Chiarimento

Cortese Direttore,

poche righe per poter chiarire, senza inutili polemiche, la posizione dell’ADMS (e quindi di tutti coloro che essa rappresenta), nei confronti dei medici di medicina generale che si rifiutano di certificare farmaci e presidi alle persone con diabete.

Dinanzi all’impossibilità di incontro con la FIMMG , fissato per il 24 aprile 2007 alle ore 17,30 ad Oristano con il dott. Angelo Cuccu segretario regionale, l’ADMS ha ritenuto opportuno indire una conferenza stampa, alla quale sono stati invitati l’Assessore regionale alla sanità, il Presidente dell’Ordine dei medici e il segretario regionale della FIMMG, per orientare e dare univoca risposta a tutte le persone con diabete che l’hanno contattata negli ultimi tempi, avvilite perché ancora una volta hanno constatato che la loro situazione, anziché migliorare, è in continuo peggioramento. E non si parla solo della loro patologia.

Eh si, perché se c’è una cosa che ai diabetici in questo periodo sta dando del filo da torcere, creando seri disagi che ledono continuamente i diritti più sacrosanti di ogni essere umano, quali la salute e la dignità umana, non è la loro patologia, ma l’immane burocrazia e problemi sindacali creatasi per la prescrizione dei farmaci e presidi da parte dei medici di medicina generale.

Molti MMG hanno appeso nelle pareti dei loro ambulatori dei cartelli dove chiaramente scrivono che non certificano ai diabetici; Che i medici di medicina generale scioperino pure, ma chiudano gli ambulatori! Lo facciano cioè alla luce del sole, Come tutti i lavoratori o professionisti che si agitano, non nascondendosi dietro una porta che apparentemente aperta, viene chiusa all’occorrenza e a loro convenienza.

Il direttore sanitario dell’ASL n. 1 ha inviato una circolare alle diabetologie di Ozieri, di Alghero e di Sassari chiedendo ai diabetologi di compilare i certificati per farmaco e presidi, prevedendo anche un compenso straordinario (perché è di denaro che si tratta!), ma la soluzione pare peggio del male e gli stessi diabetologi in una nota di risposta si sono rifiutati. Le ASL n. 5 di Oristano e n. 8 di Cagliari hanno disposto che i diabetici si possono presentare nella farmacia di fiducia e ritirare i presidi con il foglio del percorso terapeutico.

Un pasticcio che senza mai essere consultati e informati pesa enormemente sulla salute fisica e psicologica dei diabetici.

La favoletta delle responsabilità professionali e della prescrizione dei farmaci e presidi non regge, perché da sempre i medici di medicina generale hanno prescritto i farmaci. Per aghi e strisce che conoscenza scientifica bisogna mettere in campo? Le assicuro sig. direttore che non faremo da testa di ariete per nessuno: Assessorato, ASL, MMG, Diabetologie e Diabetologi.

Duramente abbiamo dovuto applicare la legittima autodifesa, che spesso si confonde con accuse pesanti, ma per quanto dura e decisa, è nulla in confronto ai comportamenti irresponsabili nei confronti della nostra salute. Subordinare infatti interessi puramente economici alla salute di migliaia di persone è non solo incostituzionale e non professionalmente corretto, visto che hanno fatto un giuramento, ma addirittura disumano.

 

Un cordiale saluto Michele Calvisi

 

Sassari, 2 maggio 2007