Il mio bambino è diventato diabetico: e ora?

 

MATTEO VISCARDI Carissima Daniela ben ritrovata.
moderatore che piacere anche per me! tutto bene?
fifi Buonasera Dottore e buonasera a tutti ;-)))
moderatore ciao fifi
MATTEO VISCARDI Buona sera Fifi, ben ritrovata
fifi Siccome stasera ci sarà il boom io non farò domande, anzi, a un certo punto mi dovrò alzare per fare la Lantus, nel caso non mi vedeste vi saluto fin d’ora e grazie mille per questo servizio dove noi genitori impariamo tante cose e soprattutto a confrontarci con altri grazie ancora da Efisia Fifi la mamma di Enry
moderatore fifi, fai le domande che credi! ci mancherebbe
fifi Grazie Dottore Viscardi: 4 anni fa lei mi apriva il cervello…
MATTEO VISCARDI buonasera a tutti
Vastese dottore si può stabilire in che percentuale potrei avere un figlio diabetico io che ho il diabete uno?
MATTEO VISCARDI circa 6%
Vastese sostanzialmente è una percentuale bassa, dopo la nascita la percentuale aumenta?
MATTEO VISCARDI Vastese: no, la percentuale è quella
Vastese grazie dottore
moderatore ci sono “nuovi genitori”? volete presentarvi?
lucia39 Buonasera, sono il genitore nuovo, sono la mamma di un bimbo di quattro anni che ha esordito ad agosto 2010. Ora a distanza di un anno e oltre sta terminando la luna di miele.
moderatore vedo che siete già “partiti”, vabbè che il dr Viscardi ormai è un amico, quindi è quasi inutile presentarlo… 🙂
Vastese ma la famosa luna di miele quanto dura?
MATTEO VISCARDI Vastese: variabile, da qualche settimana a qualche mese
moderatore è vero che spesso nei bambini molto piccoli non c’è luna di miele?
MATTEO VISCARDI la luna di miele in effetti non è un fenomeno presente in tutti
fifi Volevo chiedere se esiste una forma latente di tipo 1 anche nel bambino: può un bambino avere anni prima dell’esordio dei segni premonitori di esordio di tipo 1? Con segni del tipo apatia, stanchezza…
MATTEO VISCARDI fifi: direi che in una fase preclinica così lontana dall’esordio, in genere è identificabile solo grazie a marcatori autoimmuni. La presenza di segni clinici è già sintomatica dell’esordo di diabete.
Vastese dottore da quanto può essere latente un diabete uno?
MATTEO VISCARDI Vastese: difficile definire una tempistica. La curva di decadenza dalla comparsa degli anticorpi all’esordio clinico è variabile.
Vastese dottore si può parlare di mesi o anche di anni?
MATTEO VISCARDI sicuramente si
lucia39 Io e mio marito non siamo diabetici e neppure ci sono diabetici di tipo uno a memoria di nonni paterni e materni. Ci hanno detto che se avessimo un altro figlio avremmo alte probabilità che si ammali. È vero? e in che misura? Ci sono degli esami che possiamo fare io e mio marito? anche per capire… Nostro figlio facendo il controllo delle urine in casa ha spesso i chetoni (solo chetoni senza glucosio), pur non avendo ipo. Non mi hanno saputo spiegare come mai.
MATTEO VISCARDI Lucia39: la presenza di un bambino con diabete in famiglia porta il rischio di avere altri figli con diabete a valori più alti rispetto alla popolazione generale ma comunque nell’ordine del 5-6%. La presenza di chetoni nelle urine senza glucosio, può essere secondaria a periodi di digiuno prolungati e per nulla correlati al problema diabete.
fabio1967 io l’esame dei chetoni a mia figlia non lo faccio quasi mai, con quanta frequenza lo fate?
MATTEO VISCARDI fabio1967: l’esame dei chetoni rimane comunque importante nella gestione del diabete, soprattutto in situazioni particolari connesse a malattie intercorrenti o un profilo glicemico particolarmente variabile
lucia39 Pensando al titolo della chat mi viene da rispondere che per prima cosa bisognerebbe trovare un buon centro da cui farsi seguire, cosa che per noi che abitiamo in provincia non è così semplice, poi bisogna accettare la malattia e neppure è facile, affrontare i problemi scolastici (glucagone a scuola, pregiudizio, ignoranza…) e naturalmente le esigenze del bambino, che resta tale anche se ha il diabete. Per quanto ci riguarda lui è il più “bravo” di tutti, dopo un primo periodo davvero difficile per le iniezioni.
Vastese tutta la mia solidarietà, il vostro compito è davvero importante, non fateglielo mai pesare…
cat come fa un genitore a gestire un bambino diabetico essendo un qualcosa di sconosciuto molte volte? bastano le linee guida del diabetologo?
MATTEO VISCARDI domanda che richiederebbe un pò di spazio in più rispetto a quello che abbiamo. Ma comunque, un genitore può gestire un bambino con diabete, ovviamente non sentendosi solo ma sostenuto da diverse figure quali: centro diabetologico, dietista, psicologa, associazioni, scuola, istituzioni. Questo è un tema molto sentito e che ha portato negli ultimi anni a uan maggiore presa di coscienza da parte della società in generale, relativamente al problema diabete.
antonella1712 Con Sara (3 anni) dopo 10 mesi dall’esordio abbiamo ancora difficoltà poichè per la 2^ volta ci viene negata l’assistenza inferieristica dall’ASL
MATTEO VISCARDI sicuramente il tuo è un problema non isolato, ma che coinvolge tante altre famiglie. Sicuramente c’è ancora molta strada da fare, sorpattutto a livello istituzionale, ma tutti noi lavoriamo giorno per giorno per aggiungere un passo all’altro in una strada sicuramente tortuosa ma non impraticabile.
moderatore dottore, è corretto dire che l’età di esordio si è abbassata?
MATTEO VISCARDI in linea generale direi di si. Presso il mio centro un 30% circa degli esordi annuali è sotto i 6 anni di età
moderatore ci sono ipotesi a proposito?
donata uffaaaa poveri bambini!!!!
MATTEO VISCARDI sono più speculazioni che certezze, sembrano essere soprattutto i fattori ambientale a essere più coinvolti anche se non è possibile indicarne uno con certezza.
moderatore grazie
donata in che senso fattori ambientali??
MATTEO VISCARDI fattori infettivi, alimentari, inquinanti ambientali… sottolineo che per ora sono solamente speculazioni.
sandy70 freddo, inquinamento, virus ecc
antonella1712 Avete riscontrato nell’ultimo periodo un’incidenza più rilevante in alcune aree?
MATTEO VISCARDI Ci sono alcune aree con maggiore incidenza in assoluto : in Italia la Sardegna, in Europa i paesi scandinavi
donata appunto come mai in Sardegna ci sono moltissimi diabetici?? Per il clima vuole dire?
MATTEO VISCARDI anche qui non si hanno delle risposte certe. Si fanno delle ipotesi legate anche alla selezione di un substrato genetico predisponente.
donata ho capito grazie doc 🙂
milogiu Buonasera dr. Viscardi dalla Calabria e da mio figlio Giuseppe. Dottore cosa c’e di nuovo sulle terapie?
MATTEO VISCARDI anche qui ci sarebbe molto da dire. Direi che attualmente la fa da padrona soprattutto la tecnologia applicata al diabete.
milogiu Qualche nuovo tipo di micro quindi ?
MATTEO VISCARDI si, nel campo dei microinfusori si stanno sviluppando nuove tecnologie che ci avvicinano sempre di più alal chiusura dell’ansa, ovvero monitoraggio glicemico e infusione dell’insulina sempre meno dipendenti dall’operatore
donata esistono microinfusori solo per bambini??
MATTEO VISCARDI i microinfusori disponbili sono utilizzabili in tutte le fasce d’età
antonella1712 Dopo quanto tempo dall’esordio proponete di adottare il micro ? Quali sono i fattori che vi spingono ad indirizzare i genitori verso questa scelta ?
MATTEO VISCARDI antonella: il gruppo di studio italiano sul diabete (SIEDP) ha prodotto delle linee guida sull’uso del microinfusore in età pediatrica. Il linea molto generale, senza entrare nei particolari, il microinfusore può essere utilizzato sin dall’esordio soprattutto in casi selezionati. Nella nostra casisistica ci sono circa 200 microinfusori che per lo più sono stati applicati dopo i 6-12 mesi dall’esordio, ma abbiamo abuto casi di bambini molto piccoli che l’hanno utilizzato in dall’esordio.
antonella60 mia figlia è dal 2000 che ha il d1, l’emoglobina glicata al massimo è arrivata a 7,2, oggi ha 26 anni. è indispensabile passare al micro?
milogiu Beata te. Con mio figlio, 8 anni, è molto difficile.
MATTEO VISCARDI antonella60: mettere il micro non è cosa indispensabile, ma può rendersi utile per indicazioni cliniche particolari e presenza di requisiti specifici.
lucia39 Ci sono dei controlli genetici che i genitori possono fare per capire la “predisposizione genetica” che hanno trasmesso al figlio?
ninocampanella E ai nipoti?
MATTEO VISCARDI presso il nostro centro è attivo un servizsio di screening delle famiglie che si chiama TRIALNET. Vi invito a rivolgervi a loro in caso di necessità: 0226433176
annau cosa fanno solo al S. Raffaele?
milogiu Il trialnet
moderatore un servizio di screening delle famiglie che si chiama TRIALNET per valutare la predisposizione
MATTEO VISCARDI lo studio Trialnet ha il suo centro coordinatore al San Raffaele.
moderatore dottore, solo al San Raffaele fanno questi test genetici?
MATTEO VISCARDI Trialnet è un consorzio di centri internazionali che si occupa di prevenzione sul diabete tipo 1. Vengono dosati gli anticorpi specifici per diabete autoimmune. Test genetici prevedono la ricerca di HLA predisponenti per diabete autoimmune, fattibili anche in altri centri.
antonella1712 www.diabetestrialnet.org
annau visto che ad aprile scorso hanno diagnosticato il diabetet 1 al mio bambino di 7 anni e ho altre due bambine più piccole, il TRIALNET serve per verificare la loro predisposizione? scusate ma per me tutto è nuovo..
antonella60 lo so che vado fuori tema, ma volevo sapere se c’è un legame tra insulina Lantus e l’insorgenza di tumori. Sempre mia figlia nel 2009 è stata operata per un adenoma pleomorfo alla parotide
MATTEO VISCARDI non vi sono chaire evidenze scientifiche di una correlazione tra lantus e isorgenza di tumori. le principali società scientifiche di diabetologia pediatrica NON sconsigliano l’uso di Lantus.
antonella1712 Però non è testata per i bimbi sotto i 6 anni.
MATTEO VISCARDI il fatto che non vi siano studi sotto i 6 anni non si correla con il discorso dei tumori
antonella60 ma anche con il micro bisogna usare la lantus ?
MATTEO VISCARDI con il microinfusore viene utilizzato solo l’analogo rapido.
antonella60 allora è preferibile passare al micro, se lo si accetta
sandy70 Ma la basale del micro non è la lantus?
giusbello no
moderatore no sandy!
MATTEO VISCARDI cerco di fare un pò di ordine perché c’è un pò di confusione: 1) microinfusore: utilizza esclusivamente analogo rapido e non insulina ad azione “lenta” 2) i test di screening permettono di idnetificare soggetti a rischio di diabete ed eventualmente arruolarli in protocolli sperimentali nel tentativo di rallentare la progressione verso l’esordio clinico.
antonella1712 La mia famiglia fa parte del progetto TRIALNET
blues ma la presenza in famiglia di malattie autoimmuni da già una predisposizione?
MATTEO VISCARDI il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune. Quindi la presenza di patologie autoimmuni rappresenta un fattore di rischio in generale.
donata lei lo consiglia dottore il trialnet??
MATTEO VISCARDI personalmente si. Evidentemente il tutto va condiviso con la famiglia che deve comunque riternersi libera nel prendere determinate decisioni.
giusbello Doc, ma i test servono a scopo ricerca? perché non hanno efficacia terapeutica o no?
MATTEO VISCARDI I test genetici rappresentano un dato aggiuntivo allo screening anticorpale per identificare soggetti a rischio di sviluppare diabete, definire la percentuale di rischio di sviluppare diabete nel tempo. Evidentemente non hanno alcuna valenza terapeutica.
donata ma nel caso risultasse la predisposizione cosa consiglia?
MATTEO VISCARDI i soggetti arruolati in Trialnet seguono un programma di controlli successivi nel tempo.
antonella1712 Confermo. Il progetto, è previsto, che prosegua almeno per i prox 5 anni.
naid ma questi soggetti fanno solo controlli oppure in qualche modo possono prevenire il diabete?
MATTEO VISCARDI l’obiettivo è quello di prevenirlo. Come ho detto precedentemente, sono in corso protocolli sperimentali per cercare di rallentare o addirittura prevenire il diabete nei soggetti predisposti.
sandy70 come si chiama la basale del micro?
giusbello sandy è un programmino
moderatore sandy: la basale è una “funzione”, non un’insulina, nel micro. Nel micro si usa SOLO la rapida
giusbello il micro funziona con un insulina data in due tempi una tutto il girono e un’altra mentre mangi (semplificando)
sandy70 novorapid?
giusbello si
MATTEO VISCARDI sandy: tutti gli analoghi rapidi oggi in commercio
sandy70 ho capito! L’infusione continua avviene con minutissime quantità di rapida per la basale?
moderatore esatto!
sandy70 All’esordio di mio figlio non mi capacitavo, volevo sapere cosa aveva causato il diabete a mio figlio,perché proprio lui ancora così piccolo poi ci si rassegna, per così dire, visto che nessuno è in grado di dare una spiegazione scientifica, e si cerca di vivere giorno per giorno con questa brutta bestia imprevedibile, col tempo ti rendi conto che non esiste solo insulina e glicemie. Certo a volte mi capita di osservarlo e di pensare che la sua vita sarebbe stata meno problematica senza diabete.
lucia39 Scusate, ma per noi genitori, assolutamente privi di parenti malati e ignoranti della malattia, è necessario capire per farcene una ragione. E pure questa questione dei troppi dolci, ci siamo sentiti accusati di dare una alimentazione sbagliata a nostro figlio (che all’esordio non aveva mai mangiato patatine, coca cola o merendine e altre schifezze in vita sua ed era assolutamente normopeso)
giusbello lucia è una triste consuetudine dovuta all’ignoranza in materia, è difficile crederci ma noi non abbiamo colpe
greesadsl mio figlio di 6 anni da ottobre dell’anno scorso diabetico, fa 9 unità di lantus alle 14, a colazione, pranzo e cena ultrarapida, alla sera dopo le tra ore dall’insulina la glicemia comincia ad alzarsi a volte superando i 250, a volte però, si abbassa da solo fino ad arrivare alle 8 di mattina intorno a 80, come mai?
MATTEO VISCARDI difficle dare una risposta per chat. Comunque, va rivisto lo schema insulinico e il monitoraggio glicemico su più giornate. In caso di variabilità glicemica significativa non ben controllata con la terapia mulitiiniettiva si può considerare l’uso del microinfusore
greesadsl la glicemia si alza solo di sera dopo che l’ultra rapida finisce, però non riesco a capire come faccia ad abbassarsi da solo anche di tanto, comunque grazie per la risposta
sandy70 quale è il rischio per un diabetico diventare celiaco?
MATTEO VISCARDI dal 6-10%
lucia39 e per una persona non diabetica?
MATTEO VISCARDI la frequenza è di 1/200
moderatore posso permettermi di fare la domanda che sarebbe l’argomento della serata? Che cosa succede quando portando un bambino in PS ci si sente dire “è diabete”?
blues ti cade il mondo addosso
moderatore 🙁
lucia39 cambia la vita di tutta la famiglia in un istante
giusbello è un veloce andare e tornare oltre la linea della morte (la mia sensazione)
donata accidenti che drastico!!!
greesadsl è vero, ti cade il mondo addosso, però bisogna reagire, rimboccarsi le maniche e vedere cosa fare per il bene del bambino
giusbello no donata non sono riuscito ad esprimere tutta la drammaticità del momento
moderatore oggi ne parliamo col pediatra: la prossima settimana con la psicologa, stesso titolo.
annau Condivido quanto detto da greesadsl io infatti dopo un primo momento di “intontimento” mi sono rimboccata le maniche e sto cercando di capire quanto più possibile per aiutarlo.
moderatore sì, ma dal punto di vista “medico”.. che succede? che fanno i dottori? cosa succede quano si torna a casa?
sandy70 è vero che se un bambino è diabetico la predisposizione genetica l’ ha ereditata da entrambi i genitori, cioè è recessiva?
MATTEO VISCARDI come vedete, sensazioni differenti a volte anche molto forti, ma che sottendono una verità: sicuramente una diagnosi importante, difficile, una montagna che all’inizio sembra insuperabile. L’esperienza di più di mille famiglie seguite nel corso degli anni mi ha confermato che quella montagna poco alla volta diventa meno alta, meno difficile da scalare. Sicuramente è importante l’impegno di tutti. Quando vado nelle scuole a parlare di diabete dico sempre che “il problema di uno deve diventare l’impegno di tutti.” In questo senso sono estremamente positivo pur di fronte a una patologia cronica come il diabete, Sono certo che tutti quanti insieme abbiamo gli strumenti, le capacità, e la volontà di far si che un bambino con diabete possa riguardare al suo presente e al suo futuro con fiducia, con serenità.
blues donata: hai un figlio a cui hanno diagnosticato il DM1?
donata no blues sono diabetica e microinfusa da 30 anni
blues sui figli è tutt’altra cosa, al mio, ora ha 7 anni, l’anno diagnosticato 18 mesi fa
annau ci potrebbe essere attinenza tra la somministrazione del vaccino AntiMeningococco C e l’esordio del diabete? naturalmente sottinteso che c’era la predisposizione. Praticamente per il mio bambino è stato concomitante.
MATTEO VISCARDI annau: non vi è nessuna evidenza scientifica di uan sicura correlazione tra vaccinazioni e insorgenza di diabete.
giusbello Doc diamo la linea ha chi ha avuto un figlio con un esordio recente..
giusbello cosa deve fare? o pretendere che altri facciano?
MATTEO VISCARDI ognuno deve giocare il proprio ruolo a seconda delle proprie capacità, possibilità e competenze.
moderatore in pratica, dottore, quali sono i problemi più comuni che riscontrate (non psicologicamente)?
giusbello definiamo i ruoli?
MATTEO VISCARDI nella nostra attività quotidiana le problematiche sono differenti a seconda dell’età del bambino. Nel bambino più piccolo c’è il problema legato all’età, la dipendenza totale da figure adulte. Nell’adolescente le problematiche legate alla questa fascia di età (compilazione del diario, omissione dei boli, esecuzione delle glicemie).
antonella1712 E quando manca la volontà degli Enti preposti quale azioni consiglia?
edda scoprire un figlio diabetico è un dramma ma scoprirlo in Tunisia ed emigrare a Torino, senza parlare l’italiano e capire con difficoltà come gestire il diabete di una bimbetta di 4 anni è ancora più drammatico. Questa bimbetta me la sono trovata a scuola da circa un mese proviamo a gestirla e a supportare questa famiglia
MATTEO VISCARDI edda: il problema della scuola è un altro problema molto sentito personalmente. A tal punto che da diversi anni ho attivito un progetto di “Diabete e Scuola” attraverso il qualecon una mi equipe andiamo direttamente nelle scuole laddove vi siano necessità.
donata certo è un bel problema accidenti
edda in piemonte questo progetto è arrivato?
giusbello forse era peggio se restava in Tunisia, con un po’ di organizzazione ce la si può fare a sostenerli..
moderatore già…
edda sì, infatti qui si trovano molto meglio 🙂
edda abbiamo bisogno di qualcuno competente: nel mio Istituto comprensivo ci sono 2 bimbi diabetici
antonella1712 Lo stesso è successo a noi. Ed è una lotta continua per far capire che il bambino non deve essere escluso dall’ambito scolastico (nido e asilo)!!!
MATTEO VISCARDI edda: in Piemonte (Torino) può fare riferimento alal Dr.ssa Rabbone e al Prof. Cerutti.
edda il prof Cerutti segue tutti e due i bimbi
annau complimenti per il tuo interessamento a questa bambina. Anche la maestra del mio bambino è molto attenta e mostra molto interesse a capire come gestire eventuali problematiche.
donata ma scusa nessuno si è reso disponibile per questi bambini?
MATTEO VISCARDI a poposito di scuola e diabete: www.scuolaediabete.it/siedp
moderatore gran bel sito!
edda si l’ho già consultato ..grazie!
edda comunque ci stiamo organizzando, penso che piano piano stiamo lavorando bene sia per i bimbi che per la famiglia io poi personalmente lo faccio molto volentieri perché sono coinvolta 🙂
giusbello grande edda! ce ne fossero con il tuo spirito
donata brava edda dovrebbero essere tutte come te!
edda vero…alcune colleghe temono il dover rilevare la glicemia ma le sto preparando 🙂 mi fate arrossire, grazie!!
greesadsl la scuola è veramente un problema, per fortuna che mia moglie non lavora e io riesco a gestire abbastanza bene i miei turni, perché dobbiamo recarci a scuola, prima della merenda, dopo circa tre ore per il controllo e poi quando c’è il rientro è ancora peggio, riprendere il bimbo per farlo mangiare e riportarlo a scuola, e se c’è un dubbio per le dosi di insulina fatte tornare di nuovo per un controllo. comunque si fa tutto e volentieri per il bene di nostro figlio con la speranza che vada sempre tutto bene.
moderatore il tuo problema è comune
antonella1712 Il problema grave è che il personale scolastico non è formato per gestire la problematica e spesso non danno neanche la disponibilità neanche per rilevare la glicemia!
MATTEO VISCARDI quello che tu dici è vero. Ecco perché è necessario ideare dei programmi di informazione e formazione del personale scolastico. Questo è un argomento ceh a livello istituzionale è sempre più sentito. Speriamo che a forza di sottolinearne l’importanza, le cose piano piano migliorino.
edda si dottore…penso che ci sia un miglioramento….
MATTEO VISCARDI di questo ne sono convinto.
antonella1712 È proprio lo spirito che anima Edda che spesso manca
giusbello ecco quello che testimonia greeadsl. (che spesso è la norma) è inaccettabile, non si deve leggere più
donata sei di torino edda?
edda si della provincia di torino….e vi posso dire che a pochi chilometri di distanza ci sono ben 3 bambini col diabete!
edda oggi ci hanno consegnato il glucometro…. e sarà di aiuto non solo per la bimba ma anche per le insegnanti che si sentiranno più sicure.. anche per le gite!!!
antonella1712 La formazione nell’Asilo di Sara l’abbiamo fatta la scorsa settimana e c’è stata grande partecipazione !!!
giusbello non dobbiamo mai smetter di indignarci…
moderatore e di far valere il diritto alla salute dei nostri bimbi
giusbello in qulache maniera lo ha detto anche un “filoso” contemporaneo recentemente morto di tumore al pancreas… Stefano Lavori
MATTEO VISCARDI come vedete, qualcosa si può fare. L’importante è non mollare e non scoraggiarsi di fronte ai possibili ostacoli e difficoltà che si possono incontrare in un ambiente particolare come è quello scolastico.
antonella1712 Siamo riusciti a far inserire l’argomento nel consiglio comunale ma la maggioranza l’ha bocciato.
MATTEO VISCARDI nel mio progetto Diabete e Scuola ho coinvolto molto l’associazione delle famiglie per aiuarmi a sensibilizzare sempre più il mondo della scuola.
fifi giustamente!!! Siamo noi genitori i primi a dover diffondere su come fare e i nostri figli, da bravi protagonisti, seguirci, seguire delle semplici regole base è tutto, si rende più semplice a tutti, insegnanti compresi.
giusbello Dottore lei non è un politico e non possiamo caricarla di problemi amministrativi
donata bravo doc!!!
MATTEO VISCARDI non sono un politico ma sono bergamasco!
moderatore :-))
giusbello grande, io dicevo perché non creare un network di pediatri e diabelogi per affrontare con un metodo standard, da Aosta a Ragusa, il dopo. Tutti con il medesimo approccio
MATTEO VISCARDI in Italia abbiamo istituito un gruppo di studio che persegue proprio questi fini
giusbello in che area lavora?
MATTEO VISCARDI è un gruppo che raggruppa i principali centri diabetologici pediatrici italiani
giusbello l’Italia è coperta?
MATTEO VISCARDI direi proprio di si, da nord a sud e da est a ovest!
giusbello perfetto! Referente in Sicilia?
MATTEO VISCARDI diversi sono i centri (Messina, Catania.. ) per esempio a Messina il Dr. Lombardo.
greesadsl io ho trovato la preside disponibilissima, delle insegnati che hanno preso a cuore la situazione e bidelli altrettanto bravi !!!! almeno in questo mi è andata bene.
annau pensate, quando ho parlato del problema al Preside mi ha detto che mi avrebbe consentito di andare a scuola quando era necessario, ma poi ha ironizzato che spesso “questi bambini” ne approfittano . Per fortuna che la maestra ha preso a cuore il problema
edda mi scusi dottore posso farle una domanda?
MATTEO VISCARDI prego edda
edda la mamma di questa bambina tunisina quando viene a fare l’nsulina a pranzo, non la fa in base anche a quello che mangia ma consulta una tabella e in base al valore glicemico della bimba le somministra l’insulina (tabella del dr Cerutti)
MATTEO VISCARDI edda: la maggior parte dei nostri bambini viene istruito a somministrare la dose di insulina ai pasti in base alla glicemia di partenza e al contenuto di carboidrati del pasto.
giusbello non vedo come si possa prescindere da quantità e qualità del cibo ingerito…
edda …ma la mamma non consultà il menù.
MATTEO VISCARDI evidentemente per facilitare il più possibile la gestione, è stata definita una tabella standard che aiuta la madre nelle scelte terapeutiche. È verosimile che in questo caso si tenga conto di un menu standard che viene dato alla bambina all’asilo
annau io ho adottato subito questa abitudine e devo dire che per i primi mesi mi sono trovata benissimo. ho mantenuto un ottimo controllo glicemico. Ma da alcuni giorni non riesco più passa da 50 a oltre 250
edda ho capito, grazie dottore!
moderatore dottore, se è stanco la lasciamo andare…
giusbello Un bergamasco stanco?
moderatore chissà da che ora è “in pista”…
MATTEO VISCARDI sono pronto a tirar su altri muri
moderatore :-)))) , ma non voglio approfittare…
donata wow, grande doc
giusbello Comunque la ringrazio è stato molto paziente
naid grazie doc
MATTEO VISCARDI grazie a voi
edda buona notte a tutti. È stato un piacere, grazie dottore.
blues buonanotte a tutti
donata anche io la ringrazio tanto per la sua disponibilità. buonanotte dottore
moderatore grazie a lei, dottore, per trovare sempre il tempo per aiutarci!
cat grazie dottore!
moderatore ricordo anche agli amici che il dottore risponde anche alle vostre eventuali domande dalle pagine di Portale Diabete
antonella1712 Grazie Dott Viscardi. Il lavoro del Vs. gruppo è molto apprezzato.
MATTEO VISCARDI ringrazio tutti voi. È sempre un piacere trovarmi con persone amiche. Il mio sogno sarebbe quello di realizzare un giorno un incontro dove potervi vedere di persona e riuscire a parlarvi direttamente.
moderatore lo facciamo???
MATTEO VISCARDI moderatore: se fosse possibile, sarei anche disposto a spostarmi con il teletrasporto
giusbello bella idea
donata certo sarebbe bello!!!!!anche se non sono più una bambina!!!:-))
cat quoto il teletrasporto! 🙂
antonella1712 Non è escluso che ci si possa riuscire !!!!
moderatore io parto domani mattina e rientro il 15 novembre: possiamo parlarne e cominciare ad organizzarci, magari per la primavera
giusbello ultima cosa in corner: dove posso saper di più del lavoro del Vs. gruppo
MATTEO VISCARDI www.siedp.it
MATTEO VISCARDI moderatore: ufficialmente confermo la mia disponibilità a realizzare questo progetto.
donata a Milano Daniela??
moderatore il dr Viscardi lavora a Milano, io sto a Milano, Milano si raggiunge facilmente un pò da ovunque
donata ok questa volta non voglio mancare a meno che sia solo per i bambini
moderatore dr Viscardi: ci pensi, e poi ci sentiamo al mio ritorno, oppure ache via email
cat dottore lei è un grande!
MATTEO VISCARDI vi saluto e vi ringrazio ancora. Cara Daniela, ci sentiamo a breve.
moderatore grazie a lei, dottore, ci conto!