Il diabete in numeri…

TIPI DIVERSI
Le differenze principali tra il diabete di tipo 1 e quello di tipo 2
È diabetico chi a digiuno ha una glicemia (livelli di glucosio) uguale o superiore a 126 mg per decilitro di sangue, ma già a 110 mg scatta il campanello d’allarme.

DIABETE TIPO 1
(5-10 per cento dei casi)
Detto anche giovanile perché colpisce per lo più durante l’infanzia, ma può presentarsi fino a 40 anni. È una malattia autoimmune: il pancreas è incapace di produrre insulina o ne produce quantità scarsissime, con conseguente rapido aumento della glicemia. I meccanismi, pur non ancora del tutto chiari, sono forse legati ad autoanticorpi diretti contro le cellule del pancreas.

DIABETE TIPO 2
(85-90 per cento dei casi)
Compare in età matura, di solito sopra i 40 anni, ma di recente è stata riscontrata una maggiore diffusione tra i giovani, legata soprattutto all’obesità. Alcune alterazioni metaboliche e comportamentali alla base dell’aumento di peso sono anche causa di questa forma di diabete e l’obesità provoca ulteriori alterazioni metaboliche.

DIABETE GESTAZIONALE
(2-4 per cento delle donne gravide)
È una condizione temporanea che si manifesta durante la gravidanza e comporta un aumentato rischio di diabete in epoca successiva. Sono più predisposte le donne sovrappeso e con un parente di primo grado affetto dalla malattia.

TUTTE LE CIFRE DA TENER PRESENTI
Il diabete riguarda milioni di persone in tutto il mondo, e migliaia sono i trapianti di pancreas
– Sono quasi 180 milioni i diabetici nel mondo, destinati a raddoppiare entro 20 anni, anche per l’aumento dell’obesità.
– In Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 200 mila, e 3 milioni quelli con diabete di tipo 2 (più 1 milione di malati ignari).
– Il diabete è la quarta causa di morte nei paesi industrializzati, con circa 4 milioni di vittime l’anno.
– I trapianti di pancreas finora effettuati sono oltre 23 mila nel mondo, di cui 500 in Italia.
La sopravvivenza nei trapianti combinati pancreas-rene è del 95 per cento, in quelli di solo pancreas del 98 per cento.
– I trapianti di isole pancreatiche finora eseguiti sono 800 nel mondo. La percentuale di sopravvivenza è intorno al 96 per cento a un anno; ma meno del 15 per cento mantiene, a 12 mesi, l’insulino-indipendenza.

 

 

 

da Panorama, Scienza e Salute del 12. 6. 2006