Alimentazione, terapia, nuove insuline

D: Carissimo Prof. Bolli,

mi chiamo D. 29 anni e diabetico 1 da 16.
Nel ringraziarla per le informazioni sempre precise e utilissime, vorrei chiederle una precisazione.
Le viene spesso chiesto un parere su come variare le quantità di insulina in base alle ipo o iper post o pre prandiali, ma non ho mai letto dettagli sull’alimentazione dei pazienti che ponevano le domande.
Premetto che io ho la stessa terapia dall’esordio (Humulin R e I) in quantità variabili, non di molto si intende, in base alle glicemie e all’alimentazione appunto, cura “Insegnatami” come mi piace dire al Gaslini di GE.
La mia glicata è costantemente sotto il 7% tranne rarissimi casi in questi 16 anni, ho sempre praticato sport a livello agonistico e ringraziando il cielo (e un pò anche me stesso) le complicanze sembrano ancora lontane. Il tutto senza una dieta ferrea ma variando sempre quantità e qualità di ciò che mangio anche considerando gli impegni sportivi, lavorativi, i viaggi e quant’altro.
Concludo chiedendole: non sarebbe più giusto considerare il diabete un compagno di viaggio da assecondare e ammaestrare affiancandolo ad una normale condotta di vita, anzichè vederlo come un mostro che ci impedisce di essere liberi di vivercela questa vita?

 

R: caro D

hai proprio ragione. L’insulina va usata come le misure del sarto sulla taglia, non è il soggetto che deve cambiare, ma la misura del vestito.
Sono d’accordo con te e contento che le cose ti vadano così bene!

un consiglio: la tua qualità di vita può migliorare abbandonando Humulin I a favore di lantus e Hum R a favore di Humalog. Il tuo diabetologo ti dirà perchè e come.

Oggi è un “must” per il diabete tipo 1.

cari saluti

 

D. carissimo Prof. Bolli

la ringrazio per la pronta risposta.
Il mio diabetologo mi ha fatto già provare le nuove insuline, soprattutto la lantus.
Purtoppo la lantus a me ha fatto l’effetto dell’acqua fresca come dico io, cioè non mi ha quasi fatto niente con una quantità notturna di 20 e + unità, quindi considerando i valori che ho con Humulin R e I se pur obsoleta ha deciso di farmi continuare così.
Solo un’ultima domanda: per caso il “must” di cui mi parla a riguardo delle nuove insuline, ha origini commerciali? O è solo un modo per sottolineare che si raggiunge una migliore compensazione?

Grazie e a presto Dino.

 

R. caro Dino

il “must” non è commerciale, dato che noi diabetologi ci preoccupiamo della salute di chi ci chiede consiglio e non dei guadagni delle case farmaceutiche.

il “must” si giustifica su queste ragioni:

-solo lantus (1 volta al dì) o levemir (2 volte al dì) prevengono l’ipoglicemia e mantegono la glicemia più controllata nel digiuno rispetto a NPH

-solo l’analogo rapido (ce ne sono 3 uguali) migliora la glicemia 2 ore dopo il pasto rispetto alla insulina umana R

-solo con una intelligente combinazione analogo rapido + analogo ritardo migliora l’A1C, si riduce l’ipo, migliora la qualità di vita.

Per usare bene gli analoghi occorre imparare varie lezioni, ci vuole un po’ di pazienza, cultura e fiducia.  Il fatto che la prova con lantus sia andata male vuol dire che non è stata usata secondo i tuoi bisogni.

cari saluti

28.05.07

 

Prof. Geremia B. Bolli
Department of Internal Medicine, Endocrinology
and Metabolism
University of Perugia