L’allarme epidemia arriva da Clinton

Il segnale d’allarme arriva sonoro dal Forum sul diabete in corso a New York con la partecipazione di Bill Clinton quale keynote speaker, e di leader politici, sanitari e scientifici di 18 Paesi: il diabete rischia di essere la peggior malattia epidemica del 21 secolo.

Le cifre fornite alla Conferenza organizzata dalla azienda Novo Nordisk che si occupa di assistenza sanitaria e dalla “International diabets foundation” dipingono un quadro a tinte fosche: ogni 10 secondi una persona muore a causa di complicazioni legate alla malattia, ogni anno vengono diagnosticati 7 milioni in piu’ di casi della patologia, ad oggi nel mondo 230 milioni di pazienti soffrono di diabete, in 20 anni questa cifra e’ destinata a salire sino a 380 milioni se non si trovera’ il modo di bloccare l’epidemia.

L’incontro-dibattito di due giorni avviatosi oggi a New York sotto il titolo “The global changing diabetes leadership Forum”, si propone “una trasformazione globale nell’approccio alla malattia per attuare una migliore prevenzione, per cambiare le cure e concentrarsi sui trattamenti di lungo termine”.

Tra i principali obiettivi del Forum e’ anche implementare la Risoluzione recentemente adottata dalle Nazioni Unite proprio per aumentare la consapevolezza nelle comunita’ e nel mondo politico sui rischi, costi, e pericoli del diabete. Secondo Lars Rebien presidente di Novo Nordisk, “il diabete costituira’ la sfida alla salute pubblica piu’ grave del 21 secolo se non verranno prese nuove misure, basti considerare che gia’ oggi la malattia uccide tanti pazienti quanti il virus dell’Aids”.

 

ANSA