Posso pensare alle isole?

D:

Dott.sa Maffi, ho letto nella chat dell’11 settembre che si poteva rivolgerle domande specifiche.

Io sono C. di Roma, 38 anni e diabetica di tipo 1 da ben 30. Attualmente uso il microinfusore di insulina (da circa 4 anni) a causa della cattiva compensazione del diabete con le 4 punture di insulina che facevo (glicata sempre oltre 8,5). Attualmente la glicata è scesa a 7,1. E’ da qualche anno che soffro di iniziale neuropatia sensitivo-motoria agli arti inferiori che ultimamente mi da qualche problema di dolore alle gambe ed ai piedi. A gennaio di quest’anno sono stata anche operata al piede sx di un Neuroma di Morton dolorosissimo che mi impediva proprio di camminare. Ora va un po’ meglio anche se i dolori che sono rimasti, mi spiega l’ortopedico, sono dovuti sicuramente a questa neuropatia. Reni a posto. Nessuna retiponatia diabetica, però ho una maculopatia tenuta sotto controllo con i farmaci (niente laser). Ipertensione arteriosa curata con farmaci (Triatec da 5mg mattina e da 2,5 pom.).
Negli ultimi tempi ho difficoltà ad accorgermi delle ipoglicemie prima che i valori siano scesi sui 40-45. Questo mi fa stare molto male dopo.
Pensa sia il caso di fare una valutazione per un eventuale trapianto di isole?

Credo di aver capito che a Roma non ci sono centri specializzati in questo tipo di trapianto. Me lo conferma? Io attualmente sono in cura al Policlinico Gemelli con il dott. Pitocco che non mi ha mai accennato a nulla circa i trapianti, anzi quando ne accenno mi smonta un po’.
Ho il terrore di un intervento del genere, però ho anche paura che tra qualche tempo sia troppo tardi. Mi spaventa anche moltissimo l’uso degli immunosoppressori, per questo non mi sono mai informata ma spero moltissimo nella tecnica dell’incaspulamento delle isole senza l’uso degli immunosoppressori.

La ringrazio per l’attenzione e spero di ricevere presto una sua risposta.
Grazie e buona giornata.
 
C.

 

R:

Cara C. (questo nome mi è molto caro, la mia figlia più piccola si chiama come te), credo che valga la pena vedersi per fare un controllo
da noi e per parlarci meglio del trapianto come cura del diabete. da quello che mi racconti le indicazioni almeno per un trapianto di isole
ci potrebbero essere.
Per venire da noi ci sono due possibilità: visita ambulatoriale per un colloquio ricovero programmato di 3 giorni per una valutazione del diabete e di
una eventuale idoenità al trapianto.
Credo il tuo diabrtologo abbia ragione a non proporti un trapianto subito, soprattutto se si tratta di un pancreas in toto, ma per le isole si potrebbe discuerne.
Se vuoi puoi contattare sia per l’ appuntamento in ambulatorio sia per il ricovero la nostra segreteria al numero 02-26432575.
Riferisci alle segretarie che abbiamo già parlato e che sono d’ accordo per farti venire a Milano.

Ti auguro una buona giornata

 

Dr Paola Maffi
Responsabile Unità Funzionale
Progetto di Ricerca Strategica Trapianti – H San Raffaele
Via Olgettina 60 – 20132 Milano