Influenza e glicemie

D: Chiarissimo professore, provo a sottoporle il caso di mia figlia, di  anni 9 peso 30 kg) , esordio diabete ad aprile 2007.

Attualmente in  parziale remissione (schema insulinico: 1 Humalog a colazione, 2 a  pranzo, 2 a cena, 3 Lantus ore 22); glicata alle dimissioni 10,7;  ultimo controllo (14 giugno) 7,2. Prossimo controllo 23 agosto.
Nei giorni scorsi ha avuto febbre, vomito e diarrea per alcuni giorni  (probabilmente un virus gastrointestinale): in conseguenza si è reso  necessario un aumento delle dosi (2+4+4+4). Durante la malattia,  dovendo controllare più frequentemente la glicemia, abbiamo  cominciato a riscontrare iperglicemie (190-240) a metà pomeriggio  (rilevazione dopo 4 ore dal termine del pasto) mentre la glicemia a 2  h dal pasto è accettabile, entro i 160. Da un paio di giorni la  febbre è cessata, ma il fenomeno persiste, anche senza assunzione di 
spuntini.
Se siamo sopra i 200, correggo con 1 unità di Humalog a  metà pomeriggio.
I valori pre-cena sono generalmente corretti  (80-110).
Aggiungo che durante l’influenza ha interrotto, ovviamente,  l’attività fisica. Non so dire se il fenomeno fosse presente anche  prima, poiché quasi sempre le glicemie post-pranzo e pre-cena erano  corrette e non abbiamo mai fatto controlli a metà pomeriggio.

Secondo  la sua esperienza, di cosa può trattarsi? Una coda dell’influenza?  Oppure il fenomeno c’era anche prima? Ma in tal caso, come intervenire?

Grazie per la sua disponibilità.
A M, Bergamo

 

R: caro Sig. M, grazie della sua domanda.
Quello che succede a Sua figlia è molto comune.  Pur non conoscendo il caso, la causa più probabile è la recente infezione virale (occorrono 2-3 settimane per recuperare la sensibilità all’insulina).  Aspetti e vedrà, così si capisce se questa è la causa.

se il fenomeno persiste, allora c’è una perdita di secrezione endogena d’insulina, molto frequente nel bambino in tempi rapidi.

Il rimedio è dare insulina come già fa, anche con le merende (metà mattina e pomeriggio) come Lei dice, basta 1 U.

in questo modo riequilibra il tutto.

mi faccia sapere come evolve

cari saluti

D: Chiarissimo professore, innanzi tutto desidero ringraziarla per la  sollecitudine con cui mi ha risposto.
Per quanto riguarda la situazione glicemica pomeridiana di mia  figlia, come Lei aveva previsto, si è normalizzata nell’arco di  alcuni giorni.
Analogamente il fabbisogno insulinico sta iniziando a rientrare nei  valori precedenti l’episodio (a colazione siamo tornati ad 1 unità, 3  prima di pranzo e cena; la Lantus rimane a 4 unità).
La ringrazio ancora per la sua cortesia.

Cordialmente

A M

 

Prof. Geremia B. Bolli
Department of Internal Medicine, Endocrinology
and Metabolism
University of Perugia