Non sempre lo screening agli occhi è necessario nei bambini

Secondo alcuni ricercatori della Yale University School of Medicine di New Haven nel Connecticut (USA) nei bambini diabetici che riescono a mantenere uno stretto controllo della glicemia con una terapia insulinica intensiva lo screening della retinopatia non è necessario né economicamente conveniente.

E’ prassi corrente, nella cura dei bambini con diabete di tipo 1, la visita oculistica per individuare sintomi precoci di retinopatia, ovvero danni ai vasi sanguigni che circondano la retina.

La retinopatia diabetica è la più comune malattia degenerativa degli occhi e, secondo il National Eye Institute del National Institutes of Health americano, tra le principali cause di cecità negli adulti negli Stati Uniti.

Secondo il coautore dello studio Dr. William V. Tamborlane, “l’invito a eseguire lo screening della retinopatia diabetica risale al periodo in cui il controllo glicemico era peggiore e l’insorgenza della retinopatia più rapido”.

Sarebbe più giustificato dal punto di vista dei costi limitare lo screening regolare della retinopatia ai bambini che mostrano innalzamenti persistenti dei livelli glicemici, alta pressione del sangue o segni di malattie a carico dei reni, tutte evidenze della progressione del diabete.
Queste valutazioni potrebbero essere eseguite durante le consuete visite cliniche per il diabete.

I ricercatori di Yale hanno esaminato i risultati di esami oculistici per lo screening della retinopatia relativi a 130 bambini con diabete di tipo 1 che avevano più di 10 anni e soffrivano di diabete da oltre 3 anni e li hanno pubblicati sul numero di febbraio di Diabetes Care.

Secondo gli studiosi solo in tre esami oculistici era stata diagnosticata la retinopatia diabetica. In uno dei tre esami la retinopatia era stata diagnosticata erroneamente mentre agli altri due bambini erano stati diagnosticati possibili microaneurismi transitori in un occhio di ciascun bambino. In nessuno dei bambini sono state trovate prove verificabili o certe di retinopatia diabetica precoce.

Il Dr. Tamborlane e i suoi colleghi concludono che “molto tempo, impegno e denaro vengono investiti nello screening di bambini diabetici alla ricerca di alterazioni precoci degli occhi e, come ha dimostrato il nostro studio, i risultati che si ottengono sono limitati, a meno che i bambini non presentino anche altri fattori di rischio, come l’alta pressione sanguigna, innalzamenti glicemici cronici e piccole alterazioni dei vasi sanguigni dei reni”.

 

 

FONTE: Diabetes Care, febbraio 2007.