Eli Lilly, 700 mln dollari in produzione insuline

Eli Lilly and Company annuncia che investirà più di 700 milioni di dollari per incrementare la produzione di insuline nei suoi stabilimenti di Puerto Rico, Francia e Cina, oltre che a Indianapolis, dove si trova la sede centrale dell’azienda.
La notizia data in occasione della Gior- nata mondiale del diabete, conferma l’impegno di Lilly dimostrato nel corso degli ultimi anni, in particolare con una cifra di oltre 1 miliardo di dollari investita nell’arco del 2012 in risposta alla pandemia del diabete e alla richiesta globale di insulina.
Del miliardo di dollari investito lo scorso anno, circa la metà andrà a espandere il sito di Indianapolis, in cui Lilly produce insulina sin dal 1923, anno in cui ha introdotto per la prima volta nella storia la versione per uso commerciale dell’ormone.
“L’insulina – spiega Enrique Conterno, senior vice president and president, Lilly Diabetes – è la terapia fondante per la cura del diabete e il suo uso continuerà a crescere in base alle stime di persone che ne soffrono nel mondo. Fin da quando ha introdotto in commercio la prima insulina, 90 anni fa  Lilly ha contribuito a gestire il peso globale della patologia. La notizia di oggi rappresenta una conferma concreta del nostro forte impegno nell’area del diabete”.
Oltre ai significativi investimenti in termini di produzione, Lilly è impegnata anche nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche: al momento ha in pipeline 14 nuove molecole per la cura del diabete e delle sue complicanze, di cui tre sono in fase di revisione da parte degli enti regolatori e un’altra in fase III. Quello in Cina è l’ultimo di una serie di investimenti fatti nel paese in area diabete, tra cui l’apertura di un nuovo centro di ricerca e sviluppo a Shanghai che è avvenuta l’anno scorso.
Anche in Italia, nell’area di Sesto Fiorentino, Lilly ha realizzato uno dei più grandi poli biotecnologici in Europa, l’unico nel nostro paese per la produzione di insuline da Dna ricombinante. L’impianto produce insulina italiana al 100% attraverso un intero ciclo produttivo, dalla formulazione al confezionamento, che è tra i più veloci a mondo.

(B.D.C.)

 

da ADNKronos Salute