Navigare con il diabete: Diario di bordo del Capitano. Episodio 12: La vita in barca, amici, famiglia e l’equipaggio.
• Intro: Nessun capitano naviga completamente da solo. C’è sempre un equipaggio a bordo (la famiglia) e altri navigatori e guardiani del faro a terra (amici, insegnanti, medici). Imparare a vivere bene sulla nostra barca significa anche saper collaborare con il nostro team e spiegare la nostra rotta a chi ci sta vicino.
1. La famiglia è il tuo primo equipaggio: Ti aiutano a preparare la rotta, a caricare la cambusa e a tenere il timone quando sei stanco. Sono i tuoi compagni di viaggio più preziosi.
2. Gli amici sono altre barche nel mare: È bello navigare insieme a loro. Spiegare a un amico cos’è l’ipo o perché devi misurare la glicemia lo rende un alleato prezioso.
3. Gli insegnanti e gli allenatori sono i capitani di porto: sanno cosa fare se hai bisogno di aiuto quando sei a scuola o al campo sportivo. È importante che conoscano le regole base della tua navigazione.
4. Non sei solo: Ci sono tantissimi altri ragazzi e ragazze che, come te, sono capitani della loro barca. Incontrarli ai campi scuola o nei gruppi di supporto è come trovare una flotta di amici.
5. Tu sei il Capitano: L’equipaggio aiuta, ma alla fine sei tu che tieni il timone. Ogni giorno diventi più esperto, più bravo e più sicuro. Sei tu il comandante di questa splendida avventura.
• Curiosità: I campi scuola per bambini e ragazzi con diabete sono nati quasi 50 anni fa. L’idea era proprio quella: creare un luogo sicuro dove i giovani “capitani” potessero imparare a navigare insieme, scambiandosi trucchi e storie.
Dr Andrea Scaramuzza Responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione Pediatrica presso ASST di Cremona
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