Malattie non trasmissibili

L’Assemblea delle Nazioni Unite ha programmato per Settembre 2011 un Summit sulle malattie non trasmissibili (Non Communicable Disease – NCD). Le NCD (malattie cardiovascolari, diabete, tumori, malattie respiratorie croniche) sono responsabili di circa 35 milioni di morti all’anno nel mondo e l’80% di questi decessi avviene nei Paesi in via di sviluppo economico, o basso sviluppo economico.
La speranza del Summit è che le nazioni sviluppate percepiscano questo problema e che attivino dei piani di intervento per ostacolare la continua crescita delle NCD. Questi piani ovviamente non devono essere dei piani solo nazionali, ma devono avere una valenza e un impatto internazionale.
Le NCD non guardano certo i confini tra le nazioni. Per contrastare le NCD è necessario adottare dei provvedimenti anche sui principali fattori di rischio delle NCD: uso del tabacco, sedentarietà, dieta non equilibrata dal punto di vista qualitativo e quantitativo, abuso di alcolici. Esiste un filo conduttore tra le NCD: l’aspetto metabolico.
Troppo spesso le vie metaboliche, i passaggi metabolici sono trascurati nella fisiopatologia delle malattie, ma possono invece essere la chiave di volta per una gestione efficace, razionale, parsimoniosa delle NCD. L’approccio metabolico alle NCD potrebbe essere l’approccio corretto per determinare quelle strategie internazionali di cui si scriveva prima, per combattere le NCD.

Per saperne di più www.healtheurope.org

da cardiometabolica.org