Il sostegno psicologico dopo la diagnosi di diabete

Una diagnosi di diabete è “per sempre” (almeno finchè non verrà scoperta una cura), la sua accettazione attraverso una elaborazione psicologica è fondamentale per il successo della terapia.
Quando chiedere il sostegno dello psicologo? Quali i segnali che dovrebbero allertare una famiglia che c’è un “problema”? Lo chiediamo alla dr Silvia Ciaccio, psicologa presso l’Unità operativa di diabetologia degli Spedali Civili di Brescia.

 

 

moderatore Buona sera dottoressa, e grazie per aver accettato il nostro invito
Dr. S. Ciaccio eccomi e grazie dell’invito, spero cha anche questa volta sia un utile momento di discussione e confronto
Vastese la mia esperienza è stata dura per le prime ore dopo aver scoperto il diabete… ma il giorno dopo ero già al lavoro! primo obiettivo riprendere i miei 7 chili persi… e li ho ripresi in 3 giorni! la fatica più grande è stata quella di dover fare solo 3 pasti al giorno…
moderatore  Vastese, quanti anni avevi all’esordio?
Vastese 26, è stato un anno e mezzo fa…
Dr. S. Ciaccio buonasera anche ai nuovi arrivati
moderatore magari, se volete, potete cominciare a presentarvi alla dr Ciaccio
moderatore quanti anni, quanti all’esordio, problemi particolari…
giusbello Buonasera sono Aurelio papà di un bimbo di 4 anni e 1/2 db dall’età di 8 mesi…
DANIELELP83 Daniele 28 anni da dieci diabetico insulinodipendente
moderatore  visto che siamo ancora in pochi, ne approfittiamo…
cyn Cinzia … 47 anni diabetica da 11 …  con esperienza traumatica
moderatore cyn, perché traumatica?
cyn premetto che nonostante tutto mi ritengo super fortunata . ho scoperto per caso di essere diabetica …. ho viaggiato con valori superiori ai 600 per mesi
moderatore ah…
cyn diciamo che oggi sto conoscendo  la malattia . le sue complicanze, non ho mai avuto un sostegno psicologico ..qua non esistono
moderatore buonasera a tutti
Dr. S. Ciaccio direi che possiamo cominciare
moderatore di dove sei cyn?
cyn provincia di Caserta
moderatore e comincio io con una domanda generale alla dottoressa
moderatore il supporto psicologico è previsto in tutte le diabetologie?
moderatore fa parte della “terapia”?
moderatore e nella sua esperienza (ci conosciamo dal 2003!) come sono cambiate le cose?
Dr. S. Ciaccio purtroppo no, in verità è un’eccezione dei centri che decidono di investire su questo aspetto anche se le linee guida del diabete prevedono che nell’equipe ci debba essere uno psicologo
Dr. S. Ciaccio anche alla domanda come sono cambiate le cose purtroppo la risposta è come la precedente: da tempo si dice che è necessario ma praticamente in nessuna diabetologia italiana lo psicologo fa parte integrante dell’equipe
moderatore  male…
Vastese a me lo hanno proposto, io ho anche la podologa… non posso lamentarmi…
giusbello Onestamente un buon supporto ci vorrebbe e come!
giusbello soprattutto all’esordio
giusbello ma anche nei momenti difficili che prima o poi…
moderatore Vastese, tu di dove sei?
Vastese sono seguito a Faenza, provincia di Ravenna…
pummy81 Salve, io sono stato colpito da chetoacidosi diabetica, ma sono 5 mesi che non faccio l’insulina, la glicemia è buona posso considerarlo diabete anche se non sapevo di esserlo, psicologicamente cambia moltissimo…
Dr. S. Ciaccio come dicevo sono esperienze singole e nemmeno tra di noi ci conosciamo, forse su questo aspetto ci saranno dei miglioramenti a fine mese dato che grazie all’intraprendenza di un collega del sud è stato pubblicato un volume su psicologia e diabete scritto dagli psicologi che lavorano in diabetologia ed il mese prossimo ci incontreremo a Roma per la presentazione al pubblico, sarà l’occasione per conoscerci
moderatore bello!
moderatore potrete scambiarvi molte esperienze
tinti salve….lo psicologo è una figura importante nel team diabetologico…all’esordio della malattia, ma anche dopo….
moderatore i pazienti “chiedono” il vostro sostegno o sono “sospettosi” (non vogliono essere classificati come “bisognosi di aiuto”)?
Dr. S. Ciaccio solitamente i pazienti non sono molto contenti di essere inviati dallo psicologo perché lo vedono come un qualcosa che appesantisce ulteriormente la loro situazione ma basta il primo incontro per capire se e cosa possiamo fare insieme
giusbello Vorrei fare una domanda un po’ generale ma non generica
giusbello Dr. S. Ciaccio l’esperienza dell’esordio tecnicamente può essere definita un “lutto”?
Dr. S. Ciaccio l’esperienza dell’esordio è un trauma cha va elaborato proprio come un lutto, in un tempo variabile e con l’aiuto di chi ci sta vicino
moderatore gentilmente, potreste scrivere la vostra città e se avete la possibilità di contare su uno psicologo presso il vostro centro?
moderatore un piccolo sondaggio, fatto in casa… 🙂
cyn casal di principe (Caserta) no …
Vastese Faenza, si…
donata allora io sono donata e sono di Torino, sì certo ho comunicato con la psicologa del centro delle Molinette e mi sono trovata benissimo anzi…la dr.ssa Trento è fantastica!!!!
giusbello ecco perché dicevo che il supporto è indispensabile… io a Palermo non l’ho avuto
giusbello non penso neanche che fosse prevista la figura
Vastese si ma dovete cercare di farcela prima con le vostre forze! cercate di dipendere sempre da voi stessi!
Vastese forza!
cyn facile a dirsi …
Vastese a dirsi è facile lo so ma bisogna provarci!
cyn e come fai quando per anni non hai sentito dire altro che : poverino ha il diabete , oppure è morto perché aveva il diabete ….
cyn e tu non sai cosa sia … pensi solo al male
donata io trovo che sia un ottimo sostegno soprattutto per i giovani
Dr. S. Ciaccio credo che ognuno di noi abbia certamente delle risorse a cui attingere ma penso anche che farsi dare una mano non guasta mai
giusbello Vero, verissimo
moderatore l’importante è, se non ci si riesce da soli, farsi aiutare!
Dr. S. Ciaccio nella mia esperienza ho visto che anche chi ce la fa da solo trae comunque beneficio nel confronto con qualcun’altro che può capire la sua condizione e le sue difficoltà
giusbello Doc, in una precedente chat ho definito l’esordio di mio figlio come un velocissimo andare e tornare oltre la linea della morte
giusbello qualcuno mi ha dato del melodrammatico, ma questa è la sintesi della mia esperienza
moderatore 18 mesi… ci credo….
giusbello 8
moderatore 8!!!!!!!!!!!
giusbello esatto
Dr. S. Ciaccio capisco benissimo lo chock e forse anche qualche senso di colpa …
donata anche mio padre si sentiva molto in colpa x il mio diabete….povero!!!
moderatore tipico dei genitori….
giusbello visto che loro a quell’età sono sicuramente innocenti ti chiedi cos’è che c’è di sbagliato in te
Dr. S. Ciaccio comprensibile, per questo il sostegno è indirizzato anche ai familiari, se sitratta di bambini molto spesso ad avere bisogno di un supporto sono i genitori. qui a Brescia da poco è stato attivato anche questo servizio presso la diabetolgia pediatrica
giusbello Ottima scelta!
DANIELELP83 ma lo psicologo per diabetici è una figura specializzata per fare questo?
Dr. S. Ciaccio lo psicologo non deve per forza essere specializzato in questo anche perché non esiste una specializzazione accademica, l’esperienza si acquisice sul campo, io ad esempio lavoro in diabetologia da 10 anni e questa è la mia attività principale
donata come gestisce i giovani doc…visto che la maggior parte non vuole curarsi?
moderatore chissà quanti ne ha viste, dottoressa!
Dr. S. Ciaccio per fortuna non è proprio così: ci sono persone che dopo lo chock iniziale riescono a riprendere la loro vita, non tutti non vogliono curarsi
DANIELELP83 io a volte penso: chissà un domani che avrò dei figli come saranno??
Dr. S. Ciaccio come ti avranno già detto la probabilità di avere figli diabetici è poco superiore alla norma e non vale la pena cercare di sapere prima cosa succederà ai propri filgi poichè si rischia di condizinargli la vita prima del dovuto o magari invano
maurizio buonasera a tutti, mi scuso per il ritardo, visto il tema vi racconto la perla del dottore che ci accolse all’esordio di mi figlio (22 mesi allora !!) “prego ogni sera che non venga a mio nipote quello che è venuto al vostro figlio” …
moderatore noooooooooooo!
moderatore di dove sei maurizio?
maurizio Firenze
giusbello ma te l’hanno detto al Meyer?
maurizio sì ma il personaggio ormai è in pensione da molti anni
giusbello La Toni non avrebbe mai usato certi modi…
maurizio sicuramente nooo
maurizio per fortuna il seguito, con altri medici ovviamente, è andato molto meglio anche se non abbiamo avuto supporti di psicologi (non per merito, forse fortuna..), anche se penso che sia fondamentale, come ho potuto apprezzare nel gruppo genitori dell’associazione che frequento dove agli incontri è presente un bravissimo psicologo
maurizio la prima cosa che ho cercato appena uscito dall’ospedale è stato il contatto con altri genitori, la condivisione credo abbia un grande potere, quello di non farti sentire solo
moderatore certo
maurizio ovviamente altri genitori con diabete di tipo 3 …
giusbello 🙂
Dr. S. Ciaccio condivido in pieno, avere attorno a sè altre persone che ci comnprendono e con cui potersi confrontare dà sollievo ed energia per affrontare meglio le difficoltà
angi_67 buonasera dottoressa, dopo la diagnosi di diabete fatta 4 anni fa’ soffro di attacchi di panico e depressione. sono in cura presso un cps di zona ormai da tre anni ma risultati zero! assumo cymbalta e tavor oro e vado regolarmente alle sedute con il mio pschiatra e la psicologa con cadenze settimanali.
Dr. S. Ciaccio i risultati della cura dipendono anche dal rapporto che si instaura con i curanti, forse potresti cambiare per vedere se con qualcun’altro le cose vanno meglio
angi_67 ma io in realtà con la mia dott. ho un bellissimo rapporto, il problema è proprio il diabete perché non riesco ad accettarlo
Dr. S. Ciaccio non ricordo di dove sei
angi_67 Milano
Dr. S. Ciaccio prossimamente a Brescia faremo un primo incontro in cui viene utilizzato un metodo che usa il teatro che è molto utile per affrontare e talvolta superare le grosse difficoltà che ci bloccano, accettazione della malattia compresa. l’associazione sostegno 70 sponsorizza questo evento, ti direi di contattare la presidente e chiederle di tenerti informata sulla possibilità di parteciparvi
angi_67 il problema è arrivare a brescia! attualmente ho attacchi di panico anche quando viaggio in automobile
moderatore angi, sostegno70 opera anche su Milano
Dr. S. Ciaccio la sede di sotegno 70 è Milano presso il San Raffaele, puoi chiamare anche per telefono
angi_67 ah ok! grazie
moderatore angi, scusa se lo chiedo: quanti anni hai?
giusbello 44?
gerlando forte in matematica
giusbello :-))
angi_67 si  confermo 44
moderatore lo chiedevo perché sostegno70 è per bambini/ragazzi…
gerlando mi riferisco al mio caso cioé ad un genitore di una bambina di 4 anni con esordio a maggio di quest’anno; l’esordio è un momento traumatico anzitutto per i genitori; è indispensabile un sostegno psicologico; io non mi sono ancora rivolto ad un amico ma ho cercato di trovare per così dire conforto nelle eperienze di altri genitori che hanno vissuto questa esperienza prima di me
moderatore ciao gerlando, tu di dove sei?
gerlando di Palermo come giusbello
gerlando poco fa ho scritto amico ma in realtà volevo dire ad uno psicologo; intendevo dire che non bisogna chiudersi o addirittura compiangersi ma occorre manifestare i propri sentimenti magari confrontandosi con altri che hanno già vissuto questi moneti
gerlando mi chiedo e poi chiederò in privato a giusbello se le associazioni siano realmente di aiuto. che ne pensate?
gerlando io non sono iscritto ad alcuna associazione; ho iscritto mia figlia soltanto alla AIC perché anche celiaca
maurizio anche il mio bambino è pure celiaco, lo è diventato un anno dopo l’esordio del db e ti garantisco che in quell’occasione avrei avuto bisogno di una squadra di psicologi …
gerlando ci credo; noi invece abbiamo appreso tutto nell’arco di due settimane
maurizio ho sempre presente la prima riunione che facemmo anni fa con un gruppo di giovani diabetici, non so ma mi sembravano (erano) tutti alti, belli, simpatici, hanno avuto veramente un effetto positivo su tutti noi genitori
Dr. S. Ciaccio credo che sarebbe veramente utile fare dei gruppi di supporto anche per i genitori perché spesso sono loro a vivere il diabete peggio dei loro figli!
moderatore vero!
gerlando all’inizio sicuramente
donata giusto doc mi sembra più che ovvio
Dr. S. Ciaccio grazie a questa esperienza che faremo le dua associazioni di pazienti adulti e pediatrica stanno collaborando, penso quindi che potranno dare indicazioni a angi anche se non è più in età pediatrica!
maurizio il problema è che se non sono coinvolti direttamente come genitori, i professionisti costano ed anche per le associazioni sono momenti veramente difficili
giusbello Dottoressa non pensa che diabetico tipo 3 sia un’espressione efficace per sintetizzare le comuni problematiche di noi genitori: dall’esordio alla gestione quotidiana di una vita totalmente stravolta…
gerlando mi chiedo: le associazioni possono dare una mano? perché sono momenti difficili? non sarebbe una cosa giusta creare momenti di aggragazione e di condivisione?
Dr. S. Ciaccio penso proprio di sì, lo riferirò a sostegno 70 che so esser molto attivo sui bambini ma non so se già si dedica anche ai genitori che, come mi dite voi, ne avrebbero bisogno
donata al centro dove vado io frequentiamo dei gruppi dove è presente la psicologa,il diabetologo e la dietista e …ci aiutano moltissimo insomma, mi trovo molto bene
Dr. S. Ciaccio dovrebbe essere così anche negli altri centri ma putroppo così ancora non è
DANIELELP83 mi piacerebbe averli anche nel mio centro………… quasi quasi mi trasferisco……
moderatore donata, tu, Molinette?
donata si Daniela, alle Molinette
donata e credo che li facciano anche al regina Margherita di Torino…
Dr. S. Ciaccio appofitto per farvi sapere che io in quanto psicologa non mi occupo solo dei pazietni problematici ma mi dedico anche alla promozione di attività ludiche finalizzate alla cura come camminate in montagna, corsa, campi scuola,…. attività che portano le persone con diabete a conoscersi e confrontarsi in serenità
donata beh..anche da noi facciamo dei campus una volta l’anno organizzati dalla roche e sono davvero molto utili perché facciamo anche attività sportive…ad esempio il rafting
moderatore qualcuno di voi può raccontare la propria esperienza, quali fossero (siano) le proprie difficoltà e come (se) l’aiuto psicologico l’abbia aiutato?
DANIELELP83 devo ringraziare la mia fidanzata che mi ha sostenuto psicologicamente e mi sostiene tuttora
giusbello Beh caro mod… vorrei poterti raccontare come mi ha aiutato l’aiuto psicologico… ma ho dovuto venirne fuori da solo! 🙂
Giuggiola inatti, possiamo parlare della nostra esperienza…
moderatore anche questa è una testimonianza, gius…
giusbello voleva esserlo grazie di averlo colto
moderatore ma gius, non ti ha aiutato o … non c’era???
giusbello no non c’era per niente
giusbello non prevista
moderatore ah, ecco….:-(
angi_67 io ho la netta convinzione che nessuno mi possa aiutare! normale?
Dr. S. Ciaccio no angi, non perder le speranze, è questione di tempo
giusbello no angi ci sono tante persone che possono aiutarti, ma non chiuderti in te stessa perché nessuno può aiutare chi non vuole o non pensa di poter essere aiutato
erika1989 Buonasera Dottoressa. La mia paura più grande è che mi riprende il blocco delle punture i primi giorni dalla diagnosi del diabete quando sono stata ricoverata, gli psicologi mi hanno aiutata a superare il trauma e ad imparare a farmi le punture da sola. Oggi da un anno e mezzo dalla diagnosi, ho superato bene la malattia ma a volte accade che mi riprende il trauma delle punture.
donata è normale erica…capita a tutti
donata credo che anche ai genitori sarebbe utile un campus che ne dice doc?
Dr. S. Ciaccio direi prorio di sì
maurizio credo che i gruppi funzionino molto di più per i genitori che non per i bambini, ad esempio mio figlio mi ha detto chiaramente che ha già i suoi amici ed andare con qualcuno solo perché si fa una puntura o non mangia la “farina cattiva” proprio non gli interessa
donata e invece sono molto utili anche ai bambini…te lo garantisco
giusbello la farina cattiva è espressione preoccupante..
maurizio to giusbello non è facile trovare dei termini per un bambino di tre anni che da un giorno all’altro deve rinunciare a tutto ciò che contiene glutine ..
gerlando dipende forse dall’età; io credo che sia utile fare comprendere ai bambini, soprattutto se ancora piccoli, che non sono esseri anormali; il confronto con altri che vivono le stesse esperienze può aiutarli; almeno credo
donata assolutamente si
Dr. S. Ciaccio concordo in pieno
maurizio gerlando mai detto che era un essere anormale, caso mai il contrario
gerlando noi abbiamo iniziato a frequentare – più grazie a mia moglie – famiglie con bambini diabetici; ovviamente anche gli amici di prima
gerlando scusa se non mi sono espresso correttamente; intendevo dire che il confronti con altri nella stessa situazione può essere d’aiuto
gerlando per i bambini ed anche per i genitori
DANIELELP83 faccio parte di una chat di diabetici e questo per me è anche uno strumento che mi aiuta anche psicologicamente
angi_67 diabete totalmente fuori controllo con crisi ipoglicemiche frequenti, tanto che al San Raffaele mi hanno proposto il trapianto di isole pancreatiche
moderatore è uno dei criteri, angi….
angi_67 la mia vita dopo la diagnosi e radicalmente cambiata ed è davvero difficile da accettare
Giuggiola se posso esprimere la mia opinione, il sostegno deve partire innanzittto dal supportare la persona nel superare i disagi legati al diabete. Quindi, prendere il tutto con naturalezza sena perdere in serietà, prendere con un sorriso le routine quotidiane, fare del diabete una parte della vita ma non fare che esso occupi la nostra vita
moderatore fosse così semplice…. non ci sarebbe bisogno dello psicologo! 🙂
donata già
michele71 io sono uno psicologo pentito e un diabetico poco convinto….nel senso che all’esordio della malattia mi apprestavo a dare il mio ottavo esame del corso di laurea….poi dato per principio e… mollato il corso di laurea…. ho preferito lavorare su me stesso, un pò l’antitesi del tema di questa sera….dopo 17 anni le dirò che passerò alla fase quasi post-ventennale del decorso cominciandomi ad iscrivermi ad una associazione che si occupa della valutazione di idoneità al trapianto…le statistiche degli ultimi 10 anni non sono male !
moderatore oggi mio fratello compie 10 anni di trapianto.
donata wowww…che bello
michele71 davvero? e come sta ?
moderatore facendo i debiti scongiuri…. benissimo!
moderatore ma ne parliamo dopo, semmai
michele71 fantastico fagli gli auguri da parte mia
moderatore ma se vai su Portale Diabete puoi leggere la sua storia e quella di altri, nonchè la lettera che ho mandato oggi all’equipe del San Raffaele
michele71 certo….con piacere….io ho cominciato la prima fase di visite al policlinico di Pisa
lara buonasera a tutti, sono di padova e da due anni ho scoperto di avere il diabete. all’inizio ero coinvolta a capire cosa dovevo fare , andavo ai controlli, facevo gli esami  ecc. però da un anno sono entrata in “crisi” e ho abbandonato tutto . non sono più andata dalla diabetologa, dalla dietista e faccio l’insulina ( 4 al di’ ) senza pensarci tanto ovvero senza tentar di capire se è giusta la quantità . E vi dirò di più la faccio perché ho due bambine e un marito … Lo so che comunque questo comportamento non mi porterà a niente anzi, probabilmente la mia situazione potrà solo che peggiorare ma il centro di diabetologia che mi seguiva non aveva nessun supporto psicologico e io ne sentivo proprio la necessità. Inoltre non ho mai avuto la possibilità di poterne parlare con qualcun’altro che avesse il mio stesso problema ovvero l'”intruso” come l’ho sempre definito. grazie e ciao a tutti
Dr. S. Ciaccio per fortuna, qualcuno ci riesce anche da solo, ben venga!
moderatore  per fortuna, ma poi ci sono le “lara”…. e quindi bisogna dare loro una risposta
Dr. S. Ciaccio ciao lara, che io sappia a padova presso il centro dove lavora la dr.ssa Bruttomesso ci dovrebbe essere una psicologa
lara Infatti anche il mio medico di base mi ha parlato di lei e vuole fissarmi un appuntamento, ma non riesce a contattarla ….perché non lo faccio da sola? perché sono in una fase di indifferrenza totale !!!
Dr. S. Ciaccio provaci, poi valuterai se e cosa può darti…
Giuggiola forse più dello psicologo, spesso, serve una persona accanto sia esso un genitore o il partner che ti faccia evitare di considerarlo un problema
donata questo è vero ma a volte i famigliari non capiscono i nostri problemi
moderatore certo, un “sostegno”: se si ha a fianco una persona capace, positiva, a volte invece capita di avere una palla al piede…
moderatore io e donata abbiamo espresso lo stesso concetto
donata  infatti
Dr. S. Ciaccio i familiari così come gli amici vanno benissimo, lo psicologo ha un altro ruolo, non è così vicino per cui a volte può esser maggiormente obbiettivo
Giuggiola senza dubbio..io posso parlare solo della mia esperienza purtroppo
Giuggiola che comunque è positiva essendo un’esperienza di coppia
donata beh…io dopo 31 anni di diabete…mi ritrovo a dovermi sentire…ma perché mangi caramelle? e parlo di familiari!!!
donata compreso mio marito che quando vede che cambio la cannula….scappa!!!certo se ho delle crisi mi aiuta…ma tutto il resto lo risolvo da sola
lara È proprio come dice Donata …la famiglia ti è accanto ma il lavoro più grosso lo dobbiamo fare da soli e la maggior parte delle volte non so cosa devo fare
marinapm se vado in ipo mio marito (sposati da 36 anni) mi chiede: hai fatto l’insulina? il mio dm ha 55
maurizio sinceramente se non avessi condiviso ogni (tutte !!) glicemia di mio figlio con la mia compagna, non credo che sarei riuscito ad affrontare la cosa così come abbiamo fatto
Giuggiola lo psicologo ha indubbiamente il suo ruolo, ma un familiare o partner c’è nella vita di tutti i giorni
Dr. S. Ciaccio due è meglio di uno, tre meglio di due, tanti sostegni meglio di pochi o nessuno…
moderatore cosa fare quando ci si rende conto che il proprio figlio “non accetta”, o peggio lo dice apertamente: come fare a convincerlo a farsi aiutare?
donata eh, si accidenti è dura!!
moderatore ho appena ricevuto un’email di un genitore disperato: il figlio ha 13 fisso di glicata
moderatore ha solo 20 anni
donata eee mannaggia 13 di glicata è tanto!!! sicuramente non si cura
moderatore non vuole curarsi
Dr. S. Ciaccio in questi casi io cerco un pretesto per poter avvicinare in qualunque modo il ragazzo (io vedo solo pazienti adulti), cerco di ottenere (in qualunque modo) un primo incontro nel quale cerco di stabilire un buon clima, lancio delle piccole sfide o cerco di incuriosirlo su qualcosa, con l’obbiettivo di poterlo rivedere un’altra volta, poi man mano avvicino i veri problemi
moderatore penso anch’io che sia l’approccio giusto….
donata brava doc…mi sembra giustissimo
moderatore altre domande per la dottoressa? problemi specifici?
giusbello Facciamo questo reendez-vouz con il Dott.. Viscardi e Lei? 🙂
moderatore tutto dipende da loro….
moderatore dr Ciaccio, il dr Viscardi proponeva di incontrarci “dal vivo”: sarebbe bello, no?
moderatore quante volte l’abbiamo detto….
Dr. S. Ciaccio accetto molto volentieri, dobbiamo solo accordarci su luogo e data
giusbello Beh l’incontro tra pediatra  – psicologa – mod e comunità è quanto meno esplosivo…
giusbello nelle premesse
moderatore io torno in Italia a metà novembre, potremmo sentirci
Dr. S. Ciaccio certamente
donata .:-))
giusbello Siete grandissime!
moderatore preparate la valigia…
moderatore perché vi tocca “salire al nord” 🙂
giusbello Benvenuti al Nord..
moderatore la dottoressa è di Brescia, Viscardi di Milano…
Dr. S. Ciaccio sono disponibile anche a trasferte fuori Nord
moderatore potremmo programmare per la primavera?
donata wowww sarebbe bello
moderatore immagino non sarà semplicissimo far coincidere i vostri programmi ed impegni
giusbello Doc io sono di Palermo
giusbello mi sono rimasti i cannoli in mano mentre aspettavo Daniela
moderatore sì, me lo immagino! te li sarai strafocati tutti! gius…
donata miiiiiiii sempre cannoli!!!! aiutoo
giusbello chiamiamo pure il dietista e ci facciamo aiutare a fare strage di cannoli?
Dr. S. Ciaccio tutto è possibile, basta organizzarsi..
moderatore direi che se non ci sono altre domande per la dottoressa, la lasciamo andare, ringraziandola
moderatore si è fatto tardi…
giusbello Grazie Doc davvero molto gentile e disponibile
donata grazie mille dottoressa…beh…allora ci vedremo prima o poi!!! è stata gentilissima..buona notte!!
moderatore e ovviamente le diamo appuntamento ad una nuova chat
DANIELELP83 grazie dott Ciaccio alla prossima
lara Anche se per me è stata la prima volta mi sono trovata bene con voi. Grazie alla dottoressa e a tutti voi. Notte
Dr. S. Ciaccio vi saluto tutti, dopo aver incontrato i colleghi che lavorano in diabetologia invierò un elenco a Daniela così che possiate sapere dove sono gli psicolgi esperti in diabete più vicini a voi. Buona notte a tutti e buon proseguimento
donata assolutamente siiii l’aspettiamo noi siamo sempre qui!!!
moderatore grazie dottoressa, molto utile! Ancora grazie per la sua disponibilità, a tutti buona notte e a presto!