Diabete di tipo 1: un virus in età precoce ne è la causa?

Uno studio italiano presentato all’American Society for Microbiology di San Diego Il diabete mellito di tipo 1 risulterebbe essere probabilmente legato a un’infezione virale da enterovirus (una definizione molto larga). E’ questo l’esito di una ricerca sviluppata da studiosi italiani, che l’hanno presentata agli stati generali della American Society for Microbiology di San Diego.

I ricercatori, diretti da Antonio Toniolo dell’Università dell’Insubria e Ospedale di Circolo di Varese, hanno preso in esame il sangue di 112 bambini, di fascia anagrafica 2/16 anni, a partire dal momento in cui veniva emessa diagnosi di diabete.
Il target dello studio risiedeva proprio nella ricerca di residui genetici di virus enterovirali. Il risultato è stato sorprendente, in termini statistici. E’ stato infatti acclarato che l’83% dei piccoli diabetici manifestava residui di infezione enterovirale precoce. A fronte di questa altissima percentuale, va tenuto presente che solo il 7% dei pazienti sani è risultato positivo alla presenza di enterovirus pregresso.

Esiste dunque la fondata possibilità che gli enterovirus giochino un ruolo pesantissimo nello scatenamento del diabete in età precoce. Un’ipotesi di legame eziologico che necessita di verifica con nuove ricerche, più estese.

(Ansa)