Diabetici, sette su dieci sbagliano dieta

Il 70% dei diabetici non segue una dieta corretta: nel sud Italia si esagera con pane, pasta, pizza, al nord con bevande zuccherate e grassi saturi. Molti gli errori anche con le terapie: il 50% dei diabetici di tipo I e II in cura con insulina sbaglia la somministrazione, il 25% fa errori di dosaggio anche con gli altri farmaci, il 20% li conserva male. Lo rivela lo studio “Tosca” della Società italiana di diabetologia (Sid), presentati a Torino.

TRADIZIONI A TAVOLA – Per la stragrande maggioranza (70%) dei diabetici resistere alle tentazioni della tavola è dunque quasi impossibile e commettono errori nelle terapie. «Abbiamo osservato nei diabetici le stesse differenze nell’alimentazione che si riscontrano nei soggetti sani – osserva Gabriele Riccardi, presidente uscente della Sid -. I pazienti non seguono una dieta adatta alla loro condizione, ma sono influenzati dalle tradizioni culinarie del luogo dove vivono». Nel Mezzogiorno si esagera con pane, pasta e pizza (90 grammi di pane al giorno, 20 di più dei pazienti del nord, e la pizza almeno una volta alla settimana, mentre nel nord Italia una volta ogni 10 giorni). A Milano o Venezia si eccede con grassi saturi e colesterolo, con bevande zuccherate quasi una volta al giorno. «Non seguire correttamente la dieta – continua Riccardi – fa sì che alcuni siano costretti a prendere più farmaci anche se potrebbero farne a meno e sono esposti a possibili effetti collaterali».

DIETA COME TERAPIA – Vari i motivi che impediscono ai diabetici di stare attenti a tavola: molti ritengono che le loro limitazioni siano di intralcio a una normale vita sociale o non accettano fino in fondo la malattia. Spesso non c’è sufficiente supporto da dietisti o nutrizionisti, perché non in tutti i centri ci sono. «Il problema più grande – aggiunge Olga Vaccaro, professore di Nutrizione all’università Federico II di Napoli – è che la maggioranza dei pazienti non crede che la dieta sia un intervento terapeutico a tutti gli effetti».

 

 

fonte ANSA

da Corriere.it Nutrizione