40 centesimi per la vita di una bambina di 5 anni sono troppi?

Sono passati 6 mesi dalla morte di Alessandro Farina, e siamo di nuovo a porgere “sentite condoglianze” ad una famiglia distrutta per la morte di una figlia: una bambina di 5 anni, Carla Borlenghi.
Il diabete 1 non è una malattia difficile da diagnosticare: non servono esami “approfonditi”, costosi, lunghi. Non serve una TAC, una PET, una RM. 
Basta una glicemia. Bastano 40 centesimi per una capillare.
Ho già cominciato a leggere sui social la solita storia del “dobbiamo cambiare nome al diabete”: perchè?
Ricominceranno con la solita storia: “i giornalisti non sanno cosa scrivono, che vuol dire “grave forma di diabete”?
E allora???? Chissenefrega se i giornalisti non sanno che esistono (almeno) 2 forme di diabete? Chissenefrega se parlano, inappropriatamente, di “grave forma di diabete”??
Ma non sono i giornalisti che devono diagnosticare il diabete!! Non sono i giornalisti che ricevono i bambini, gli adulti in ospedale, al Pronto Soccorso! Sono i medici!! 
La responsabilità è dei medici che non sanno riconoscere i banalissimi sintomi del diabete! Perchè, come scriveva già nel 1977 il Dr. Oman Craig “diabete, una diagnosi semplice se la si ha in mente”.
Il nostro medico della mutua (cosí si chiamava allora!) diagnosticò il diabete a mio fratello, nel lontano 1982, per telefono, sulla base dei sintomi che mia madre gli riportava (sete, tanta pipí, stanchezza, dimagramento). 
Non ci vuole un luminare! Non ci vuole un cattedratico! Dovrebbe bastare un medico. Altrimenti, che ci vanno a fare all’Università? 
In realtà, ognuno di noi saprebbe riconoscere un esordio, ognuno di noi conosce bene i sintomi del diabete: chiari, inequivocabili.
Negli ambulatori, nei PS ci aspettiamo di trovare persone competenti che sappiano riconoscere i sintomi di un “banale diabete 1”. 
Se questo è troppo, se vi sembra cosí impossibile riconoscere il diabete in un bambino, in un ragazzo, in un adulto, allora prevediamo una capillare di routine per ogni accesso ai PS. Prevediamo il glucometro in ogni ambulatorio. Come si misura di routine la pressione, si misuri la glicemia! Costa 40 centesimi una striscetta. 
40 centesimi per la vita di una bambina di 5 anni sono troppi?

#bastaunaglicemia #maipiùanessuno #unaglicemiasalvalavita

 

Daniela D’Onofrio