Bambini, godiamoci le vacanze!

Il dr Stefano Tumini è specializzato in Pediatria, Endocrinologia e Malattie del ricambio presso l’università di Chieti, dal 1991 è dirigente medico presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Chieti dove svolge attività assistenziale come pediatra endocrinologo ed è responsabile del Servizio regionale di diabetologia. Nel 1999 il Dr Tumini ha pubblicato un manuale per genitori, insegnanti e alunni dal titolo “Diabete e Scuola.
Nell’ambito del Gruppo di studio SIEDP (Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica) il dr Tumini ha collaborato alla realizzazione di linee guida per la terapia insulinica e più recentemente alla stesura di linee guida per la terapia con microinfusore (di prossima pubblicazione).

moderatore buona sera dottore!
moderatore Noi ci troviamo sempre in estate, quando le persone mi sa sono già in vacanza…
Dr S. Tumini È vero. Anche se il tema di stasera è molto attinente.
moderatore In effetti siamo già un po’ avanti con la stagione
Dr S. Tumini Sono qui con colleghi marchigiani e del San Raffaele. In tutto ci sono 46 bambini.
moderatore bello!
Dr S. Tumini È un campo scuola durante il quale i ragazzi seguono un programma di attività sportiva gestito da tecnici dell’inter. Noi facciamo lezione ai ragazzi sull’autogestione. I ragazzi incontrano campioni dell’Inter (Francesco Toldo e altri) e possono assistere ad allenamenti, amichevoli, ecc.
moderatore quindi è solo per maschietti?
Dr S. Tumini No, ci sono molte ragazze (almeno il 40%). Tutti si impegnano al massimo durante gli allenamenti (anche le ragazze) e certamente oltre che fraternizzare e divertirsi non trovano il tempo per annoiarsi.
framase Sono Francesca, ho 30 anni e sono diabetica da quasi 7, ho il micro da quasi 5 anni. 
antonella1712 Per noi sarà la prima esperienza; la mia bimba, Sara, 3 anni, ha avuto l’esordio a dicembre 2010 e siamo un po’ preoccupati poiché è ancora molto instabile. Quali sono i suoi consigli in questi casi?
moderatore Il dottore saprà senz’altro rassicurarti. Dove pensate di andare, Antonella?
antonella1712 Noi abitiamo in provincia di Milano e andremo in Puglia.
Dr S. Tumini Quando si va in vacanza, cambiano molte abitudini: alimentazione, attività fisica, orari. Queste variabili vanno considerate. È importante ovviamente il tipo di terapia che si effettua. Le terapie con analoghi lenti e rapidi o con microinfusore permettono una maggiore flessibilità.
moderatore Antonella, Sara è in luna di miele?
antonella1712 No purtroppo non l’ha fatta; all’esordio aveva già il 97% delle isole distrutte.
Dr S. Tumini Nei più piccoli la luna di miele può non comparire e in genere dura poco. Che terapia fa la bimba?
antonella1712 Novorapid mattino e h.20,00 miscelata (pranzo novorapid+protaphane) cena (rapida) e protaphane h.23 
franci75 Buona sera dott. Tumini. Neanche mia figlia all’esordio ha fatto la luna di miele, aveva 18 mesi, ora ha 6 anni e porta il microinfusore.
donata Mi scusi doc come ci si accorge che un bambino è in ipo… soprattutto quando sono al mare e stanno giocando?
antonella1712 Anche per noi è difficile capire quando è in ipoglicemia ultimamente; spesso è asintomatica.
moderatore Accidenti… quindi dovete provargliela spesso?
antonella1712 Sì, 8-10 volte al giorno in media.
Dr S. Tumini Oltre che accorgesi dell’ipo bisogna soprattutto prevenirla, valutando in caso di aumento dell’attività fisica una più rapida diminuzione della glicemia. Inoltre, bisogna considerare l’apporto di carboidrati che potrebbe essere diverso. Anche la zona di iniezione è importante. Per esempio se si espone la parte dove è stata somministrata l’insulina al sole ci si può aspettare valori più bassi. Quindi bisogna controllare più spesso la glicemia e prevenire le ipo. I sintomi sono quelli classici: fame, pallore, sudorazione, battito cardiaco accelerato. Oppure possono essere atipici: stanchezza, lentezza nel linguaggio e nei movimenti. 
moderatore Forse sarebbe utile un sensore? Che ne pensa il dr Tumini?
donata Io ce l’ho Daniela ma è un po’ un’angoscia: certo, fuori serve moltissimo!!! Quello sì.
moderatore Pensa a una bambina così piccola…
donata È un casino avere 2 cannule ma è davvero utile quando si sta fuori.
Dr S. Tumini Se fino a qualche anno fa molti ritenevano che nei bambini bastassero 4 glicemie al giorno, le famiglie sanno bene che all’esordio, nei primi mesi, quando si cambiano le abitudini (es. le vacanze) si arriva facilmente a 10 glicemie al giorno.
Dr S. Tumini Io spero che i sensori entrino presto nella cura del diabete del bambino in maniera routinaria. Secondo me diventeranno indispensabili. Pensate alle ipo asintomatiche, oppure ai primi giorni di vacanza. Quando cambia tutto e bisogna aumentare di molto le glicemie per evitare le ipo.
donata Certo, per i bambini sarebbe proprio indispensabile.
moderatore Dottore, avrebbe senso un sensore senza il micro? Si può fare?
Dr S. Tumini Intanto esistono modelli di sensore che si usano indipendentemente dal micro. Poi io credo che in un prossimo futuro si possa sperare di avere, attraverso un’unica cannula, sia il sensore sia il catetere per erogare l’insulina. Gli ultimi sensori impressionano per la loro sottigliezza.
moderatore Che meraviglia, sarebbe!
antonella1712 C’è questa possibilità in Italia? A noi hanno parlato solo del sensore (wi-fi) abbinato al micro.
Dr S. Tumini Ripeto che ci sono dei sensori indipendenti dal micro. Il problema sono i costi e per i tempi di crisi che attraversiamo, non penso siano erogabili a breve a carico del SSN.
donata Certo i costi sono alti ma… cavoli se si pensa che soprattutto per i bambini sarebbe davvero vitale, o no?
Dr S. Tumini Sono d’accordo con te Donata.
donata Insomma, se si tratta di far stare bene non si guarda il costo!
moderatore Donata, sono poi risparmi ‘momentanei’, che si pagano nel lungo periodo
antonella1712 E soprattutto si ridurrebbero i costi a carico del sistema sanitario. Ma le associazioni non hanno voce a riguardo?
franci75 Dott. Tumini, mia figlia non accetta il sensore e il nostro diabetologo ci ha consigliato di mettere, all’interno del microinfusore, un nuovo algoritmo per la basale: secondo lei può essere davvero utile? O è per forza necessario mettere il sensore – aggiungo che lei ogni tanto soffre di insulinoresistenza e facciamo davvero fatica a tenerle le glicemie non nella norma.
Dr S. Tumini Franci75 penso che con il sensore il tuo diabetologo possa ricavare delle informazioni non altrimenti ottenibili anche con un numero elevato di glicemie. Quindi il sensore è utile. Si può pensare di non usarlo nei periodi in cui il controllo è buono (auspicalmente periodi protratti) e usarlo di più quando le informazioni che ci fornisce sono indispensabili. 
Dr S. Tumini Io non sono al momento favorevole a un uso continuativo. Dobbiamo sfruttare la tecnologia pensando che ci possa servire e aiutare ma il cervello è sempre il nostro moderatore.
donata Certo un uso continuativo no perché, come dicevo prima, è angosciante vedere le frecce del sensore ma è davvero utile, magari metterlo una volta al mese, che ne pensa doc?
moderatore Ho letto uno studio recente (mi pare francese) che stabiliva che perché il sensore sia veramente efficace è necessario che venga utilizzato almeno per il 70% del tempo.
Dr S. Tumini Sì, ci sono degli studi che dimostrano quello che dice il moderatore ma come per tutti gli studi non analizzano tanti altri aspetti. Personalmente penso che siamo ancora all’inizio e ci vorranno anni per capire come e quando utilizzare il sensore. Sono convinto che l’uso per periodi limitati 15-20 giorni per risolvere specifiche situazioni per esempio ipo notturne o ancora iperglicemie dopo la fine delle vacanze e il rientro a scuola sia utile.
franci75 Dott. Tumini grazie, purtroppo abbiamo già fatto fatica a farle accettare il micro, il sensore proprio non riusciamo, ha solo 6 anni, speriamo, magari andando un po’ avanti, cambi idea.
moderatore Ma la bimba non si ‘scoccia’ a farsi la glicemia, Franci?
franci75 No Dani, lei dice che preferisce bucarsi le dita piuttosto che mettersi un altro “coso” (come lo chiama lei) addosso…
moderatore ma pensa!
ninocampanella Meglio accontentarla, fai decidere a lei
moderatore piccola…. 🙁
franci75 ninocampanella purtroppo ci sarebbe davvero utile perché ultimamente non ha più sensibilità neanche nelle ipo….prendi stamattina aveva 40 ma era lì che giocava e saltava 🙁
donata Infatti era quello che dicevo prima ma tu te ne accorgi Francy?
franci75 Purtroppo ultimamente non mi dà più segnali… prima me ne accorgevo: faccino bianco, stanchezza, fame, irritabilità… ora nulla, tutto come se stesse bene e quando le chiedo mi dice che lei si sente bene.
ninocampanella Purtroppo con le glicemie basse sono cose che accadono, io avevo 33 e non avevo sintomi.
moderatore Questo è grave.
ninocampanella Una domanda fuori tema, sono diabetico da 38 anni e ho una nipotina di quasi due anni che mi sembra troppo cicciottella, a che età si deve incominciare a fare analisi per escludere un diabete ereditario. 
Dr S. Tumini Nino, tu hai un diabete di tipo 2?
ninocampanella Diciamo di sì, ho incominciato a 35 anni
Dr S. Tumini Nino, penso che la cosa più utile che si possa fare per la nipotina è educarla a uno stile di vita e a un’alimentazione corretta, per evitare sovrappeso e obesità. Per quanto riguarda le analisi, dipende comunque dal tipo di diabete. Nelle famiglie in cui c’è un tipo 2, oltre alla glicemia sono utili: l’insulinemia, i trigliceridi, il colesterolo, le transaminasi.
ninocampanella Grazie, lo farò presente ai genitori.
moderatore Veramente dottore il tipo 2 comincia ad essere un problema anche nei bambini? Non è un po’ “un’esagerazione” mediatica?
Dr S. Tumini Il modo migliore per prevenire il tipo 2 è evitare l’obesità. Il tipo 2 si eredita ma se si è obesi e sedentari. compare sempre più spesso anche nell’adolescenza.
antonella1712 Per la prevenzione del diabete 1 vi consiglio di visitare il sito del trial net.
donata Prevenzione? Ma esiste?
framase Non ho mai sentito parlare di prevenzione sul tipo 1
antonella1712 In Italia è ancora poco sentita l’emergenza.
donata Scusa Antonella ma qual è la prevenzione per il tipo 1? Premetto che io non mangiavo molti dolci, non ho parenti diabetici e il diabete mi è venuto in gravidanza, quindi quale prevenzione?
Dr S. Tumini L’efficacia delle terapia per prevenire il diabete di tipo 1 finora non è stata dimostrata da nessuno studio. Quindi non esistono farmaci in grado di fare una prevenzione PRIMARIA del tipo 1.
donata Infatti… non capisco come nei siti parlano di prevenzione!!!
antonella1712 Lo studio prevede diverse fasi. Il DM1 è, purtroppo, multifattoriale. La ricerca in corso quindi si sta muovendo su più fronti. 
moderatore Purtroppo come dice il dr Tumini fin’ora nessun risultato è stato raggiunto.
donata ma, Antonella cara non credere a tutto quello che scrivono: io penso che non ci sia una prevenzione soprattutto per il tipo 1.
moderatore stanno studiando, donata, ci provano….Antonella credo parli di studi in corso, di trials.
donata mah… speriamo Daniela, solo che il diabete ti viene e basta… accidenti ed è una bruttissima bestia!!!
Dr S. Tumini La letteratura scientifica sul diabete è sconfinata e indica che nel mondo ci sono migliaia di ricercatori che affrontano tutti gli aspetti della cura del diabete dall’insulina, alla prevenzione, alle tecnologie, ecc. Quindi FIDUCIA ma oggi dobbiamo sfruttare al meglio ciò che è disponibile per normalizzare la qualità della vita e prevenire le complicanze.
donata Certo le complicanze si possono prevenire, ovviamente avendo un buon controllo.
franci75 Dott. Tumini la mia piccola è molto magra e per questo riusciamo a mettere l’ago cannula del microinfusore solo sul sederino oramai da quasi due anni, a parte le lipo, potrebbe, a lungo andare, avere dei problemi?
Dr S. Tumini Ho dei pazientini con diabete da quando avevano 12-18 mesi che portano il micro da 5-6 anni senza nessun problema. Molto dipende dallo scrupolo con il quale si cura il sito d’infusione. Per le altre zone d’infusione parlane con il tuo staff medico. Sapranno indicarti se puoi utilizzare anche altre zone.
franci75 ok grazie… sì, ogni volta che cambio il set prima disinfetto bene e poi le metto il Gentalin beta per evitare infezioni 🙂
Dr S. Tumini se si cura bene il sito il Gentalyn beta non dovrebbe servire
franci75 ok grazie doc ma la prudenza non è mai troppa :-))) forse sono un po’ troppo ossessiva ma ho sempre paura delle infezioni…
Dr S. Tumini Capisco la tua paura ma l’antibiotico non serve sistematicamente (potrebbe, anzi, favorire le resistenze batteriche) oltretutto nel Gentalyn beta c’è il cortisone che non va d’accordo con le glicemie (anche se in questo caso presumo che la dose assorbita sia minima).
franci75 Dott.Tumini sì, la quantità è davvero minima solo un pizzichino sul buco lasciato dalla cannula, ma per curare bene lei cosa intende? Oltre a disinfettarlo dovrei avere qualche altro accorgimento?
Dr S. Tumini Tenere il catetere non più di 2 al massimo 2,5 giorni nei piccolini, sfruttare tutte le aree disponibili.
franci75 Dott. Tumini, ok per il periodo ci siamo, ma le aree da sfruttare purtroppo sono poche 🙁
Dr S. Tumini Si può usare occasionalmente, in caso di arrossamento, ma non sistematicamente ad ogni cambio correttamente eseguito (2-2,5 giorni nei piccoli). Non serve!
antonella1712 Leggevo in un articolo della chat dello scorso anno che molti preferiscono sospendere l’uso del micro in vacanza. Come avviene il cambio dopo un uso continuativo del micro? Ci possono essere ripercussioni?
donata Io dopo 4 anni di micro non saprei più districarmi con le penne, quindi anche d’estate il micro non lo stacco mai; solo quando vado in acqua.
Dr S. Tumini Per sospendere il micro bisogna chiedere al proprio diabetologo uno schema sostitutivo in genere con analogo lento e analogo rapido comunque utilizzando insuline con le quali si ha confidenza. Grossolanamente la basale del micro deve essere coperta dall’ultralenta i boli prima dei pasti dall’ultrarapida ma, ribadisco, CHIEDETE al vostro diabetologo per non trascurare quegli aspetti individuali che sono fondamentali.
Dr S. Tumini Molti, dopo i primi anni di utilizzo del micro, preferiscono usarlo anche in estate.
moderatore Dottore, cosa fare se si deve viaggiare in aereo? Bisogna toglierlo? Se “fanno storie”?
donata Brava Daniela volevo farla io questa domanda visto che a settembre vado in aereo.
framase Ho preso l’aereo 2 anni fa e avevo il micro, non mi hanno fatto nessun problema, avevo con me solo il certificato del diabetologo.
Dr S. Tumini Per viaggiare in aereo. 1. farsi rilasciare un certificato dal diabetologo (non solo per il micro ma per tutto il materiale e l’insulina che non deve viaggiare nella stiva ma con il bagaglio a mano). 2. dichiarare di avere il micro alle autorità aeroportuali prima di passare i controlli. Comunque il personale addetto ai controlli è generalmente molto preparato.
donata Anche se si mette il sensore bisogna farlo scrivere dal diabetologo?
Dr S. Tumini Per prudenza ritengo sia meglio. Ma un sensore da un punto di vista della sicurezza aerea credo non sia diverso da una cannula.
donata ok grazie doc 
Dr S. Tumini Vi racconto un aneddoto: una volta sono andato all’estero a un congresso senza carta d’identità e passaporto, ero con una collega – peraltro con diabete – che seguivo da quando era bambina e portava il micro. Per farmi passare il controllo, con la complicità della collega, abbiamo attirato l’attenzione sul micro e non mi hanno chiesto i documenti perciò sono rientrato in Italia senza problemi.
moderatore Non ci credo!!! :-))))
donata Eheheh….grande il micro!!!
Dr S. Tumini Sì, è così. Mi trovavo in Francia. Mi hanno fatto partire dall’Italia con la patente che non bastava però per rientrare dalla Francia.
moderatore Dottore, cambiando un po’ argomento: la frutta estiva. Si può mangiare di tutto? Nello specifico, l’anguria? In che quantità?
Dr S. Tumini Per l’anguria basta consultare una tabella degli equivalenti dei carboidrati e mangiarne una quantità che contenga lo stesso quantitativo di carboidrati della frutta che normalmente consumiamo. Se vogliamo mangiarne di più bisogna fare un supplemento di insulina, sempre in base ai carboidrati.
donata L’anguria non contiene molti cho considerando che ha molta acqua.
Dr S. Tumini Donata infatti di anguria ne puoi mangiare di più perché a parità di peso contiene meno carboidrati rispetto alla frutta (e più acqua). Devi però quantificarla in base alla frutta che devi sostituire oppure se comunque vuoi andare oltre la normale porzione di CHO da frutta devi aumentare l’insulina.
antonella1712 Qual è il tempo di adattamento ideale per un bambino al micro?
Dr S. Tumini La mia esperienza nei bambini piccoli è che si adattano prima al micro rispetto alle iniezioni. In fondo sono circa 1500 iniezioni l’anno contro180-200 cambi di catetere all’anno.
franci75 Dott. Tumini mia figlia oltre al diabete ha anche celiachia, tiroide e artrite reumatoide; le glicemie ballerine quanto possono incidere su quest’ultima patologia?
Dr S. Tumini Non sono a conoscenza di studi che abbiano dimostrato un influsso delle glicemie “ballerine” sull’ARG per cui potrei fare solo ragionamenti speculativi. Il diabete mal controllato e complicato si associa ad alterazioni dell’osso (artropatia diabetica, sindrome da rigidità articolare). È meglio avere glicemie meno ballerine. Ma i miei ragionamenti sono puramente teorici.
antonella1712 Come giostrarsi, invece, con le tentazioni da spiaggia (gelati, etc.) senza farla vivere come una rinuncia?
Dr S. Tumini Tentazioni da spiaggia non ci devono essere. Basta farsi un bolo o un supplemento con il micro.
antonella1712 Dopo quanti mesi dall’esordio è consigliabile ripetere l’esame per la celiachia?
Dr S. Tumini Se negativo all’esordio lo ripetiamo dopo un anno o prima solo se ci sono sintomi. Spesso ci capita di sospettare la celiachia quando ci sono ipo ricorrenti e inspiegabili.
franci75 Mia figlia all’esordio è risultata negativa sia agli anticorpi che all’HLA genetico ma dopo 6 mesi anticorpi positivi e gastroscopia positiva…
Dr S. Tumini L’HLA è un fattore di rischio presente nel 40% della popolazione caucasica, la sua negatività per gli alleli di rischio non dà la certezza di non ammalarsi di celiachia.
franci75 Infatti dottore mia figlia non è geneticamente predisposta ma è affetta dal morbo celiaco.
moderatoreVedo che l’orologio segna l’ora… Per il momento ringrazio il doc. A quando la prossima chat? 
donata Grazie mille dottore, speriamo di averla presto tra noi!!! è stato molto gentile, buonanotte.
franci75 Dott.Tumini grazie per le risposte e per essere stato con noi buona notte :-))
moderatore Il Dr Tumini, nonostante non sia in sede è stato veramente gentile ad accettare il nostro invito!
antonella1712 Grazie ancora Dr. Tumini. Buonanotte a tutti.
annamaria53 Grazie dottore, buonanotte.
moderatore Grazie dottore, le auguro buon proseguimento di evento! E grazie per aver partecipato.
Dr S. Tumini Grazie a tutti, come dicevo prima al moderatore, mi trovo a un campo scuola con dei ragazzi che sono appena rientrati dalla passeggiata serale, ora insieme alla mia infermiera, Rita di Luzio, adiamo a fare i controlli glicemici, per cui vi saluto tutti sperando di ritrovarvi presto.
Dr S. Tumini Buonanotte e buone vacanze.