Celiachia, malattia misconosciuta

In marcia contro ignoranza pregiudizi e luoghi comuni, per raggiungere un traguardo comune: più attenzione per le persone colpite da celiachia, specie per quelle che non sanno ancora di esserlo.
Perché su circa mezzo milione di celiachi, secondo l’AIC, (l’Associazione italiana celiachia) “solo” 60mila ne sono a conoscenza. Soffrirne significa avere un’intolleranza permanente al glutine, proteina che si trova nel grano, nella segale, nell’orzo e in altri cereali come il kamut e il farro, che crea disturbi come stanchezza, anemia, dolori articolari, perdita di peso, diarrea, nervosismo, per citarne solo alcuni.

Così sabato 20 maggio la Capitale ospiterà “Tu sei celiaco?”, sesta “Giornata internazionale della celiachia”: in programma una marcia non competitiva con partenza (e successivo ritorno) dal Circo Massimo. In più un nutrito numero di volontari dell’AIC distribuirà, dietro il versamento di un contributo minimo, un kit contenente materiale informativo sulla malattia e sugli alimenti privi di glutine (il ricavato servirà a finaziarie progetti di ricerca e attività sociali). Inoltre durante tutto il week end oltre 800 ristoranti che hanno aderito al “Progetto ristorazione” all’Aic proporranno menù a base di legumi e piatti realizzati con alimeni privi di glutine.

La marcia è un modo per far conoscere questa malattia ancora poco nota. Come dimostra un’indagine conoscitiva, realizzata dell’Aic: su 1500 intervistati soltanto uno su cinque sapeva che la celiachia è un intolleranza alimentare al glutine; due su dieci che anche pane e pasta sono alimenti proibiti per i celichi e solo tre su dieci ch non si guarisce. (Info, www.celiachia.it)