Aspetti epidemiologici

In Italia

I dati dell’ultima Indagine Multiscopo effettuata dall’Istat nel 1999-2000 indicano che è diabetico il 3,7% degli italiani (4% le donne e 3,5% gli uomini), per un totale di circa 2 milioni di persone. Inoltre, ogni anno ci sono più di 70.000 ricoveri per diabete, dovuti principalmente a complicazioni che portano a una perdita di durata e di qualità della vita importanti: ictus, infarto, gravi problemi agli occhi, insufficienza renale e amputazioni degli arti a causa di problemi circolatori.

 

Nel 2004 è stato realizzato lo studio epidemiologico Quadri, condotto dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con le Regioni, i responsabili delle Aziende sanitarie, la Società italiana di diabetologia (Sid) e l’Associazione medici diabetologi (Amd). Dallo studio, che ha coinvolto oltre 3200 persone con esenzione ticket per diabete di età compresa fra 18 e 64 anni residenti nelle 21 Regioni e Province autonome italiane, è emerso che l’adesione alle linee guida da parte dei pazienti è piuttosto scarsa. Per quanto riguarda la terapia, il 62% degli uomini diabetici in Italia non segue alcun trattamento farmacologico, il 24% non è trattato in modo adeguato (il valore della glicemia rimane superiore a 126 mg/dl) e solo il 14% riceve un trattamento adeguato. Tra le donne, il 56% non è sottoposto ad alcun trattamento farmacologico, il 31% non è trattato in modo adeguato e solo il 13% riceve trattamenti adeguati.

 

Secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare, raccolti a partire dal 1998 e pubblicati sul sito del Progetto Cuore , in Italia i diabetici noti e non noti sono il 9% degli uomini e il 6% delle donne. Inoltre, sono a rischio in quanto intolleranti al glucosio il 9% degli uomini e il 5% delle donne, con alcune differenze a livello regionale.

 

Il diabete comporta anche costi molto elevati: i dati dello studio Code-2 effettuato nel 2000 mostrano infatti come il 6,7% dell’intera spesa sanitaria nazionale, pubblica e privata (circa 5,5 miliardi di euro nel 2004) sarà assorbita dalla popolazione diabetica.

 

Nel mondo

Secondo l’Oms, sono circa 177 milioni le persone affette da diabete in tutto il mondo. Un numero che sembra destinato a raddoppiare entro il 2025, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, a causa non solo della crescita di popolazione e dell’invecchiamento, ma anche di diete poco idonee, obesità e sedentarietà. Se nei Paesi industrializzati i diabetici saranno principalmente persone oltre i 65 anni di età, nei Paesi in via di sviluppo questa malattia interesserà soprattutto persone tra i 45 e i 64 anni, nel periodo più produttivo della loro vita.

Secondo l’International Diabetes Federation, i cinque Paesi con il più alto numero di diabetici sono l’India (32,7 milioni), la Cina (22,6 milioni), gli Stati Uniti (15,3 milioni), il Pakistan (8,8 milioni) e il Giappone (7,1 milioni). Inoltre, nonostante il diabete risulti la quarta causa di morte nella maggior parte dei Paesi ricchi, il 50% dei diabetici non è consapevole della propria condizione, con punte dell’80% in alcuni Paesi.

 

 

da Epicentro
http://www.epicentro.iss.it/problemi/diabete/epid.asp#In_Italia