Navigare con il diabete: Diario di bordo del Capitano. Episodio 9: Affrontare la tempesta (e la bonaccia), ipo e iper.

• Intro: Anche il miglior capitano può incontrare una tempesta (la glicemia sale troppo, iperglicemia) o una bonaccia totale (la glicemia scende troppo, ipoglicemia). Non sono fallimenti, ma eventi della navigazione. L’importante è sapere cosa fare per riportare la barca in acque sicure.

• 5 Punti Salienti:
1. Iperglicemia (Iper): Glicemia alta. È come avere troppo vento e la barca va troppo veloce e fuori controllo. Sintomi: tanta sete, tanta pipì, stanchezza. Si corregge con un po’ di insulina extra.
2. Ipoglicemia (Ipo): Glicemia bassa. È come non avere vento e la barca si ferma. Sintomi: tremori, fame improvvisa, debolezza, sudorazione.
3. La regola del 15: È il nostro salvagente per l’ipo! Si mangiano 15 grammi di zucchero a rapido assorbimento (succo di frutta, zollette di zucchero), si aspettano 15 minuti e si ricontrolla.
4. Perché succedono? Tanti motivi: un errore nel calcolo dei carboidrati, troppo o poco sport, stress, una malattia… non sempre c’è un colpevole.
5. Avere sempre con sé il “kit di salvataggio” (zuccheri veloci e glucometro) è la prima regola di un capitano prudente.

Curiosità: Il nostro cervello è un gran golosone di zucchero! È l’organo che ne consuma di più. Ecco perché quando la glicemia è bassa (ipo), uno dei primi sintomi è la sensazione di confusione o debolezza: il cervello è a corto di carburante!

 

Dr Andrea Scaramuzza Responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione Pediatrica presso ASST di Cremona

 

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