Edema maculare diabetico: in arrivo nuove soluzioni terapeutiche. In Italia colpisce 210mila pazienti

Proporre nuovi percorsi clinico-gestionali che, garantendo la sostenibilità di sistema sanitario nazionale, possano consentire l’accesso alle ultime soluzioni terapeutiche a tutte le persone affette da patologie della retina, spesso dovute al diabete. Questo l’obiettivo del Convegno “Retinopatia ed edema maculare diabetico: innovativi percorsi diagnostico-terapeutici, tra gestione integrata e centralità del paziente”, realizzato da Ma Provider, grazie al contributo non condizionato di SIFI, che ha visto la partecipazione di clinici, pazienti, accademici e istituzioni.

“Le malattie degenerative dell’occhio sono spesso correlate all’evolversi di patologie principali diagnosticate in fasi avanzate. Queste patologie rappresentano un grave problema di sanità pubblica, con annessi elevati costi sociali. Approccio integrato, presa in carico precoce e riduzione dei costi del SSN, sono la garanzia di una miglior qualità di vita per le persone affette da queste malattie”. Ha spiegato Francesca Simonelli Professore Ordinario di Oftalmologia, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università degli Studi della Campania, L. Vanvitelli, Presidente della Società Italiana Oftalmologia Genetica e Responsabile Scientifico del Convegno

La retinopatia diabetica è la prima causa di cecità in soggetti in età lavorativa al di sotto dei 65 anni e l’edema maculare diabetico rappresenta la sua complicanza più importante. Miglior trattamento disponibile, aderenza alla terapia e valutazione economico-sanitaria sono priorità dalle quali impossibile prescindere. I farmaci entrati in commercio negli ultimi anni hanno migliorato il trattamento di tale patologia”. Ha detto Francesco Rossi, Professore Ordinario di Farmacologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e Responsabile Scientifico del Convegno

I sintomi più comuni dell’edema maculare diabetico consistono in visione offuscata e distorta, macchie nere nel campo visivo e riduzione progressiva dell’acuità visiva. Per ridurre il rischio cecità da diabete sono disponibili soluzioni terapeutiche intravitreali innovative che permettono, grazie a un sistema a lento rilascio, sia una migliore adesione del paziente alla terapia ma soprattutto un sensibile aumento della qualità della vita”. Ha specificato Teresio Avitabile, Segretario SOI, Direttore della Clinica Oculistica Universitaria “G. Rodolico” di Catania 

“La nostra missione è sviluppare, produrre e commercializzare una gamma completa di soluzioni terapeutiche per gli oftalmologi e i loro pazienti. A tale proposito, SIFI ha lanciato da poco tempo sul mercato un nuovo trattamento per i pazienti con edema maculare diabetico che, in virtù delle caratteristiche terapeutiche, pensiamo possa dare importanti benefici per il paziente sia in termini di efficacia che di miglioramento della qualità della vita”. Ha commentato Fabrizio Chines, Presidente e Amministratore Delegato di SIFI.

 

da PHARMASTAR