La vitamina K rallenta la resistenza all’insulina negli uomini anziani

La vitamina K rallenta la resistenza all’insulina negli uomini anziani, ma non nelle donne. È quanto emerge da uno studio della durata di tre anni condotto alla Tufts University di Boston (Usa), che ha coinvolto 355 donne e uomini non diabetici dai 60 agli 80 anni d’età.

A un gruppo di queste persone sono state somministrate quotidianamente multivitamine contenenti 500 microgrammi di vitamina K (cinque volte il livello raccomandato), con un supplemento di calcio e vitamina D. All’altro gruppo (di controllo) non veniva somministrata vitamina K. Entrambi i gruppi hanno mantenuto la dieta abituale. Al termine dello studio, gli uomini appartenenti al primo gruppo avevano migliorato la propria resistenza all’insulina e ridotto i livelli di glucosio nel sangue.

”Viceversa – afferma Sarah Booth, una delle autrici della ricerca – abbiamo osservato una progressione nella resistenza all’insulina nelle donne che avevano ricevuto il supplemento di vitamina K, così come negli uomini e nelle donne che non avevano ricevuto la vitamina K ”.
Secondo Booth, alla base del diverso comportamento delle donne vi sarebbe una ragione legata al peso, in quanto nel primo gruppo le donne erano obese o sovrappeso e la vitamina K , se c’è un eccesso di grasso, non è in grado di essere prontamente disponibile per le cellule che ne hanno bisogno per processare il glucosio. La resistenza all’insulina, considerato uno stadio precursore del diabete, si verifica quando il corpo non è in grado di utilizzare l’insulina in maniera adeguata, determinando l’accumulo di glucosio nel sangue. Assobiotec/Newsletter.nsf/l2/ASSC-7MCMKH

 

da Salute Europa