Glicemia alterata in figlio di diabetico

D:

desidero innanzitutto augurarVI buona sera, poi vorrei porgerVI il seguente quesito: giorni fa mio figlio di tre anni ha avuto evidenti segni di iperglicemia (urinava continuamente ma senza bere) circa 45 minuti dopo pranzo con pochi cucchiai di pastina in brodo, essendo munito di reflettometro in famiglia (ESSENDO DIABETICO INSULINODIPENDENTE DA CIRCA 30 ANNI) il valore di glicemia era pari a 200 mg/dl. (NON HA MAI SOFFERTO DI DIABETE) L’indomani parlandone al pediatra ricorrevo all’ospedale dove effettuavano i seguenti test: glicemia a digiuno mattina 91 dopo assunzione di un gelato ad 1 ora, glicemia  98mg/dl  92 mg/ml dopo 2 ore dall’assunzione del gelato e 120mg/dl dopo 4 ore, valore emoglobina glicosilata 5.1 con conseguente messa in lista per test di carico al glucosio per fine mese.

Gradirei Vs cortese consiglio su ulteriori esami da eseguire per scongiurare altri problemi, essendo a mio modesto parere una situazione anomala in quanto con o senza assunzione di cibo la glicemia e’ stabile su valori 120/124 con raro picco come sopra descritta. Grazie e buon lavoro

 

R:

Un riscontro di glicemia a digiuno superiore o uguale a 100 mg% è sempre motivo di approfondimento, soprattutto se vi è familiarita’ per diabete.
Si parla di diabete conclamato in presenza di una glicemia plasmatica a digiuno superiore o uguale a 126mg% o superiore o uguale ai 200mg% 2 ore dopo carico orale di glucosio (OGTT) o in presenza di sintomi quali poliuria e polidipsia e una glicemia casuale > = 200mg%.
In caso di riscontro di iperglicemia occasionale ma non ancora in situazione di diabete manifesto, si possono rendere utili esami quali il test da carico orale di glucosio, il dosaggio della emoglobina glicosilata, c-peptide e dei markers autoanticorpali di diabete tipo 1 (quello piu’ frequente in eta’ pediatrica:ICA, GAD, IA2, IAA).
Vi sono poi altre forme di diabete riscontrabili in eta’ pediatrica come per esempio il MODY, una forma di diabete genetico con autoanticorpi negativi in cui è presente familiarita’ per iperglicemia/diabete.

A disposizione
Matteo Viscardi