia, con un pungidito mi pungo il dito per far uscire il sangue, metto la striscetta nel macchinario e toccandoli tra di loro nel macchinario esce il valore.
I primi sintomi del diabete sono bere tanto (tantissimo) fare tanta pipì (tantissimo), essere fiacchi cioè stanchi e dimagrire tanto. Io me ne sono accorto cosi: Eravamo in estate io iniziavo ad avere i primi sintomi tra cui bevevo tanto, dimagrivo, facevo tanta pipì ed ero stanco ma mia madre e mio padre pensavano: siamo in estate fa caldo quindi beve tanto ( ma invece no), beve tanto fa tanta pipì (ma invece no), fa caldo suda è stanco (ma invece no) faccio tanto sport dimagrisco (ma invece no).
Una mattina era venuto un analista (cioè colui che fa le analisi), ma appena entrò mia mamma gridò che ero cianotico cioè con le labbra viola e mia mamma ha insistito a portarmi in ospedale (mi aveva salvato) in ospedale dopo fatto analisi ecc. Mi hanno portato in una stanza con un robot amico che mi dava insulina chiamato flebo piena di insulina per recuperare quella persa e il robot amico è stato vicino a me per 4 giorni dopo di che ho potuto giocare e correre da solo (ringrazio tutti voi che quando stavo all’ospedale mi avete mandato tante letterine che mia madre ha appeso nella finestra accanto a me e io giorno e notte le guardavo come se voi eravate accanto a me e quindi vi voglio un mondo di bene a tutti voi e vi ringrazio davvero tanto) poi dopo tanti mesi (ovviamente uscito dall’ospedale) mi fecero dei test per mettere un microinfusore cioè colui che mi da insulina e glicemia pungendomi e io lo passai.
Un’altra cosa che voglio dire: ogni volta che qualcuno porta caramelle, dolci ecc. io mi sento una cosa nello stomaco cioè mi viene da piangere quindi chiederei con tutto il cuore di non portarle.

Angelo DL, 9 anni