Processazione delle isole pancreatiche

Il programma clinico di trapianto di isole pancreatiche è attivo presso l’Istituto Scientifico San Raffaele dal 1989. Poiché la processazione e il trapianto di isole pancreatiche sono disciplinati dal punto di vista regolatorio da linee guida europee, recepite nel 2007 dallo Stato italiano, la facility Processazione Isole Pancreatiche ha adeguato le procedure, implementato un sistema di qualità e ha ottenuto nel 2010 dal Centro Nazionale Trapianti la certificazione. Nell’ambito del Nord Italia Transplant Program (NITp), la facility si occupa della raccolta e della processazione di pancreas di donatori di età compresa tra 18 e 65 anni, ritenuti idonei alla donazione di tessuti e della distribuzione di isole per trapianto.
I criteri di trapiantabilità sono la numerosità (>5000 EI/kg peso corporeo del ricevente), la purezza (>20%, volume totale <10 ml), di vitalità (>80%) e la sterilità.
Il trapianto di isole è destinato a pazienti diabetici di tipo I, gravemente scompensati, con scadente qualità di vita e ad alto rischio di complicanze.
Se le isole pancreatiche ottenute non sono numericamente sufficienti per trapianto, dopo 24-48 ore di coltura, tempo durante il quale è possibile mantenere le isole in attesa di una seconda preparazione per trapianto, possono essere usate con l’intento di migliorare la procedura di isolamento e le conoscenze dei fattori correlati all’engraftment delle isole trapiantate, in accordo con quanto stabilito dal Comitato Etico Locale. La facility, come membro del Consorzio Europeo per il Trapianto di Isole (ECIT), che ha come obiettivo lo scambio di informazioni e materiali riguardanti l’isolamento e il trapianto, può distribuire le isole pancreatiche non adatte al trapianto, con l’obiettivo di incrementare e stimolare le attività di ricerca finalizzata alla conoscenza e alla cura del diabete.

 

Responsabile Facility: Rita Nano

 

da Ospedale San Raffaele