Pensione per il diabete

Domanda: All’ avvocato Umberto Pantella

Sono M. T. figlia del signor L. T. di L., 
invalido civile del 55% ed diabetico: diabete mellito tipo 1, (5 siringhe di insulina al giorno) da 30 anni, con retinopatia e terapia laser più maculopatia, ipertensione, spondilodiscoartosi lombosacrale sto chiedendo il suo diritto dove possiamo indirizzarci per una pensione per il diabete? Dove dobbiamo recarci?
Si è iscritto alle liste di collocamento obbligatorio dal 2004 ad oggi, previsto dalla legge 68/99.
Mio padre non ha potuto usufruire dei servizi di sostegno, integrazione e collocamento mirato per le persone disabili. Volevo accertarmi per l’esattezza della percentuale invalidità?

M.

 

 

Risposta: Gentile Sig,ra M.
alla luce della percentuale di invalidità civile del 55% confermo che tale percentuale, essendo superiore al 46% consente all’invalido di ottenere l’iscrizione nelle liste speciali del collocamento obbligatori, come è avvenuto nel caso del suo congiunto.
Il 74%  per cento è la soglia minima per ottenere l’assegno economico mensile di assistenza, previsto a favore degli invalidi con età tra i 18 e 65 anni ed un grado di invalidità compreso tra il 74 e il 99%.
Pertanto, e tenuto conto delle ulteriori patologie che Lei mi riferisce (maculopatia, ipertensione, spondilodiscoartrosi lombosacrale) dovrebbe, a mio parere, richiedere una nuova visita per ottenere l’aggravamento ed arrivare, quanto meno, al 74%.
Da ultimo segnalo che con una invalidità del 100% è possibile ottenere la pensione di inabilità che spetta agli invalidi ai quali sia stata riconosciuta un’inabilità lavorativa totale e permanente del 100 per cento, a condizione di non superare la soglia del reddito fissata dall’INPS annualmente.

Spero di esserLe stato di aiuto e La saluto cordialmente

Avv. Umberto Pantanella