Trapianto di pancreas in bambino

D: Buongiorno,

mi chiamo A. e ho mia nipote di 8 anni che ha il diabete di tipo 1 da circa un anno e fa 4 insuline al giorno (Humulin I e Humulin R).
Vorrei sapere se e’ vero che e’ possibile fare il trapianto di pancreas a bambini cosi’ piccoli e come funziona.
Vorrei sapere se e’ consigliabile che prenotiamo presso l’Ospedale Molinette di Torino e all’Ospedale di Pisa ua visita per farvi valutare il nostro caso ed avere consigli se ci sono cose che potremmo fare e come muoverci (e’ seguita all’Ospedale II Policlinico di Napoli specifico per questa patologia).

Vi ringrazio

 

R: Gentile Sig.ra
di solito il trapianto di pancreas è riservato ai pazienti in cui la terapia insulinica non riesce a controllare bene il diabete tanto che si verificano danni in alcuni organi (rene, occhio, sistema nervoso, etc.).
Queste circostanze non si verificano in tutti i pazienti e comunque in media non prima di 20 anni.
In considerazione di questi elementi il trapianto di pancreas non è solitamente eseguito nei bambini.
Penso che la strada più logica sia affidare la cura del piccolo ad un pediatra specialista in diabetologia.

Spero di essere stato utile.

Prof. Ugo Boggi

 

R: Gentilissima signora,

Il trapianto d’organo pancreatico e di isole pancreatiche rimane ad oggi un approccio terapeutico non proponibile all’età’ pediatrica, in relazione anche ai potenziali effetti secondari della terapia immunosoppressiva anti rigetto. 
Ciononostante le attuali conoscenze scientifiche sul diabete giovanile, una sempre maggior consapevolezza del problema a livello multiistituzionale e sociale e soprattutto le possibilità terapeutiche alternative al trapianto che  sono oggi a nostra disposizione sono  tali che affidandosi a strutture specialistiche qualificate e’ possibile garantire ai bambini anche molto piccoli con diabete una buona gestione del diabete stesso ed una buona prospettiva di qualità di vita sia nell’immediato che nel futuro anche più lontano. 
Nondimeno la ricerca, anche in campo dei trapianti, prosegue facendoci guardare con ottimismo in avanti.

A sua disposizione.

Cordialità

 

dr Matteo Viscardi