Minore densità ossea nelle donne diabetiche di tipo 1

Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Pittsburgh, la densità minerale ossea nelle donne diabetiche di tipo 1 in premenopausa, ossia affette dalla forma di diabete definita “giovanile”, è dal 3 all’8% inferiore rispetto alle non diabetiche.

Gli studi hanno rivelato che le anziane diabetiche di tipo 1 corrono un maggior rischio di fratture ossee, rispetto alle non diabetiche. “Abbiamo ipotizzato che nelle giovani diabetiche di tipo 1 ciò potesse dipendere dalla minore densità minerale ossea”, ha dichiarato a Reuters Health la D.ssa Elsa S. Strotmeyer.

La ricercatrice afferma inoltre che “nella popolazione più anziana si osservano avvisaglie di un possibile collegamento fra patologie cardiovascolari e bassa densità minerale ossea, e le patologie cardiovascolari sono una complicanza diffusa in presenza di diabete di tipo 1”.

Per verificare questa teoria, la D.ssa Strotmeyer e associati hanno confrontato le fratture e la densità minerale ossea che figuravano nell’anamnesi di 67 pazienti diabetiche di tipo 1 di età compresa fra 35 e 55 anni con gli stessi dati di 237 donne non diabetiche della stessa etnia, età e condizione socioeconomica.

La dottoressa ha riscontrato che, rispetto alle non diabetiche, le diabetiche presentavano una densità minerale ossea minore in vari punti, fra cui a livello dell’anca, della coscia, del tallone e anche in tutta la struttura scheletrica.

Nell’articolo pubblicato sul numero di febbraio della rivista Diabetes Care, il team riferisce che, dopo i vent’anni, le diabetiche risultavano significativamente più esposte alle fratture ossee (33,3% di probabilità contro 22,6%).

“Le ragioni per cui il diabete di tipo 1 influisce sulle ossa non sono ancora note”, osserva la D.ssa Strotmeyer, “tuttavia sono state formulate diverse teorie”.

La dottoressa ritiene che lo scarso controllo glicemico e il maggiore ricambio osseo possano avere un ruolo. Un’altra possibilità è che “sulle ossa influiscano modifiche non rilevate, indotte dal diabete di tipo 1, a carico del sistema cardiovascolare, dei reni o del sistema nervoso, spesso associate a una lunga durata della malattia”.

Sebbene nello studio queste complicanze precoci o asintomatiche del diabete non siano state prese in considerazione, “si tratta di un valido spunto per ricerche future”.

La D.ssa Strotmeyer e il suo team sottolineano che la minore densità minerale ossea riscontrata nelle diabetiche di tipo 1 già prima della menopausa lascia presagire che queste pazienti siano maggiormente esposte al rischio di osteoporosi dopo la menopausa.

I ricercatori consigliano pertanto di “sottoporre le diabetiche di tipo 1 che si avvicinano alla menopausa ad uno screening per l’osteoporosi e la prevenzione delle fratture”.

FONTE: Diabetes Care, febbraio 2006

 

 

 

Di Karla Gale

 

(Reuters Health)